COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 28 gennaio 2015 

Art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163  -  Programma
triennale 2014-2016 delle Universita' degli  studi  di  Genova  e  di
Bergamo - Verifica di compatibilita' con  i  documenti  programmatori
vigenti. (Delibera n. 16/2015). (15A04603) 
(GU n.136 del 15-6-2015)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile  2006,  n.  163,
che: 
    pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2,  comma  2,  dello
stesso   decreto   legislativo,   con   esclusione   degli   Enti   e
Amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi,  l'obbligo  di
trasmettere a questo Comitato, entro 30 giorni  dall'approvazione,  i
programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000
euro  e  gli  aggiornamenti  annuali  per  la  verifica  della   loro
compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; 
    prevede  che  lo  schema  di  programma  triennale   e   i   suoi
aggiornamenti  annuali  siano  resi  pubblici,   prima   della   loro
approvazione, mediante affissione nella  sede  delle  amministrazioni
aggiudicatrici per almeno 60 giorni consecutivi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n.
207, recante «Regolamento di esecuzione  ed  attuazione  del  decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163», recante  «Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e in particolare  l'art.  13,  il
quale prevede che: 
    in conformita' allo schema-tipo definito con decreto del Ministro
delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  ogni  anno  venga  redatto,
aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori
pubblici da eseguire nel successivo triennio; 
    che lo schema di programma e di aggiornamento siano redatti entro
il 30 settembre di ogni anno e adottati dall'organo competente  entro
il 15 ottobre di ogni anno; 
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,     concernente     l'istituzione     del     Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, che: 
    all'art. 6 stabilisce,  tra  l'altro,  che  le  universita'  sono
dotate  di  personalita'  giuridica,   hanno   autonomia   didattica,
scientifica,  organizzativa,  finanziaria  e  contabile  e  si  danno
ordinamenti autonomi con propri statuti e regolamenti; 
    all'art.  7  precisa  che  le  entrate  delle  universita'   sono
costituite da trasferimenti dello Stato,  da  contributi  obbligatori
nei  limiti  della  normativa  vigente  e  da   forme   autonome   di
finanziamento, quali contributi  volontari,  proventi  di  attivita',
rendite, frutti e alienazioni del patrimonio, atti di  liberalita'  e
corrispettivi di contratti e convenzioni; 
    all'art. 16 stabilisce che gli  statuti  delle  universita'  sono
emanati con decreto del Rettore, nel rispetto  delle  disposizioni  e
delle procedure previste dalla normativa vigente; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che  a  decorrere  dal  1°  gennaio  2003  ogni  progetto
d'investimento pubblico deve essere dotato  di  un  Codice  Unico  di
Progetto (CUP); 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che reca  un  piano  straordinario  contro  la
mafia,  nonche'  una  delega  al  Governo  in  materia  di  normativa
antimafia e che, tra l'altro, definisce le  sanzioni  applicabili  in
caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa,  tra
cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9
giugno 2005 e 11 novembre 2011, recanti le  procedure  e  gli  schemi
tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei
suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici; 
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Genova,  emanato
con decreto rettorale  7  dicembre  2011  (G.U.  n.  290/2011),  che,
all'art. 11, individua nel Rettore  il  legale  rappresentante  della
predetta Universita'; 
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di  Bergamo,  emanato
con decreto rettorale  16  febbraio  2012  (G.U.  n.  55/2012),  che,
all'art. 16, individua nel Rettore  il  legale  rappresentante  della
predetta Universita'; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004),  con
la quale  questo  Comitato  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,  e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha  espresso  parere
di compatibilita' dei programmi triennali di altre Universita'  degli
studi con i documenti programmatori vigenti alle date di  riferimento
dei Programmi stessi, e vista, in particolare, la delibera 30  aprile
2012, n. 65 (G.U. n. 122/2012),  con  la  quale  questo  Comitato  ha
espresso parere di compatibilita' del Programma  triennale  2012-2014
dell'Universita' degli studi di Genova; 
  Viste le note 23 dicembre 2013, n. 32161, con la quale  il  Rettore
dell'Universita' degli studi di Genova ha trasmesso il Programma  dei
lavori pubblici relativo al triennio 2014-2016, e 6 febbraio 2014, n.
2544, con la quale la stessa Universita'  ha  trasmesso  precisazioni
relative al Programma stesso; 
  Vista la nota 27 febbraio 2014, n. 5343/VIII/2,  con  la  quale  il
Rettore dell'Universita' degli studi di Bergamo ha trasmesso, ai fini
della verifica della compatibilita'  con  i  documenti  programmatori
vigenti, il Programma triennale dei lavori 2014-2016; 
Preso atto: 
1. per   quanto   concerne   il   Programma   dei   lavori   pubblici
  dell'Universita' degli studi di Genova: 
  che  il  Programma,  approvato  dal   Consiglio   d'Amministrazione
dell'Universita' il 20 dicembre 2013, comprende, secondo le tipologie
di lavori individuate dal decreto del Ministero delle  infrastrutture
e dei trasporti 9 giugno 2005, 1 intervento di realizzazione  di  una
nuova costruzione e 11 interventi di manutenzione straordinaria; 
  che il  costo  dei  12  interventi  inseriti  nel  Programma  sopra
indicato ammonta a complessivi 7,367 milioni di euro ed  e'  imputato
per 5,508 milioni di  euro  sulle  disponibilita'  relative  all'anno
2014, per 0,925 milioni di euro sulle disponibilita' per l'anno  2015
e per 0,934 milioni di euro sulle disponibilita' previste per  l'anno
2016; 
  che, in particolare, il finanziamento del Programma e' imputato per
2,685 milioni di euro su «entrate aventi destinazione  vincolata  per
legge», per  3,135  milioni  di  euro  su  «entrate  derivanti  dalla
contrazione di mutui» e per 1,547 milioni di euro su «stanziamenti di
bilancio» dell'Ateneo; 
  che il Programma in esame non prevede forme  di  coinvolgimento  di
capitali privati; 
  che nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 7 degli interventi  sopra
citati, per un costo complessivo, relativo allo stesso anno 2014,  di
5,508 milioni di euro; 
  che per i suddetti 7 interventi  l'avvio  dei  lavori  e'  indicato
decorrere dal primo  trimestre  dell'anno  2014  e  che  la  relativa
conclusione e' indicata tra il secondo trimestre  2014  e  il  quarto
trimestre 2015; 
2. per   quanto   concerne   il   Programma   dei   lavori   pubblici
  dell'Universita' degli studi di Bergamo: 
  che  il  Programma,  approvato  dal   Consiglio   d'Amministrazione
dell'Universita' il 17 dicembre 2013, comprende, secondo le tipologie
di  lavori  individuate  dal  citato  decreto  del   Ministro   delle
infrastrutture e dei  trasporti  9  giugno  2005,  un  intervento  di
realizzazione  di  una  nuova  costruzione   e   un   intervento   di
ristrutturazione; 
  che il costo dei 2 interventi inseriti nel Programma sopra indicato
ammonta a complessivi 14,082 milioni di euro ed e' imputato per 8,082
milioni di euro sulle disponibilita' relative  all'anno  2014  e  per
6,000 milioni di euro sulle disponibilita' per l'anno 2015; 
  che nessuna disponibilita' e' prevista per l'anno 2016; 
  che, in particolare, il finanziamento del Programma e' imputato per
6,555 milioni di euro su «entrate aventi destinazione  vincolata  per
legge» e per 7,527 milioni  di  euro  su  «stanziamenti  di  bilancio
dell'Ateneo»; 
  che il Programma in esame non prevede forme  di  coinvolgimento  di
capitali privati; 
  che nell'elenco annuale 2014 sono inclusi entrambi  gli  interventi
sopra citati, per un costo complessivo,  relativo  allo  stesso  anno
2014, di 8,082 milioni di euro; 
  che per i citati interventi l'avvio  dei  lavori  e'  indicato  nel
primo e nel secondo  trimestre  dell'anno  2014  e  che  la  relativa
conclusione e' indicata, rispettivamente, nel terzo trimestre 2015  e
nello stesso secondo trimestre 2014; 
  Considerato che la  citata  normativa  prevede  termini,  ancorche'
ordinatori, in base ai quali lo schema di  programma  triennale  e  i
suoi aggiornamenti annuali dovrebbero  essere  redatti  entro  il  30
settembre di ogni anno,  adottati  dall'organo  competente  entro  il
successivo 15 ottobre, resi pubblici mediante affissione  nella  sede
delle   amministrazioni   aggiudicatrici   per   almeno   60   giorni
consecutivi, approvati dalle amministrazioni con apposita delibera  e
infine trasmessi a questo Comitato entro 30 giorni dall'approvazione; 
  Considerato che i documenti programmatori  di  riferimento  per  la
verifica  di  compatibilita'  prevista  dall'art.  128  del   decreto
legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di  finanza
pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di  spesa,  nonche'
negli eventuali  programmi  comunitari  e  nazionali  concernenti  lo
specifico comparto; 
  Considerato che la citata delibera  n.  65/2012  ha  invitato,  tra
l'altro,  il  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca a trasmettere il programma triennale concernente  i  capitoli
di spesa sui quali venivano, tra l'altro,  imputati  i  finanziamenti
assegnati alle Universita' per la realizzazione degli  interventi  di
competenza, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un
quadro programmatorio generale di riferimento,  e  a  corredare  tale
programma di una relazione che illustrasse tematiche e criticita' del
settore; 
  Ritenuto di includere, tra gli  obblighi  delle  Universita'  degli
studi, quello di assicurare a  questo  Comitato  flussi  costanti  di
informazioni, coerenti per contenuti e modalita' con  il  sistema  di
monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'art. 1, comma  5,
della legge 17 maggio 1999, n. 144; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 28 gennaio 2015, n. 422,  predisposta  congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta dei Rettori delle Universita' degli studi di  Genova  e
di Bergamo; 
 
                               Esprime 
 
  parere di compatibilita' dei Programmi  triennali  2014-2016  delle
Universita' degli studi di  Genova  e  di  Bergamo  con  i  documenti
programmatori  vigenti,  fermo  restando  che  i   Programmi   stessi
troveranno attuazione nei limiti delle effettive disponibilita'. 
 
                              Delibera: 
 
  1. I Programmi triennali 2014-2016 delle Universita' degli studi di
Genova  e  di  Bergamo  dovranno  essere  attuati  nei  limiti  delle
effettive disponibilita' finanziarie. 
  2. Le Universita' degli studi dovranno assicurare a questo Comitato
flussi costanti di informazioni, coerenti per contenuti e  modalita',
con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui  al
citato art. 1 della legge n. 144/1999. 
  3. I CUP assegnati agli interventi di competenza delle  Universita'
degli studi, ai  sensi  della  delibera  n.  24/2004,  devono  essere
evidenziati in tutta la  documentazione  amministrativa  e  contabile
riguardante gli interventi stessi. 
 
                               Invita 
 
  I. Tutte  le  Universita'  degli  studi  a  trasmettere,  entro  la
prescritta scadenza, a firma  dei  propri  rappresentanti  legali,  i
relativi   Programmi   triennali,   integrati   dalle   delibere   di
approvazione adottate dal  Consiglio  d'Amministrazione,  provvedendo
tra l'altro a: 
    elaborare i predetti Programmi sulla base delle procedure e degli
schemi tipo di cui al decreto del Ministero  delle  infrastrutture  e
dei trasporti 11 novembre 2011, citato in premessa; 
    corredare gli stessi Programmi di una relazione  sullo  stato  di
attuazione  del  Programma  precedente,  segnalando  gli  scostamenti
verificatisi  rispetto  alle  previsioni  e   le   cause   di   detti
scostamenti; 
    esplicitare, nella succitata relazione,  i  motivi  di  eventuali
scelte programmatorie relative al primo  biennio  diverse  da  quelle
riportate  nel  Programma  precedente  e  i   motivi   delle   scelte
programmatorie per il terzo anno; 
  II. il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca: 
    a promuovere tutte le iniziative intese ad assicurare,  da  parte
delle Universita' degli studi, il rispetto dell'adempimento  previsto
dal piu'  volte  richiamato  art.  128  del  decreto  legislativo  n.
163/2006; 
    a trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri -  DIPE,
entro il 30 aprile di ogni anno,  una  relazione  che  sintetizzi  la
distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi  inseriti
nel complesso dei piani triennali di tutte le Universita' degli studi
per il triennio di riferimento e i relativi contenuti finanziari,  al
fine di consentire  a  questo  Comitato  di  disporre  di  un  quadro
programmatico generale di riferimento. 
      Roma, 28 gennaio 2015 
 
                                            Il Ministro dell'economia 
                                                 e delle finanze      
                                           con funzioni di Presidente 
                                                      Padoan          
 
Il segretario: Lotti