AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO 20 novembre 2014 

Estensione delle modalita' di versamento, mediante modello  «F24»  ed
«F24 Enti pubblici» dei diritti  relativi  ai  titoli  di  proprieta'
industriale e delle tasse sulle concessioni governative  sui  marchi.
(14A09290) 
(GU n.281 del 3-12-2014)

 
 
 
                      IL DIRETTORE DELL'AGENZIA 
                            delle Entrate 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                  per la lotta alla contraffazione 
                 Ufficio italiano brevetti e marchi 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
  In base alle attribuzioni conferitegli dalle  norme  riportate  nel
seguito del presente provvedimento e a quanto  previsto  dal  decreto
del Ministro dello sviluppo economico, di concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze del 22  marzo  2013,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 153 del  2  luglio  2013,  e  dal  decreto  del
Ministro dello  sviluppo  economico,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze del 3 ottobre  2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2014; 
 
                              Dispone: 
 
  1. Estensione dell'utilizzo del modello di versamento "F24". 
  1.1 I diritti relativi ai titoli di proprieta' industriale, di  cui
all'art. 5, comma 1, lettere a) e b), del decreto del Ministro  dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze del 2 aprile 2007, e le tasse sulle  concessioni  governative
sui marchi, di cui alla Tariffa allegata al  decreto  del  Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641, sono  versati  mediante  il
modello "F24 Versamenti con elementi identificativi",  approvato  con
provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del  7  agosto
2009, come modificato dal provvedimento  del  Direttore  dell'Agenzia
delle entrate del 29 marzo 2010. 
  1.2 Il modello "F24  Versamenti  con  elementi  identificativi"  e'
reperibile    in    formato    elettronico    sul    sito    internet
www.agenziaentrate.gov.it, nonche' presso gli  sportelli  di  banche,
Poste Italiane S.p.A. e agenti della riscossione. 
  1.3 I soggetti titolari di partita  IVA,  ai  sensi  dell'art.  37,
comma 49, del decreto legge 4 luglio 2006,  n.  223,  convertito  con
modificazioni dalla legge  4  agosto  2006,  n.  248,  presentano  il
modello di pagamento "F24  Versamenti  con  elementi  identificativi"
esclusivamente con modalita' telematiche, direttamente  o  attraverso
gli  intermediari  abilitati,  utilizzando   i   servizi   telematici
dell'Agenzia delle entrate e del sistema bancario e postale. 
  1.4 I soggetti non titolari di partita IVA, ai sensi dell'art.  11,
comma 2, lettera c),  del  decreto  legge  24  aprile  2014,  n.  66,
convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, per i
versamenti di importo pari o inferiore a 1.000,00  euro,  oltre  alle
modalita' telematiche di pagamento  di  cui  al  punto  1.3,  possono
presentare il modello "F24 Versamenti con  elementi  identificativi",
anche presso gli sportelli delle banche, delle Poste Italiane  S.p.A.
e degli agenti della riscossione. 
  1.5  Il  modello  "F24  Versamenti  con  elementi   identificativi"
precompilato dal sistema informativo della Direzione Generale per  la
lotta  alla  contraffazione  -  UIBM  del  Ministero  dello  sviluppo
economico puo' essere presentato  in  ogni  caso,  oltreche'  con  le
modalita' telematiche di pagamento di cui al punto  1.3,  presso  gli
sportelli delle banche, delle Poste Italiane S.p.A.  e  degli  agenti
della riscossione. 
  2. Estensione dell'utilizzo del modello  di  versamento  "F24  Enti
pubblici". 
  2.1 Gli  enti  pubblici  di  cui  ai  provvedimenti  del  Direttore
dell'Agenzia delle entrate dell'8 novembre 2007 e del 23 marzo  2009,
effettuano il versamento dei diritti di cui al precedente  punto  1.1
mediante il modello "F24 Enti pubblici", approvato con  provvedimento
del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 giugno 2013. 
  2.2  Il  modello  "F24   Enti   pubblici"   deve   essere   inviato
esclusivamente  con  modalita'  telematiche,  utilizzando  i  servizi
telematici  dell'Agenzia  delle  entrate,  secondo  le   disposizioni
contenute nei citati provvedimenti del Direttore  dell'Agenzia  delle
entrate dell'8 novembre 2007 e del 23 marzo 2009, ai quali si rimanda
per quanto non disciplinato dal presente provvedimento. 
  3. Disposizioni finali. 
  3.1 Le disposizioni  del  presente  provvedimento  si  applicano  a
partire dalla data fissata per l'avvio del nuovo deposito  telematico
con  il  decreto  del  Direttore   Generale   per   la   lotta   alla
contraffazione  -  UIBM  del  Ministero  dello  sviluppo   economico,
previsto dal decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  del  21
marzo 2013. 
  3.2 Ai fini dell'emanazione da  parte  dell'Agenzia  delle  entrate
della  risoluzione  istitutiva  dei  codici  da  utilizzare   per   i
versamenti di cui al presente provvedimento,  la  Direzione  Generale
per la lotta alla contraffazione - UIBM del Ministero dello  sviluppo
economico, comunica all'Agenzia delle entrate la data di cui al punto
3.1. 
  3.3 Per i versamenti di cui al presente provvedimento e' rilasciata
ordinaria ricevuta attestante l'esito  dell'operazione  di  pagamento
effettuata. 
  3.4 Per ciascuna formalita' di deposito o  rinnovo  dei  titoli  di
proprieta'  industriale,  il  sistema  informativo  della   Direzione
Generale per la lotta alla contraffazione - UIBM del Ministero  dello
sviluppo economico, rilascia l'attestazione  dell'avvenuto  pagamento
dei diritti e delle tasse  di  cui  al  presente  provvedimento,  con
l'indicazione del numero del titolo, della data di versamento  e  del
soggetto che ha eseguito il pagamento. 
 
                             Motivazioni 
 
  L'art. 1, comma 851, della legge 27 dicembre 2006, n.  296  prevede
che, con decreto del Ministro dello sviluppo economico,  di  concerto
con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  sono  istituiti  i
diritti sui brevetti per invenzione industriale e per  i  modelli  di
utilita' e sulla registrazione  dei  disegni  e  modelli,  nonche'  i
diritti di opposizione alla registrazione dei marchi di impresa. 
  In attuazione di tale previsione, con decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze del 2 aprile  2007,  sono  stati  determinati  i  diritti  da
corrispondere per i titoli di proprieta' industriale  e  le  relative
modalita' di pagamento, che prevedono l'utilizzo  di  appositi  conti
correnti postali. 
  Il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di  concerto  con
il Ministro dell'economia e delle finanze  del  22  marzo  2013,  nel
sostituire integralmente l'art. 5 del citato decreto 2  aprile  2007,
stabilisce che, con provvedimento del  Direttore  dell'Agenzia  delle
entrate, di concerto con il Direttore  Generale  per  la  lotta  alla
contraffazione - UIBM del Ministero dello  sviluppo  economico,  sono
individuate le modalita' per consentire che i pagamenti  dei  diritti
di  cui  trattasi  avvengano  esclusivamente  secondo  le   modalita'
previste dall'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.  241,
ovvero con il modello "F24 Enti pubblici", in  base  alle  istruzioni
stabilite con risoluzione della medesima Agenzia. 
  Il successivo decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3  ottobre
2014, prevede che, con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle
entrate, di concerto con il Direttore  generale  per  la  lotta  alla
contraffazione - UIBM del Ministero dello  sviluppo  economico,  sono
individuate altresi' le modalita' per  consentire  che  il  pagamento
delle tasse sulle concessioni governative sui  marchi,  di  cui  alla
Tariffa allegata  al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26
ottobre 1972, n. 641, avvenga  esclusivamente  secondo  le  modalita'
previste dall'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.  241,
ovvero con il modello «F24 Enti pubblici», in  base  alle  istruzioni
stabilite  con  risoluzione  della   medesima   Agenzia,   in   luogo
dell'utilizzo del bollettino di conto corrente postale approvato  con
il decreto del Ministro delle finanze, di concerto  con  il  Ministro
delle poste e delle telecomunicazioni del 5 maggio 1992. 
  Il presente  provvedimento,  pertanto,  nel  dare  attuazione  alle
disposizioni sopra citate definisce le modalita'  di  versamento  dei
diritti relativi ai titoli della proprieta' industriale e delle tasse
sulle concessioni governative sui marchi, prevedendo  l'utilizzo  del
modello "F24 Versamenti con elementi identificativi"  e  del  modello
"F24 Enti pubblici". 
 
                        Riferimenti normativi 
 
Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 
  Decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  recante  la  riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge  15
marzo 1997, n. 59 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1;  art.
68, comma 1; art. 71, comma 3, lett. a); art. 73, comma 4); 
  Decreto  del  Ministro  delle  finanze  del   28   dicembre   2000,
concernente "Disposizioni recanti le modalita' di avvio delle agenzie
fiscali e l'istituzione del ruolo speciale provvisorio del  personale
dell'amministrazione finanziaria a norma degli articoli 73 e  74  del
d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300", pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
n. 9 del 12 febbraio 2001; 
  Statuto  dell'Agenzia  delle  entrate,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6,  comma
1); 
  Regolamento  di   amministrazione   dell'Agenzia   delle   entrate,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001  (art.
2, comma 1). 
Disciplina normativa di riferimento 
  Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre  1972,  n.  641:
"Disciplina delle tasse sulle  concessioni  governative",  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 11 novembre 1972; 
  Decreto  legislativo   9   luglio   1997,   n.   241:   "Norme   di
semplificazione  degli  adempimenti  dei  contribuenti  in  sede   di
dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche'
di modernizzazione del  sistema  di  gestione  delle  dichiarazioni",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 28 luglio 1997; 
  Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, del 2  aprile  2007,  recante
"Determinazione dei diritti sui brevetti e sui modelli, in attuazione
del comma 851, dell'art. 1, della  L.  27  dicembre  2006,  n.  296",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 6 aprile 2007; 
  Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze del  22  marzo  2013,  recante
"Modalita' di pagamento dei diritti relativi ai titoli di  proprieta'
industriale", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio
2013. 
  Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze del 3  ottobre  2014,  recante
"Nuove modalita' di pagamento dei diritti relativi  ai  titoli  della
proprieta' industriale e delle altre imposte e  tasse  connesse  alle
diverse modalita' di  presentazione  delle  domande  di  concessione,
registrazione  e  rinnovo  dei  predetti  titoli",  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2014. 
  Il presente provvedimento e' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 20 novembre 2014 
 
                              Il direttore dell'Agenzia delle entrate 
                                               Orlandi                
      Il direttore generale 
per la lotta alla contraffazione 
      dell'Ufficio italiano 
        brevetti  e marchi 
             Gulino