AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Autorizzazione della variazione relativamente al medicinale  per  uso
umano «Igantet» (14A07295) 
(GU n.226 del 29-9-2014)

 
     Estratto determinazione V & A n. 1773 del 9 settembre 2014 
 
    Autorizzazione  della   variazione:   C.I.z)   Altre   variazioni
relativamente al medicinale IGANTET. 
    E' autorizzata la modifica puntiforme degli stampati: 
    Del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto: 
      al paragrafo 4.4: 
    Da: 
    Non somministrare il prodotto per via intravascolare (rischio  di
shock). Le iniezioni devono  essere  fatte  per  via  intramuscolare,
aspirando con la siringa prima di iniettare,  per  essere  certi  che
l'ago non sia stato inserito in un vaso sanguigno. 
    Vere reazioni allergiche alla immunoglobulina umana  antitetanica
somministrata per via intramuscolare sono rare. In caso di shock,  il
trattamento deve seguire le linee guida della  terapia  dello  shock.
Intolleranza alle immunoglobuline puo' verificarsi nei rari  casi  di
deficit di IgA, in cui il soggetto presenti anticorpi anti-IgA. 
    I pazienti devono essere tenuti in  osservazione  per  almeno  20
minuti dopo la somministrazione del prodotto. 
    Quando vengono  somministrati  farmaci  preparati  a  partire  da
sangue o plasma umano, non si puo' escludere in maniera  assoluta  la
possibilita'  di  insorgenza  di  malattie  infettive   dovuta   alla
trasmissione di agenti infettivi. Cio' vale  anche  per  patogeni  di
natura attualmente sconosciuta. 
    Per ridurre il rischio di trasmissione di agenti infettivi, viene
effettuata una selezione dei donatori e  delle  donazioni  con  mezzi
idonei  ed  inoltre  nel   processo   produttivo   vengono   inseriti
procedimenti di inattivazione e/o di rimozione virale. 
    a: 
    Non somministrare il prodotto per via intravascolare (rischio  di
shock). Le iniezioni devono  essere  fatte  per  via  intramuscolare,
aspirando con la siringa prima di iniettare,  per  essere  certi  che
l'ago non sia stato inserito in un vaso sanguigno. 
    Se deve essere usata la somministrazione  sottocutanea,  a  causa
delle controindicazioni,  si  raccomanda  cautela  (vedere  paragrafo
4.2.). 
    Vere reazioni allergiche alla immunoglobulina umana  antitetanica
somministrata per via intramuscolare sono rare. In caso di shock,  il
trattamento deve seguire le linee guida della  terapia  dello  shock.
Intolleranza alle immunoglobuline puo' verificarsi nei rari  casi  di
deficit di IgA, in cui il soggetto presenti anticorpi anti-IgA. 
    I pazienti devono essere tenuti in  osservazione  per  almeno  20
minuti dopo la somministrazione del prodotto. 
    Quando vengono  somministrati  farmaci  preparati  a  partire  da
sangue o plasma umano, non si puo' escludere in maniera  assoluta  la
possibilita'  di  insorgenza  di  malattie  infettive   dovuta   alla
trasmissione di agenti infettivi. Cio' vale  anche  per  patogeni  di
natura attualmente sconosciuta. 
    Per ridurre il rischio di trasmissione di agenti infettivi, viene
effettuata una selezione dei donatori e  delle  donazioni  con  mezzi
idonei  ed  inoltre  nel   processo   produttivo   vengono   inseriti
procedimenti di inattivazione e/o di rimozione virale. 
      Al paragrafo 4.8 
    Da: 
    Nella sede di iniezione si possono avere dolore ed indolenzimento
locali; cio' puo' essere evitato suddividendo le dosi in diverse sedi
d'iniezione. 
    Occasionalmente si  possono  avere  febbre,  reazioni  cutanee  e
brividi. Raramente sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione,
tachicardia, reazione allergiche o di tipo anafilattico,  incluso  lo
shock. 
    Quando vengono somministrati medicinali  prodotti  a  partire  da
sangue  o  plasma  umano,  non  puo'  essere  del  tutto  esclusa  la
possibilita' di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti
infettivi (v. 4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso). 
    a: 
    Nella sede di iniezione si possono avere dolore ed indolenzimento
locali; cio' puo' essere evitato suddividendo le dosi in diverse sedi
d'iniezione. 
    Occasionalmente si  possono  avere  febbre,  reazioni  cutanee  e
brividi. Raramente sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione,
tachicardia, reazione allergiche o di tipo anafilattico,  incluso  lo
shock. 
    Quando vengono somministrati medicinali  prodotti  a  partire  da
sangue  o  plasma  umano,  non  puo'  essere  del  tutto  esclusa  la
possibilita' di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti
infettivi (v. 4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso). 
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette 
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano
dopo  l'autorizzazione  del  medicinale  e'  importante,  in   quanto
permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio  del
medicinale.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto  di   segnalare
qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema  nazionale  di
segnalazione   dell'Agenzia   Italiana   del   Farmaco,   sito   web:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. 
    Del Foglio Illustrativo alle sezioni: 
    Precauzioni 
    Da: 
    Non somministrare il prodotto per via intravascolare (rischio  di
shock). Le iniezioni devono  essere  fatte  per  via  intramuscolare,
aspirando con la siringa prima di iniettare,  per  essere  certi  che
l'ago non sia stato inserito in un vaso sanguigno. 
    Vere reazioni allergiche alla immunoglobulina umana  antitetanica
somministrata per via intramuscolare sono rare. In caso di shock,  il
trattamento deve seguire le linee guida della  terapia  dello  shock.
Intolleranza alle immunoglobuline puo' verificarsi nei rari  casi  di
deficit di IgA, in cui il soggetto presenti anticorpi anti IgA. 
    I pazienti devono essere tenuti in  osservazione  per  almeno  20
minuti dopo la somministrazione del prodotto. 
    Quando vengono  somministrati  farmaci  preparati  a  partire  da
sangue o plasma umano, non si puo' escludere in maniera  assoluta  la
possibilita'  di  insorgenza  di  malattie  infettive   dovuta   alla
trasmissione di agenti infettivi. Cio' vale  anche  per  patogeni  di
natura attualmente sconosciuta. 
    Per ridurre il rischio di trasmissione di agenti infettivi, viene
effettuata una selezione dei donatori e  delle  donazioni  con  mezzi
idonei  ed  inoltre  nel   processo   produttivo   vengono   inseriti
procedimenti   di   inattivazione    e/o    di    rimozione    virale
(pastorizzazione). 
    a: 
    Non somministrare il prodotto per via intravascolare (rischio  di
shock). Le iniezioni devono  essere  fatte  per  via  intramuscolare,
aspirando con la siringa prima di iniettare,  per  essere  certi  che
l'ago non sia stato inserito in un vaso sanguigno. 
    Se deve essere usata la somministrazione  sottocutanea,  a  causa
delle controindicazioni, si raccomanda cautela (vedere Dose,  modo  e
tempo di somministrazione). 
    Vere reazioni allergiche alla immunoglobulina umana  antitetanica
somministrata per via intramuscolare sono rare. In caso di shock,  il
trattamento deve seguire le linee guida della  terapia  dello  shock.
Intolleranza alle immunoglobuline puo' verificarsi nei rari  casi  di
deficit di IgA, in cui il soggetto presenti anticorpi anti IgA. 
    I pazienti devono essere tenuti in  osservazione  per  almeno  20
minuti dopo la somministrazione del prodotto. 
    Quando vengono  somministrati  farmaci  preparati  a  partire  da
sangue o plasma umano, non si puo' escludere in maniera  assoluta  la
possibilita'  di  insorgenza  di  malattie  infettive   dovuta   alla
trasmissione di agenti infettivi. Cio' vale  anche  per  patogeni  di
natura attualmente sconosciuta. 
    Per ridurre il rischio di trasmissione di agenti infettivi, viene
effettuata una selezione dei donatori e  delle  donazioni  con  mezzi
idonei  ed  inoltre  nel   processo   produttivo   vengono   inseriti
procedimenti   di   inattivazione    e/o    di    rimozione    virale
(pastorizzazione). 
    Effetti indesiderati 
    Da: 
    Nella sede di iniezione si possono avere dolore ed indolenzimento
locali; cio' puo' essere evitato suddividendo le dosi in diverse sedi
d'iniezione. 
    Occasionalmente si  possono  avere  febbre,  reazioni  cutanee  e
brividi. Raramente sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione,
tachicardia, reazione allergiche o di tipo anafilattico,  incluso  lo
shock. 
    Quando vengono somministrati medicinali  prodotti  a  partire  da
sangue  o  plasma  umano,  non  puo'  essere  del  tutto  esclusa  la
possibilita' di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti
infettivi (v. Precauzioni). 
    Il paziente e' invitato a  comunicare  al  proprio  medico  o  al
proprio farmacista qualsiasi effetto indesiderato non  descritto  nel
foglio illustrativo. 
    a: 
    Nella sede di iniezione si possono avere dolore ed indolenzimento
locali; cio' puo' essere evitato suddividendo le dosi in diverse sedi
d'iniezione. 
    Occasionalmente si  possono  avere  febbre,  reazioni  cutanee  e
brividi. Raramente sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione,
tachicardia, reazione allergiche o di tipo anafilattico,  incluso  lo
shock. 
    Quando vengono somministrati medicinali  prodotti  a  partire  da
sangue  o  plasma  umano,  non  puo'  essere  del  tutto  esclusa  la
possibilita' di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti
infettivi (v. Precauzioni). 
    Segnalazione degli effetti indesiderati 
    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato,  compresi  quelli
non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista  o
all'infermiere. Lei puo' inoltre segnalare gli  effetti  indesiderati
direttamente   tramite   il   sistema   nazionale   di   segnalazione
dell'Agenzia      Italiana      del      Farmaco,      sito      web:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.   Segnalando    gli
effetti  indesiderati  lei  puo'  contribuire  a   fornire   maggiori
informazioni sulla sicurezza di questo medicinale 
relativamente  al  medicinale  IGANTET,  nelle  forme  e   confezioni
sottoelencate: 
      AIC n. 033863010 -  «250  UI/1  ml  soluzione  iniettabile  uso
intramuscolare» 1 siringa preriempita da 1 ml 
      AIC n.  033863022-  «500  UI/2  ml  soluzione  iniettabile  uso
intramuscolare» 1 siringa preriempita da 2 ml 
    Titolare AIC: INSTITUTO GRIFOLS S.A. con sede legale e  domicilio
in Poligono Levante -  Calle  Can  Guasch,  2,  08150  -  Parets  Del
Valles-Barcellona (Spagna). 
 
                              Stampati 
 
    1. Il Titolare dell'Autorizzazione  all'immissione  in  commercio
deve apportare le modifiche autorizzate, dalla  data  di  entrata  in
vigore   della   presente   determinazione,   al   Riassunto    delle
Caratteristiche del Prodotto; entro e non  oltre  i  sei  mesi  dalla
medesima data al Foglio Illustrativo e all'Etichettatura. 
    2. In  ottemperanza  all'art.  80,  commi  1  e  3,  del  decreto
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e
le  etichette  devono  essere   redatti   in   lingua   italiana   e,
limitatamente ai medicinali in commercio nella provincia di  Bolzano,
anche in lingua tedesca. Il Titolare dell'AIC che  intende  avvalersi
dell'uso  complementare  di  lingue  estere,  deve  darne  preventiva
comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione  giurata
dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera.  In  caso  di
inosservanza  delle  disposizioni  sull'etichettatura  e  sul  foglio
illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto
decreto legislativo. 
 
                         Smaltimento scorte 
 
    Sia i lotti gia' prodotti alla data di entrata  in  vigore  della
presente determinazione che i  lotti  prodotti  nel  periodo  di  cui
all'art. 2,  comma  1,  della  presente,  non  recanti  le  modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data  di
scadenza del medicinale indicata  in  etichetta.  I  farmacisti  sono
tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti,  a
decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione  nella
Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica   Italiana   della   presente
determinazione. Il Titolare AIC rende accessibile  al  farmacista  il
foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. 
    Decorrenza  di  efficacia  della   determinazione:   dal   giorno
successivo a quello della  sua  pubblicazione,  per  estratto,  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.