AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Autorizzazione della variazione relativamente al medicinale  per  uso
umano «Igamad» (14A07292) 
(GU n.226 del 29-9-2014)

 
     Estratto determinazione V & A n. 1771 del 9 settembre 2014 
 
    Autorizzazione  della   variazione:   C.I.z)   Altre   variazioni
relativamente al medicinale IGAMAD. 
    E'  autorizzata  la  modifica  puntiforme  degli   stampati   del
riassunto delle caratteristiche del prodotto: 
al paragrafo 4.2.: 
    Da: 
      Iniezione lenta per via intramuscolare. 
      In  caso  di  disordini   della   coagulazione,   quando   sono
controindicate  iniezioni  intramuscolari,  l'immunoglobulina   umana
anti-D (Rh) puo' essere  somministrata  per  via  sottocutanea.  Dopo
l'iniezione  deve  essere  applicata  un'accurata  pressione  manuale
mediante una compressa di garza nel sito di iniezione. 
      Se sono richieste alte dosi totali  (  >  5  ml)  e'  opportuno
somministrarle in dosi frazionate e in differenti siti anatomici. 
    a: 
      Iniezione lenta per via intramuscolare. 
      Se sono richieste alte dosi totali ( > 2 ml per i bambini o > 5
ml per gli adulti) e' opportuno somministrarle in dosi  frazionate  e
in differenti siti anatomici. 
      Se la somministrazione intramuscolare  e'  controindicata  (per
disturbi della coagulazione) il paziente  deve  essere  trattato  con
altri prodotti. 
      Dopo l'iniezione deve essere  applicata  un'accurata  pressione
manuale mediante una compressa di garza nel sito di iniezione. 
al paragrafo 4.8: 
    Da: 
      Dolore ed ipersensibilita' locale si possono osservare nel sito
di iniezione; cio' puo' essere  evitato  suddividendo  le  dosi  piu'
elevate in diversi siti d'iniezione. 
      Occasionalmente si puo' verificare febbre,  malessere,  mal  di
testa, reazioni cutanee e brividi. In rari casi sono stati riportati:
nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico
od anafilattico, incluso dispnea e shock, anche  quando  il  paziente
non aveva mostrato ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
      Per informazioni sulla sicurezza virale, vedere la sezione 4.4. 
    a: 
      Dolore ed ipersensibilita' locale si possono osservare nel sito
di iniezione; cio' puo' essere  evitato  suddividendo  le  dosi  piu'
elevate in diversi siti d'iniezione. 
      Occasionalmente si puo' verificare febbre,  malessere,  mal  di
testa, reazioni cutanee e brividi. In rari casi sono stati riportati:
nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico
od anafilattico, incluso dispnea e shock, anche  quando  il  paziente
non aveva mostrato ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
      Per informazioni sulla sicurezza virale, vedere la sezione 4.4. 
    Segnalazione delle reazioni  avverse  sospette:  la  segnalazione
delle   reazioni   avverse   sospette   che   si   verificano    dopo
l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette  un
monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del  medicinale.
Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi  reazione
avversa  sospetta  tramite  il  sistema  nazionale  di   segnalazione
dell'Agenzia      italiana      del      farmaco,      sito      web:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. 
Del foglio illustrativo alle sezioni: 
    Dose, modo e tempo di somministrazione. 
    Da: 
      In  caso  di  disordini   della   coagulazione,   quando   sono
controindicate  iniezioni  intramuscolari,  l'immunoglobulina   umana
anti-D (Rh) puo' essere  somministrata  per  via  sottocutanea.  Dopo
l'iniezione deve essere applicata un'accurata pressione  manuale  con
una compressa di garza sul sito di iniezione. 
      Se sono richieste alte dosi totali  (  >  5  ml)  e'  opportuno
somministrarle in dosi frazionate e in differenti siti anatomici. 
    a: 
      Se sono richieste alte dosi totali ( > 2 ml per i bambini o > 5
ml per gli adulti) e' opportuno somministrarle in dosi  frazionate  e
in differenti siti anatomici. 
      Se la somministrazione intramuscolare  e'  controindicata  (per
disturbi della coagulazione) il paziente  deve  essere  trattato  con
altri prodotti. 
      Dopo l'iniezione deve essere  applicata  un'accurata  pressione
manuale mediante una compressa di garza nel sito di iniezione. 
Effetti indesiderati: 
    Da: 
      Dolore ed ipersensibilita' locale si possono osservare nel sito
di iniezione; cio' puo' essere  evitato  suddividendo  le  dosi  piu'
elevate in diversi siti d'iniezione. 
      Occasionalmente si puo' verificare febbre,  malessere,  mal  di
testa, reazioni cutanee e brividi. In rari casi sono stati riportati:
nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico
od anafilattico, incluso dispnea e shock, anche  quando  il  paziente
non aveva mostrato ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
      Per informazioni sulla sicurezza virale,  vedere  il  paragrafo
«Precauzioni per l'uso». 
      Se si verifica qualche reazione avversa non compresa tra quelle
esposte, informare il proprio medico o farmacista; 
    a: 
      Dolore ed ipersensibilita' locale si possono osservare nel sito
di iniezione; cio' puo' essere  evitato  suddividendo  le  dosi  piu'
elevate in diversi siti d'iniezione. 
      Occasionalmente si puo' verificare febbre,  malessere,  mal  di
testa, reazioni cutanee e brividi. In rari casi sono stati riportati:
nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico
od anafilattico, incluso dispnea e shock, anche  quando  il  paziente
non aveva mostrato ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
      Per informazioni sulla sicurezza virale,  vedere  il  paragrafo
«Precauzioni per l'uso». 
    Segnalazione  degli  effetti  indesiderati:   se   manifesta   un
qualsiasi effetto  indesiderato,  compresi  quelli  non  elencati  in
questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o  all'infermiere.
Lei puo' inoltre  segnalare  gli  effetti  indesiderati  direttamente
tramite il sistema nazionale di  segnalazione  dell'Agenzia  italiana
del                farmaco,                 sito                 web:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.   Segnalando    gli
effetti  indesiderati  lei  puo'  contribuire  a   fornire   maggiori
informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. 
    Relativamente al medicinale  IGAMAD,  nelle  forme  e  confezioni
sottoelencate:  A.I.C.  n.  033867021  -  «1.500  UI/2  ml  soluzione
iniettabile per uso intramuscolare» siringa preriempita. 
    Titolare  A.I.C.:  Instituto  Grifols  S.A.  con  sede  legale  e
domicilio in Poligono Levante - Calle Can Guasch, 2, 08150  -  Parets
del Valles - Barcellona (Spagna). 
 
                              Stampati 
 
    1. Il titolare dell'autorizzazione  all'immissione  in  commercio
deve apportare le modifiche autorizzate, dalla  data  di  entrata  in
vigore   della   presente   determinazione,   al   riassunto    delle
caratteristiche del prodotto; entro e non  oltre  i  sei  mesi  dalla
medesima data al foglio illustrativo e all' etichettatura. 
    2. In  ottemperanza  all'art.  80,  commi  1  e  3,  del  decreto
legislativo  24  aprile  2006,  n.  219  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, il foglio illustrativo e  le  etichette  devono  essere
redatti  in  lingua  italiana  e,  limitatamente  ai  medicinali   in
commercio nella Provincia di Bolzano, anche  in  lingua  tedesca.  Il
titolare dell'A.I.C. che intende avvalersi dell'uso complementare  di
lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e  tenere
a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca  e/o
in altra lingua estera. In caso di  inosservanza  delle  disposizioni
sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni
di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo. 
 
                         Smaltimento scorte 
 
    Sia i lotti gia' prodotti alla data di entrata  in  vigore  della
presente determinazione che i  lotti  prodotti  nel  periodo  di  cui
all'art. 2,  comma  1,  della  presente,  non  recanti  le  modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data  di
scadenza del medicinale indicata  in  etichetta.  I  farmacisti  sono
tenuti a consegnare il foglio illustrativo aggiornato agli utenti,  a
decorrere dal termine di trenta giorni dalla  data  di  pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  della  presente
determinazione. Il titolare A.I.C. rende accessibile al farmacista il
foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. 
    Decorrenza  di  efficacia  della   determinazione:   dal   giorno
successivo a quello della  sua  pubblicazione,  per  estratto,  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.