CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

COMUNICATO

Annuncio di una richiesta di referendum popolare (15A05650) 
(GU n.164 del 17-7-2015)

 
 
    Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352,
si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione,  in
data 16 luglio  2015,  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione resa da 11 cittadini italiani, muniti  dei  certificati
comprovanti la loro  iscrizione  nelle  liste  elettorali,  di  voler
promuovere una richiesta di referendum popolare,  previsto  dall'art.
75 della Costituzione, sul seguente quesito: 
    Volete voi che sia abrogato l'articolo 6, comma 17,  del  decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152,  "Norme  in  materia  ambientale",
come sostituito dall'articolo 35,  comma  1,  del  decreto  legge  22
giugno 2012, n. 83, "Misure  urgenti  per  la  crescita  del  Paese",
convertito con modificazioni dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  134,
limitatamente alle seguenti parole: "procedimenti concessori  di  cui
agli articoli 4, 6 e 9 della legge n. 9 del 1991 in corso  alla  data
di entrata in vigore del decreto legislativo 29 giugno 2010 n. 128 ed
i procedimenti autorizzatori e  concessori  conseguenti  e  connessi,
nonche' l'efficacia dei", e  alle  seguenti  parole:  "alla  medesima
data, anche ai fini della  esecuzione  delle  attivita'  di  ricerca,
sviluppo e coltivazione da autorizzare nell'ambito dei titoli stessi,
delle eventuali relative proroghe e dei procedimenti autorizzatori  e
concessori  conseguenti  e  connessi.  Le  predette  attivita'   sono
autorizzate previa sottoposizione alla procedura  di  valutazione  di
impatto ambientale di cui agli articoli 21 e  seguenti  del  presente
decreto, sentito il parere degli enti locali posti in  un  raggio  di
dodici  miglia  dalle  aree  marine  e  costiere  interessate   dalle
attivita' di cui al primo periodo, fatte salve le  attivita'  di  cui
all'articolo 1, comma 82-sexies, della legge 23 agosto 2004, n.  239,
autorizzate, nel rispetto dei vincoli ambientali da  esso  stabiliti,
dagli  uffici  territoriali  di  vigilanza   dell'Ufficio   nazionale
minerario per gli idrocarburi e le georisorse, che trasmettono  copia
delle relative autorizzazioni al Ministero dello sviluppo economico e
al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare"? 
    Dichiarano di eleggere domicilio presso  il  Comitato  Referendum
Possibili  -  Via  G.  Da  Castel  Bolognese  n.81  -  00153  ROMA  -
referendum@possibile.com - recapito 3471339576.