DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 agosto 2014
Crisi nel Nord dell'Iraq. Approvazione delle linee di indirizzo e di azione circa il contributo dell'Italia alle iniziative internazionali. (14A06905)(GU n.207 del 6-9-2014)
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 29 agosto 2014 Visto l'articolo 2, comma 3, lettera h), della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre 1993, recante "Regolamento interno del Consiglio dei Ministri"; Visto l'articolo 10, comma 1, lettera a), del Codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; Considerato, che la recente occupazione di ampie porzioni del territorio iracheno e siriano da parte dell'Isis e ulteriori forze terroristiche costituisce una minaccia alla sicurezza e stabilita' internazionali e, soprattutto, che essa e' causa di una catastrofe umanitaria e di gravi violazioni dei diritti umani; Tenute presenti le conclusioni del Consiglio straordinario dei Ministri degli affari esteri dell'Unione europea in data 15 agosto 2014, ed in particolare il passaggio in cui il Consiglio accoglie con favore la decisione dei singoli Stati membri di rispondere positivamente alla richiesta del Governo regionale curdo di ricevere con urgenza materiali militari, sulla base delle capacita' e delle leggi nazionali degli Stati membri e con il consenso delle autorita' nazionali irachene; Tenuto conto, altresi', della Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite n. 2170 del 16 agosto 2014, adottata nell'ambito del Capitolo VII della Carta ed in particolare della riaffermata necessita' di combattere con ogni strumento, in conformita' con la carta delle Nazioni Unite e con l'ordinamento internazionale, la minaccia alla pace internazionale e alla sicurezza causate da atti terroristici; Preso atto delle comunicazioni del Governo rese al Parlamento dai ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e della difesa in data 20 agosto 2014 sui recenti sviluppi della situazione in Iraq, anche con riferimento agli esiti del Consiglio straordinario dei Ministri degli esteri dell'UE del 15 agosto 2014; Preso atto della risoluzione n. 7-00456 sul contributo dell'Italia alle iniziative internazionali per la crisi del Nord dell'Iraq, e della Risoluzione Doc. XXIV, n. 34 sui recenti sviluppi della situazione irachena e sugli esiti del Consiglio straordinario dei Ministri degli affari esteri dell'Unione europea, approvate dalle Commissioni parlamentari riunite (rispettivamente: III Esteri e IV Difesa della Camera dei deputati, e 3ª Esteri e 4ª Difesa del Senato) in data 20 agosto 2014, con le quali si impegna il Governo a dare attuazione agli indirizzi del richiamato Consiglio straordinario dei ministri degli affari esteri dell'Unione europea del 15 agosto 2014, rispondendo, d'intesa con i partners europei e transatlantici, alle richieste di aiuto umanitario e di supporto militare delle autorita' regionali curde, con il consenso delle autorita' nazionali irachene; Visto l'articolo 1, commi 6, lettera a), e 9, lettera b), della legge 9 luglio 1990, n. 185, e successive modificazioni; Visto il Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione fra la Repubblica italiana e quella dell'Iraq, in data 23 gennaio 2007, ratificato con la legge 20 marzo 2009, n. 27; Considerato che sono in corso scambi di note diplomatiche fra l'Iraq e l'Italia al fine di dare applicazione all'accordo sopra richiamato nel settore della difesa, anche ai sensi dell'articolo 427 del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90; Visto l'articolo 319 del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il quale prevede che le armi e le munizioni di interesse militare acquisiti dallo Stato a seguito di provvedimento definitivo di confisca dell'autorita' giudiziaria possono essere assegnati al Ministero della difesa per finalita' istituzionali, con decreto adottato dal Ministro della giustizia, di concerto con i Ministri della difesa e dell'economia e delle finanze; Visto l'articolo 2194 del medesimo Codice che prevede che le disposizioni di cui al citato articolo 319 si applicano anche alle armi, alle munizioni e agli esplosivi e agli altri materiali di interesse militare per i quali, anteriormente all'entrata in vigore della legge 3 agosto 2009, n. 108, e' stata disposta ma non ancora eseguita la distruzione; Vista la sentenza del Tribunale di Torino in data 14 gennaio 2004, n. 228 relativa a materiale d'armamento rinvenuto sulla motonave "Jadran Express", sottoposto a confisca e versato alla Direzione di artiglieria, non ancora distrutto; Visto l'articolo 422 del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, riguardante la individuazione dei materiali d'armamento leggero eccedenti le esigenze delle Forze armate; Atteso che dai contatti con le autorita' irachene competenti e dalle verifiche effettuate in ambito nazionale e' emersa l'utilita' e la possibilita' della consegna di materiale d'armamento leggero; Ritenuto necessario provvedere a porre in essere azioni, di carattere straordinario, intese a concorrere al superamento della grave situazione determinatasi; Sulla iniziativa congiunta del Ministro della difesa e del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; Delibera: Art. 1 1. Procedersi all'invio in Iraq, a cura del Ministero della difesa, dei materiali d'armamento leggero di cui in premessa, ed alla loro consegna alle autorita' irachene, secondo le intese tecniche in corso di perfezionamento fra quelle autorita' e le autorita' competenti dei Ministeri della difesa e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. 2. Procedersi, altresi', alle medesime condizioni di cui al comma 1, ove richiesto, ed a cura del Ministero della difesa, al trasporto in Iraq di materiale d'armamento eventualmente reso disponibile da Paesi terzi. 3. Procedersi, ai sensi dell'articolo 319 del Codice dell'ordinamento militare, all'assegnazione per finalita' istituzionali al Ministero della difesa di una parte dei materiali d'armamento leggero in confisca richiamati in premessa, per l'ottemperanza a quanto indicato al comma 1; 4. I Ministri della difesa e per gli affari esteri riferiscono circa l'attuazione delle azioni indicate con apposita comunicazione al Consiglio dei Ministri e provvedono, con proprie determinazioni, all'adozione delle eventuali, ulteriori misure necessarie per assicurare la completa esecuzione delle linee deliberate. La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 agosto 2014 Il Presidente: Renzi Registrato alla Corte dei conti il 5 settembre 2014 Ufficio controllo atti PCM Ministeri Giustizia e Affari esteri, registrazione-prev. n. 2388