PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 29 ottobre 2014 

Modifiche all'ordinanza del Capo del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 50 del 14 febbraio 2013 recante il subentro  della  regione
Toscana nelle iniziative finalizzate al superamento della  situazione
di  criticita'  inerente  alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche
verificatesi nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2010 nel  territorio
delle  province  di  Lucca  e  Massa  Carrara.  (Ordinanza  n.  197).
(14A08546) 
(GU n.258 del 6-11-2014)

 
 
 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo  del  citato
decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione
degli  interventi  da  parte  delle  gestioni  commissariali   ancora
operanti ai sensi  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n.
225/1992; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei  ministri,  del  5
novembre 2010, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
in relazione alle eccezionali  avversita'  atmosferiche  verificatesi
nei giorni 31  ottobre  e  1°  novembre  2010  nel  territorio  delle
province di Lucca e Massa Carrara, e del 21 novembre 2011, con cui il
predetto stato emergenziale e' stato prorogato fino  al  30  novembre
2012; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del  30
dicembre 2010, n. 3915; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 50 del 14 febbraio 2013, adottata, ai sensi dell'art. 3, comma  2,
ultimo periodo, del decreto-legge n. 59/2012, al fine  di  consentire
la prosecuzione, in regime ordinario, delle iniziative finalizzate al
superamento del contesto critico in rassegna; 
  Vista la nota della regione Toscana del 16 settembre 2014, con  cui
si  rappresenta  la   condivisibile   opportunita'   di   individuare
nell'Unione dei Comuni Montana Lunigiana  l'amministrazione  pubblica
ordinariamente competente al completamento dell'intervento denominato
«SP6 Bergiola - Interventi di messa in sicurezza della zona  a  monte
di Lavacchio - II° lotto», in sostituzione della provincia  di  Massa
Carrara, indicata nell'allegato 1) alla citata ordinanza del Capo del
Dipartimento della protezione civile n. 50/2013; 
  Ritenuto, quindi, necessario, apportare le opportune modifiche alla
medesima ordinanza n. 50/2013; 
  Acquisita l'intesa della regione Toscana; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. L'Unione dei  Comuni  Montana  Lunigiana  e'  individuata  quale
amministrazione pubblica ordinariamente competente,  in  sostituzione
della provincia di Massa Carrara,  al  completamento  dell'intervento
denominato «SP6 Bergiola - Interventi di  messa  in  sicurezza  della
zona  a  monte  di  Lavacchio  -  II°  lotto»,  di  cui  al  punto  3
dell'allegato  1  all'ordinanza  del  Capo  del  Dipartimento   della
protezione civile n. 50 del 14 febbraio 2013. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 29 ottobre 2014 
 
                                             Il Capo del Dipartimento 
                                             della protezione civile  
                                                     Gabrielli