N. 113 ORDINANZA 23 marzo - 20 maggio 2016
Giudizio per la correzione di omissioni e/o errori materiali. Correzione di errori materiali contenuti nella sentenza n. 10 del 2016. - -(GU n.21 del 25-5-2016 )
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente:Giorgio LATTANZI; Giudici :Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolo' ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI,
ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio per la correzione di errori materiali contenuti nella sentenza n. 10 del 12-29 gennaio 2016. Udito nella camera di consiglio del 23 marzo 2016 il Giudice relatore Aldo Carosi. Considerato che al punto 4., primo capoverso, del Considerato in diritto della sentenza n. 10 del 2016, per mero errore materiale, vengono riportate le parole «del ricorso», anziche' le parole «delle ordinanze»; che, al numero 4) del dispositivo della medesima sentenza, per mero errore materiale, vengono indicate come promotrici delle questioni di legittimita' costituzionale le Province di Novara e di Asti, anziche' il Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte; che e' necessario correggere tali errori materiali. Visto l'art. 32 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dispone che nella sentenza n. 10 del 2016, al primo capoverso del punto 4. del Considerato in diritto, le parole «del ricorso» siano sostituite dalle parole «delle ordinanze» e che nel dispositivo, al numero 4), le parole «promosse dalle Province di Novara e di Asti con i ricorsi indicati in epigrafe» siano sostituite dalle parole «sollevate dal Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte con le ordinanze indicate in epigrafe». Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 23 marzo 2016. F.to: Giorgio LATTANZI, Presidente Aldo CAROSI, Redattore Roberto MILANA, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 20 maggio 2016. Il Cancelliere F.to: Roberto MILANA