DECRETO LEGISLATIVO 29 aprile 2015, n. 76
Norma di attuazione dello Statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige recante modifiche all'articolo 3 del decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 495, in materia di trasferimento alle province autonome di Trento e di Bolzano dei beni demaniali e patrimoniali dello Stato e della Regione. (15G00090)(GU n.137 del 16-6-2015)
Vigente al: 1-7-2015
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 87, comma quinto, della Costituzione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, che approva il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige; Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 495, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige recanti modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, n. 115, in materia di trasferimento alle province autonome di Trento e di Bolzano dei beni demaniali e patrimoniali dello Stato e della Regione» ed, in particolare, l'articolo 3; Sentita la Commissione paritetica per le norme di attuazione, prevista dall'articolo 107, comma secondo, del suddetto decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670; Acquisito il parere dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, reso nella riunione dell'11 dicembre 2014; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 27 marzo 2015; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze; E m a n a il seguente decreto legislativo: Art. 1 1. Il terzo e quinto periodo dell'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo del 21 dicembre 1998, n. 495, sono soppressi. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 29 aprile 2015 MATTARELLA Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri Guidi, Ministro dello sviluppo economico Padoan, Ministro dell'economia e delle finanze Visto, il Guardasigilli: Orlando