MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 19 gennaio 2015 

Riconoscimento dell'acqua minerale «Novella», in comune di Salo',  al
fine dell'imbottigliamento e della vendita. (15A00519) 
(GU n.22 del 28-1-2015)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Vista  la  domanda  in  data  2  settembre  2014  -  integrata  con
successive note del 18 e del 29 settembre 2014  -  con  la  quale  la
Societa' Tavina S.p.A. con sede in Salo' (Brescia), via S.  Francesco
d'Assisi n. 6,  ha  chiesto  il  riconoscimento  dell'acqua  minerale
naturale  denominata  "Novella"  che  sgorga  dall'omonima   sorgente
nell'ambito della  concessione  mineraria  sita  nel  territorio  del
Comune di Salo'  (Brescia)  al  fine  dell'imbottigliamento  e  della
vendita; 
  Esaminata la documentazione prodotta; 
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858; 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto  ministeriale  12  novembre  1992,  n.  542,  come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Visto il decreto interministeriale Salute - Attivita' Produttive 11
settembre 2003; 
  Visto il parere  della  III  Sezione  del  Consiglio  superiore  di
sanita' espresso nella seduta del 16 dicembre 2014; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art.
2 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, l'acqua  denominata
"Novella"  che  sgorga  dall'omonima   sorgente   nell'ambito   della
concessione  mineraria  sita  nel  territorio  del  Comune  di  Salo'
(Brescia). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia del presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  titolare
ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di cui all'art.
6 del decreto legislativo n. 176/2011. 
    Roma, 19 gennaio 2015 
 
                                        Il direttore generale: Guerra