DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 agosto 2016 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   degli
eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito
il  territorio  delle  regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  e   Umbria.
(16A06468) 
(GU n.199 del 26-8-2016)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 25 agosto 2016 
 
  Visto l'articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107, del decreto legislativo  31  marzo  1998,  n.
112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge 15  maggio  2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'articolo 10, del  decreto-legge  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, e
Umbria sono stati colpiti il giorno 24  agosto  2016  alle  ore  3,36
circa da un terremoto di magnitudo  6.0  della  scala  Richter  e  da
successive scosse di forte intensita' che hanno determinato una grave
situazione di pericolo per  l'incolumita'  delle  persone  e  per  la
sicurezza dei beni pubblici e privati; 
  Tenuto conto che tali fenomeni sismici hanno provocato  la  perdita
di vite umane, nonche' numerosi feriti, dispersi e sfollati  e  gravi
danneggiamenti alle infrastrutture  viarie,  ad  edifici  pubblici  e
privati,  alla  rete  dei  servizi  essenziali  ed   alle   attivita'
economiche; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  24  agosto  2016,
adottato ai sensi dell'articolo  3,  comma  1,  del  decreto-legge  4
novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge  27
dicembre 2002, n. 286 rep. n. 2600 del 24 agosto  2016  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Considerato che la gravita'  dell'evento  e  del  suo  impatto  non
rendono  possibile  l'applicazione   del   procedimento   istruttorio
previsto dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'articolo 5, della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni, essendo richiesta l'immediata attivazione delle  azioni
di  coordinamento  dei  servizi  di  soccorso,  in  coerenza  con  il
richiamato decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  24
agosto 2016; 
  Considerato, che  il  Fondo  per  le  emergenze  nazionali  di  cui
all'articolo 5, comma 5-quinquies, della richiamata legge 24 febbraio
1992, n. 225, iscritto nel bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Sentite le regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo; 
  Vista la nota del Dipartimento della protezione  civile  24  agosto
2016, prot. n. CG/TERAG16/42510; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi sismici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Preso atto che ai sensi dell'articolo 34, comma 1, lettera f, dello
Statuto nazionale della Croce Rossa italiana, il presidente nazionale
della Croce Rossa italiana ha assunto il  coordinamento  di  tutti  i
servizi di pronto intervento dell'Associazione; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1, della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225 e successive modificazioni, per la  dichiarazione  dello
stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992,  n.  225,  e  successive  modificazioni  e   integrazioni,   e'
dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla  data  del  presente
provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali
eventi sismici  che  il  giorno  24  agosto  2016  hanno  colpito  il
territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 2,  lettere
a), b), c) e d), della legge 24 febbraio 1992, n.  225,  si  provvede
con ordinanze, emanate dal Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile, acquisita l'intesa della Regione  interessata,  in  deroga  a
ogni disposizione  vigente  e  nel  rispetto  dei  principi  generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
4. 
  3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, le Regioni Abruzzo,
Lazio, Marche e Umbria provvedono, in via ordinaria, a coordinare gli
interventi conseguenti all'evento, finalizzati al  superamento  della
situazione emergenziale. 
  4. Per l'avvio  immediato  dell'attuazione  dei  primi  interventi,
nelle  more  della  ricognizione   in   ordine   agli   effettivi   e
indispensabili fabbisogni, si provvede  nel  limite  di  un  primo  e
preliminare stanziamento di euro 50.000.000,00 a valere sul Fondo per
le emergenze nazionali di  cui  all'articolo  5,  comma  5-quinquies,
della legge 24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 25 agosto 2016 
 
                             Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                               Renzi