DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 luglio 2015 

Ulteriori disposizioni  per  fronteggiare  il  rischio  fitosanitario
connesso alla diffusione nel  territorio  della  regione  Puglia  del
batterio patogeno da quarantena Xylella  fastidiosa  (Well  e  Raju).
(15A06447) 
(GU n.192 del 20-8-2015)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 31 luglio 2015 
 
  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante  «Istituzione  del
Servizio nazionale della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge 15  maggio  2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,   n.   100,   recante
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti gli articoli 38 e seguenti  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea in materia di politica agricola comune; 
  Vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio,  dell'8  maggio  2000,
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  nella
Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali  e
contro la loro diffusione nella Comunita'; 
  Vista la direttiva 2002/89/CE del Consiglio, del 28 novembre  2002,
che modifica la sopracitata direttiva 2000/29/CE del Consiglio; 
  Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 di  recepimento
della predetta direttiva CE; 
  Vista la decisione di esecuzione 2014/497/UE della Commissione  del
23 luglio 2014, relativa alle misure per impedire l'introduzione e la
diffusione nell'Unione della Xylella fastidiosa (Well e Raju); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 26 settembre 2014 recante «misure di emergenza per la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana», adottato  al
fine di porre in essere gli adempimenti  conseguenti  alla  decisione
della Commissione sopra citata; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 17  marzo  2015  recante  «definizione  delle  misure
fitosanitarie  obbligatorie  da  attuare  nella  zona  infetta  della
provincia di Lecce per l'eradicazione  ed  il  controllo  di  Xylella
fastidiosa (Well e Raju)»; 
  Vista la decisione di esecuzione 2015/789/UE della Commissione  del
18 maggio 2015, recante «nuove disposizioni in materia  di  contrasto
al batterio  della  Xylella  fastidiosa»  che  abroga  la  precedente
decisione di esecuzione 2014/497/UE della Commissione del  23  luglio
2014 sopra citata; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 19 giugno 2015 recante «Misure di  emergenza  per  la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana» che recepisce
le disposizioni di cui alla decisione di esecuzione 2015/7897UE della
Commissione del 18 maggio 2015 e  che  abroga  i  precedenti  decreti
ministeriali del 26 settembre 2014 e 17 marzo 2015 sopra citati; 
  Visti,  in  particolare,  l'art.  22  del  sopra   citato   decreto
ministeriale 19 giugno 2015, che prevede la possibilita' di  disporre
interventi diretti per  adempiere  alle  disposizioni  contenute  nel
decreto medesimo, in caso di motivata  necessita',  e  il  successivo
art. 23, che prevede la possibilita'  di  riconoscere  un  contributo
finanziario per l'esecuzione delle misure di lotta  obbligatoria,  da
determinarsi nei limiti delle risorse stanziate per la  dichiarazione
dello stato di emergenza  e  per  la  dichiarazione  dello  stato  di
calamita' e da attuare, secondo previsioni contenute  nel  piano  del
Commissario delegato; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10  febbraio  2015
con  la  quale,  in  ragione  della  gravita'  della  diffusione  del
batterio, e' stato dichiarato lo stato di  emergenza  in  conseguenza
della diffusione nel territorio della  regione  Puglia  del  batterio
patogeno da quarantena Xylella fastidiosa (Well e Raju); 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 225 del'11 febbraio 2015, n. 228 dell'11 marzo  2015  e  n.
241 del 22 aprile 2015; 
  Vista delibera del Consiglio dei ministri del 3 luglio 2015 con  la
quale sono state riconfigurate le competenze del Commissario delegato
nominato con ordinanza del Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 225/2015 con riferimento agli articoli 8, 9, 10, 11,  13  e
14 del richiamato decreto ministeriale 19 giugno 2015; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 265 del 3 luglio 2015; 
  Considerato che con la sopra  citata  delibera  del  Consiglio  dei
ministri del 3 luglio 2015, nel ravvisare la necessita' di provvedere
alla corresponsione di contributi finanziari a titolo di ristoro  dei
danni subiti a causa della diffusione del batterio  patogeno  Xylella
fastidiosa nella Regione Puglia, e' stato disposto che con successivi
provvedimenti si sarebbe proceduto all'individuazione, sia in  ambito
nazionale  che  comunitario,  di  apposite  risorse  finanziarie   da
destinate a tale scopo; 
  Vista la nota prot. n. 57 del 2 luglio 2015 con la quale la Regione
Puglia,   nel   rappresentare   l'esigenza   di    provvedere    alla
corresponsione di contributi finanziari a titolo di ristoro dei danni
subiti  a  causa  della  diffusione  del  batterio  patogeno  Xylella
fastidiosa, ha richiesto la  proroga  dello  stato  di  emergenza  in
rassegna, la cui scadenza e' prevista per il giorno 9 agosto 2015; 
  Visti gli esiti della  riunione  tenutasi  presso  il  Dipartimento
della protezione civile in data 16 luglio 2015 con  i  rappresentanti
del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, della
Regione Puglia nonche'  con  il  Commissario  delegato  nominato  con
ordinanza del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione  civile  n.
225/2015, nel corso della quale si  e'  convenuto  che  il  Ministero
delle politiche agricole, alimentari e forestali avrebbe  predisposto
un documento tecnico contenente  la  prospettazione  delle  possibili
integrazioni di misure  relative  al  riconoscimento  dei  richiamati
contributi  finanziari  e  delle  relative  fonti  di  finanziamento,
distinto in misure ordinarie, da porre in essere a cura del  medesimo
Ministero e della Regione Puglia, e straordinarie, da porre in essere
a valere sulle risorse finanziarie assegnate al Commissario  delegato
e compatibili con il contesto emergenziale; 
  Vista la nota del Ministero delle politiche agricole, alimentari  e
forestali prot. n 7675 del 29 luglio  2015  con  la  quale  e'  stata
condivisa la necessita' della proroga dello  stato  di  emergenza  in
rassegna e della riconfigurazione delle  competenze  del  Commissario
delegato con riferimento agli articoli 22 e  23  del  citato  decreto
ministeriale 19 giugno  2015,  e'  stata  fornita  la  prospettazione
generale delle misure sopra richiamata  ed  e'  stata  anticipata  la
modalita' mediante la quale  il  citato  Ministero  provvedera'  alla
determinazione dei  citati  contributi  finanziari,  avvalendosi  del
supporto del Consiglio per la  ricerca  in  agricoltura  e  l'analisi
dell'economia agraria; 
  Ritenuto necessario riconfigurare  le  competenze  del  Commissario
delegato nominato con  ordinanza  del  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile n. 225/2015 con riferimento agli articoli 22  e  23
del richiamato decreto  ministeriale  19  giugno  2015,  al  fine  di
assicurare  l'integrazione,  nel  redigendo  piano  degli  interventi
urgenti,   dell'avvio,   da   parte   del    medesimo    Commissario,
dell'attivita' di corresponsione dei contributi finanziari di propria
spettanza, come indicati nella prospettazione trasmessa dal Ministero
delle politiche  agricole,  alimentari  e  forestali  e  che  saranno
determinati in esito al richiamato procedimento tecnico  in  corso  a
cura del citato Dicastero; 
  Considerato che nella citata nota prot. n. 7675 del 29 luglio  2015
il predetto Dicastero ha comunicato, altresi', che in data 21  luglio
2015 e' stato adottato il decreto  di  declaratoria  dello  stato  di
calamita' naturale per l'emergenza  Xylella  fastidiosa  che  prevede
l'impiego di 11 milioni di euro  integrati  nel  Fondo  nazionale  di
solidarieta' con questa specifica finalita' in attuazione  di  quanto
previsto  dall'art.  5  del  decreto-legge  5  maggio  2015,  n.  51,
convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2015, n. 91; 
  Vista la nota del Commissario delegato nominato con  ordinanza  del
Capo del Dipartimento della protezione civile n.  225/2015  prot.  n.
11227 del 24 luglio 2015 dalla quale si evince  la  necessita'  della
proroga dello stato di emergenza in argomento  e  vengono,  altresi',
quantificate le risorse allo  stato  disponibili  sulla  contabilita'
speciale al medesimo intestata; 
  Considerato che  a  seguito  dell'entrata  in  vigore  della  nuova
decisione di esecuzione 2015/789/UE della Commissione del  18  maggio
2015  e  del  conseguente  D.M.  19  giugno  2015  sopra  citati  con
l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n.  265
del 3 luglio 2015 il Commissario  delegato  e'  stato  incaricato  di
predisporre un nuovo  Piano  degli  interventi  per  fronteggiare  il
rischio connesso alla diffusione del batterio patogeno  in  rassegna,
la cui misure dovranno  essere  attuate  anche  successivamente  alla
scadenza dello stato di emergenza anzidetto; 
  Ritenuto,  pertanto,  che  la  predetta   situazione   emergenziale
persiste e che pertanto ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1-bis, della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la nota del Capo del  Dipartimento  della  protezione  civile
prot n. CG/38608 del 30 luglio 2015; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24  febbraio  1992,
n. 225, e successive modifiche ed  integrazioni,  e'  prorogato,  per
centottanta giorni,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  della
diffusione nel territorio della regione Puglia del batterio  patogeno
da quarantena Xylella fastidiosa (Well e Raju). 
  2. Per le finalita' di cui in premessa, con ordinanza del Capo  del
Dipartimento della protezione civile, adottata ai sensi  della  legge
24 febbraio 1992 n. 225 d'intesa con la Regione Puglia e  sentito  il
Ministero della politiche  agricole,  alimentari  e  forestali,  sono
integrate  le  competenze  del  Commissario  delegato  nominato   con
l'ordinanza del Capo del Dipartimento n. 225  dell'11  febbraio  2015
con riferimento agli articoli 22 e 23 del decreto del Ministro  delle
politiche agricole, alimentari e forestali del 19 giugno 2015. 
  3.  I  contributi  finanziari  la  cui  gestione  e'   rimessa   al
Commissario delegato sono determinati e  concessi  nel  limite  delle
risorse individuate dall'art. 4,  comma  1,  lettere  b),  c)  e  d),
dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n.
225 dell'11 febbraio 2015. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 31 luglio 2015 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Renzi