MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 26 luglio 2016 

Conferma  dell'incarico  al  Consorzio  tutela  vini   Friuli   Colli
Orientali e Ramandolo a svolgere le funzioni di  tutela,  promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi  di  cui  all'articolo  17,  comma  1  e  4,  del   decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per le DOCG  «Colli  Orientali  del
Friuli-Picolit», «Ramandolo» e «Rosazzo» e per la DOC  «Friuli  Colli
Orientali». (16A06105) 
(GU n.194 del 20-8-2016)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                  per la promozione della qualita' 
                    agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del  29  aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo  ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V  recante  norme  sulle
denominazioni di origine e  indicazioni  geografiche  e  le  menzioni
tradizionali  e  il  capo  VI  recante  norme  sull'etichettatura   e
presentazione; 
  Visto il regolamento (CE) n.  607/2009  della  Commissione  del  14
luglio  2009  che  stabilisce  talune  regole  di  applicazione   del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine,   le   indicazioni   geografiche   protette,   le   menzioni
tradizionali,  l'etichettatura  e  la  presentazione  di  determinati
prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  401/2010  della  Commissione  del  7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n.  607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE)  n.  479/2008,
per quanto riguarda  le  denominazioni  di  origine,  le  indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e  la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,  recante  tutela
delle denominazioni di origine e delle  indicazioni  geografiche  dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; 
  Visto in particolare l'art. 17 del  decreto  legislativo  8  aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le  denominazioni  di
origine e le indicazioni geografiche dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la  verifica  della  sussistenza
del  requisito  della  rappresentativita',  effettuata  con   cadenza
triennale,  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali; 
  Visto il decreto ministeriale 2 luglio 2013, n.  23392,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 166 del 17 luglio 2013, con il quale e' stato  attribuito  per  un
triennio  al  Consorzio  tutela  vini  «Friuli  colli   orientali   e
Ramandolo» il riconoscimento e l'incarico a svolgere le  funzioni  di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi relativi alle DOCG «Colli orientali del
Friuli-Picolit», «Ramandolo» e «Rosazzo» ed alla  DOC  «Friuli  colli
orientali»; 
  Visto il decreto ministeriale 10 marzo 2015, n.  16425,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 76 dell'1° aprile 2015, con  il  quale  sono  state  approvate  le
modifiche allo  statuto  del  Consorzio  tutela  vini  «Friuli  colli
orientali e Ramandolo»; 
  Considerato che il Consorzio tutela vini «Friuli colli orientali  e
Ramandolo» ha dimostrato la rappresentativita' di cui ai commi 1 e  4
del decreto legislativo n. 61/2010 per le DOCG «Colli  orientali  del
Friuli-Picolit», «Ramandolo» e «Rosazzo» e per la DOC  «Friuli  colli
orientali».  Tale  verifica  e'  stata  eseguita  sulla  base   delle
attestazioni  rilasciate  dall'organismo  di   controllo   «CEVIC   -
Certificazione vini e prodotti italiani di qualita' S.r.l.», con nota
del 15 luglio 2016, autorizzato a svolgere l'attivita'  di  controllo
sulle  DOCG  «Colli  orientali  del  Friuli-Picolit»,  «Ramandolo»  e
«Rosazzo» e sulla DOC «Friuli colli orientali»; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio tutela vini «Friuli  colli
orientali e Ramandolo», approvato da questa Amministrazione, e' stato
sottoposto alla verifica di cui  all'art.  3,  comma  2,  del  citato
decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico,
conferito con decreto  ministeriale  2  luglio  2013,  n.  23392,  al
Consorzio tutela vini «Friuli colli orientali e Ramandolo» a svolgere
le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi
1 e 4,  del  decreto  legislativo  n.  61/2010  per  le  DOCG  «Colli
orientali del Friuli-Picolit», «Ramandolo» e «Rosazzo» e per  la  DOC
«Friuli colli orientali»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 2 luglio 2013, n.  23392,  al  Consorzio  tutela
vini «Friuli colli orientali e Ramandolo», con sede legale  in  Corno
di Rosazzo (Udine), piazza XXVII Maggio n. 23, a svolgere le funzioni
di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1  e  4,  del
decreto legislativo n. 61/2010  per  le  DOCG  «Colli  orientali  del
Friuli-Picolit», «Ramandolo» e «Rosazzo» e per la DOC  «Friuli  colli
orientali». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo  di  rispettare  le
prescrizioni previste nel decreto  2  luglio  2013,  n.  23392,  puo'
essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso  di
perdita dei  requisiti  previsti  dal  decreto  ministeriale  del  16
dicembre 2010. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 26 luglio 2016 
 
                                         Il direttore generale: Gatto