MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

DECRETO 2 dicembre 2015, n. 229 

Regolamento   concernente   modifiche    al    regolamento    recante
l'adeguamento della disciplina del Parco nazionale del Gran  Paradiso
ai principi della legge 6 dicembre 1991, n. 394, di  cui  al  decreto
del Ministro dell'ambiente 20 novembre 1997, n. 436. (16G00059) 
(GU n.91 del 19-4-2016)
 
 Vigente al: 4-5-2016  
 

 
 
 
                             IL MINISTRO 
                    DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA 
                      DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Viste le  leggi  costituzionali  26  febbraio  1948,  n.  4,  e  23
settembre  1993,  n.  2,  e  fatta  salva  l'emanazione  di  apposita
normativa  di  attuazione  eventualmente  incidente   nella   materia
relativamente al territorio del Parco  nazionale  del  Gran  Paradiso
ricompreso nella Regione autonoma Valle d'Aosta; 
  Visto il regio decreto-legge 3 dicembre 1922, n. 1584,  concernente
la  costituzione  del  Parco  nazionale  del  Gran   Paradiso,   come
modificato ed integrato dal regio decreto-legge 24 gennaio  1924,  n.
168, convertiti in legge 17 aprile 1925, n. 473, e  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 3 ottobre 1979, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 31 del 1° febbraio 1980; 
  Visto il decreto legislativo del Capo  provvisorio  dello  Stato  5
agosto 1947, n. 871, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 settembre
1947, n. 211, concernente l'istituzione dell'Ente parco nazionale del
Gran Paradiso, con sede in Torino; 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  istitutiva  del  Ministero
dell'ambiente; 
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Visto l'articolo 35, comma 1, della legge 6 dicembre 1991, n.  394,
il quale prevede, tra l'altro,  che  si  provveda,  con  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro
dell'ambiente, all'adeguamento della disciplina del  Parco  nazionale
del Gran Paradiso ai principi della stessa legge, previa  intesa  con
la Regione a statuto  speciale  della  Valle  d'Aosta  e  la  Regione
Piemonte; 
  Visto l'articolo 4, della legge 4 gennaio 1994,  n.  10,  il  quale
prevede che il predetto adeguamento sia effettuato  con  decreto  del
Ministro dell'ambiente; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente 20  novembre  1997,  n.
436, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del  20  dicembre  1997,  n.
296, con il quale, ai sensi dell'articolo 35, comma 1, della legge  6
dicembre 1991, n. 394, e dell'articolo 4 della legge 4 gennaio  1994,
n. 10, si e' provveduto all'adeguamento della  previgente  disciplina
dell'Ente parco nazionale del Gran Paradiso ai principi  della  legge
quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n. 394; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.
73, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  26  giugno  2013,  n.  148,
concernente "Regolamento recante riordino  degli  enti  vigilati  dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,  a
norma dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge  6  agosto  2008,  n.
133", ed in particolare l'articolo 2; 
  Visto l'articolo 9, comma 4, della legge 6 dicembre 1991,  n.  394,
come sostituito dall'articolo 1, comma 1, del decreto del  Presidente
della Repubblica 16 aprile 2013, n.  73,  il  quale  dispone  che  il
Consiglio direttivo sia formato dal Presidente e da  otto  componenti
nominati con decreto del Ministro dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare entro trenta giorni dalla  comunicazione  della
rispettiva designazione; 
  Visto l'articolo 9, comma 6, della legge 6 dicembre 1991,  n.  394,
come modificato dall'articolo 1, comma 2, del decreto del  Presidente
della Repubblica 16 aprile 2013, n.  73,  il  quale  dispone  che  il
Consiglio direttivo elegga al  proprio  interno  un  vice  presidente
scelto tra i membri designati dalla Comunita' del parco ed una giunta
esecutiva, formata da tre componenti, compreso il Presidente, secondo
le modalita' e con le  funzioni  stabilite  nello  statuto  dell'Ente
parco; 
  Viste le note n. 9058/SB0100/PRE del 14 luglio 2014 e  n.  6971/GAB
dell'11 settembre 2014 con le  quali  rispettivamente  il  Presidente
della Regione Piemonte ed il Presidente della Regione  Valle  d'Aosta
hanno espresso l'intesa prevista  dall'articolo  2  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 73,  in  relazione  al
riordino dell'Ente parco nazionale del Gran Paradiso; 
  Ritenuto,  pertanto,  di  procedere  al   riordino   degli   organi
collegiali dell'Ente parco nazionale del Gran Paradiso in conformita'
alle predette disposizioni; 
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato,  espresso  dalla  sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 6 novembre 2014; 
  Vista la comunicazione al Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
inviata con nota n. UL/6150 del 25 marzo 2015 a  norma  dell'articolo
17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Vista la nota DAGL 0007401 P del 14 settembre 2015 con la quale  la
Presidenza del Consiglio dei  ministri  ha  espresso  il  nulla  osta
all'ulteriore corso del provvedimento. 
 
                             A d o t t a 
 
 
                      il seguente Regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
 
Modificazioni all'articolo 2 del decreto del  Ministro  dell'ambiente
                      20 novembre 1997, n. 436 
 
  1.  Al  comma  2  dell'articolo  2   del   decreto   del   Ministro
dell'ambiente 20 novembre 1997, n. 436, sono  soppresse  le  seguenti
parole "tra  i  componenti  del  Consiglio  direttivo.  Il  Consiglio
direttivo elegge al proprio interno il vice presidente". 
  2.  Il  comma  3  dell'articolo  2   del   decreto   del   Ministro
dell'ambiente 20 novembre 1997, n. 436, e' sostituito  dal  seguente:
"3. Il Consiglio direttivo  e'  formato  dal  Presidente  e  da  otto
componenti nominati con decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare, entro 30 giorni dalla comunicazione
della  rispettiva  designazione.  Il  Ministro  procede  alla  nomina
sentite le regioni interessate, che si esprimono entro  e  non  oltre
trenta giorni dalla data della richiesta. Decorso  inutilmente  detto
termine il Ministro  procede  egualmente  alla  nomina  dei  soggetti
designati. I componenti del Consiglio direttivo sono individuati  tra
esperti particolarmente qualificati in materia  di  aree  protette  e
biodiversita' e tra  i  rappresentanti  della  Comunita'  del  parco,
secondo le seguenti modalita': 
    a) due su  designazione  della  Comunita'  del  parco,  con  voto
limitato; 
    b) uno per ciascuna Regione, su designazione rispettivamente  del
Piemonte e della Valle d'Aosta; 
    c)  uno,  su  designazione  delle  associazioni   di   protezione
ambientale, individuate ai sensi  dell'articolo  13,  della  legge  8
luglio 1986, n. 349; 
    d) uno su designazione del Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare; 
    e) uno, su designazione del Ministero delle  politiche  agricole,
alimentari e forestali; 
    f) uno, su designazione dell'Istituto superiore per la protezione
e la ricerca ambientale (ISPRA)". 
  3.  Il  comma  4  dell'articolo  2   del   decreto   del   Ministro
dell'ambiente 20 novembre 1997, n. 436, e' sostituito  dal  seguente:
"4.  Il  Consiglio  direttivo  elegge  al  proprio  interno  un  vice
presidente scelto tra i membri designati dalla Comunita' del parco ed
una  giunta  esecutiva,  formata  da  tre  componenti,  compreso   il
Presidente, secondo le modalita' e con le  funzioni  stabilite  nello
statuto dell'Ente parco". 
  Il presente decreto munito del sigillo dello Stato, sara'  inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
    Roma, 2 dicembre 2015 
 
                                                Il Ministro: Galletti 
 
 
Visto, il Guardasigilli: Orlando 

Registrato alla Corte dei conti il 13 aprile 2016 
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del
mare, registro n. 1, foglio n. 803