Adozione della «2^ Variante al piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, approvato con DPCM 27 aprile 2006». Misure di salvaguardia e prescrizioni a regime. (Delibera n. 1/2014). (15A03686)(GU n.115 del 20-5-2015)
IL COMITATO ISTITUZIONALE nella seduta del 22 dicembre 2014 (Omissis). Delibera: Art. 1. E' adottata la "2^ variante al piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico del fiume Adige -Regione del Veneto", di seguito "Variante", allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale, costituita dagli elaborati seguenti: relazione tecnica per l'individuazione e la perimetrazione di aree di pericolosita' idraulica per il torrente Squaranto; relazione illustrativa ed elenco degli interventi di mitigazione; perimetrazione a scala di dettaglio delle aree a diversa pericolosita' idraulica (scala 1:10.000): tavole A.4.39/I e A.36/III per il sistema Squaranto-Fibbio e A.32/II, A.33/II, A.34/II; norme di attuazione e prescrizioni di piano. Art. 2. Ai sensi dell'art. 65, comma 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, le Norme di Attuazione della 2^ Variante e la relativa cartografia costituiscono misure di salvaguardia ed entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale. Art. 3. Ai sensi dell'art. 65, comma 4 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, le disposizioni concernenti le Norme di attuazione del piano stralcio approvato hanno carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni ed Enti pubblici, nonche' per i soggetti privati. (Omissis).