PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 3 agosto 2016 

Individuazione  della  delegazione   sindacale   che   partecipa   al
procedimento negoziale per la definizione  dell'accordo  relativo  al
triennio normativo ed economico 2016-2018, riguardante  il  personale
della carriera dirigenziale penitenziaria, ai sensi degli articoli 20
e 21 del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63. (16A06553) 
(GU n.209 del 7-9-2016)

 
 
 
                 IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE 
                    E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
  Visto l'art. 20 del decreto legislativo 15 febbraio  2006,  n.  63,
recante: «Ordinamento della carriera  dirigenziale  penitenziaria,  a
norma della legge 27 luglio  2005,  n.  154»,  nel  testo  introdotto
dall'art. 63, comma 7, del decreto legislativo 27  ottobre  2009,  n.
150 e gli articoli 21, 22 e 23 del citato decreto legislativo  n.  63
del 2006, come modificati dal decreto legislativo n.  150  del  2009,
che disciplinano il procedimento per la definizione di alcuni aspetti
del rapporto di impiego del  personale  della  carriera  dirigenziale
penitenziaria, che si conclude con l'emanazione  di  un  decreto  del
Presidente della Repubblica di «durata triennale tanto per  la  parte
economica che normativa, a decorrere dal termine di scadenza previsto
dal precedente decreto e conserva efficacia fino alla data di entrata
in vigore del decreto successivo»; 
  Visto, in particolare, l'art. 21 del predetto  decreto  legislativo
15 febbraio 2006, n. 63, in base al quale  il  suddetto  procedimento
negoziale intercorre tra una delegazione di parte  pubblica  composta
dal  Ministro  per  la  funzione  pubblica  (ora  Ministro   per   la
semplificazione e la pubblica amministrazione) che la presiede e  dai
Ministri della giustizia  e  dell'economia  e  delle  finanze  o  dai
Sottosegretari  di  Stato  rispettivamente   delegati,   «...ed   una
delegazione  delle  organizzazioni  sindacali   rappresentative   dei
funzionari individuate con  decreto  del  Ministro  per  la  funzione
pubblica  (ora  Ministro  per  la  semplificazione  e   la   pubblica
amministrazione)  secondo  i   criteri   generali   in   materia   di
rappresentativita' sindacale stabiliti per il pubblico impiego  avuto
riguardo al solo dato associativo»; 
  Visto l'art. 43 del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n.  165,
in  base  al  quale   si   considerano   rappresentative,   ai   fini
dell'ammissione  alla   contrattazione   collettiva   nazionale,   le
organizzazioni  sindacali  che  abbiano  nel  comparto  o   nell'area
interessata una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento,
considerando a tal fine la media tra il dato associativo  e  il  dato
elettorale espressi, rispettivamente, dalla percentuale delle deleghe
per il versamento dei contributi sindacali, rispetto al totale  delle
deleghe rilasciate nell'ambito considerato e  dalla  percentuale  dei
voti  ottenuti  nelle  elezioni  delle  rappresentanze  unitarie  del
personale,  rispetto  al  totale  dei   voti   espressi   nell'ambito
considerato; 
  Considerato  che  per  il  personale  della  carriera  dirigenziale
penitenziaria, ai fini del calcolo della  rappresentativita',  rileva
esclusivamente il dato associativo, cosi' come sancito  espressamente
dal richiamato art. 21 del citato  decreto  legislativo  15  febbraio
2006, n. 63, e  che,  di  conseguenza,  le  organizzazioni  sindacali
legittimate a partecipare alla  trattativa  riguardante  il  predetto
personale sono quelle che hanno una rappresentativita' non  inferiore
al cinque per cento del dato associativo; 
  Vista la nota prot. GDAP-231939 del 7 luglio 2016, con la quale  il
Ministero della giustizia ha trasmesso al Dipartimento della funzione
pubblica  i  dati  relativi  alle  deleghe  per  il  versamento   dei
contributi  sindacali,  riguardanti   le   organizzazioni   sindacali
esponenziali   degli   interessi   del   personale   della   carriera
dirigenziale penitenziaria riferiti al 31 dicembre 2015; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio  2014,
con il quale l'on.  dott.ssa  Maria  Anna  Madia  e'  stata  nominata
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
febbraio 2014, con  il  quale  all'on.  dott.ssa  Maria  Anna  Madia,
Ministro senza portafoglio, e'  stato  conferito  l'incarico  per  la
semplificazione e la pubblica amministrazione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  23
aprile 2014, con il quale il Ministro per  la  semplificazione  e  la
pubblica  amministrazione  e'  stato  delegato,   tra   l'altro,   ad
esercitare le funzioni riguardanti «...le iniziative e le  misure  di
carattere  generale  volte  a  garantire  la   piena   ed   effettiva
applicazione   ed   attuazione   delle    leggi    nelle    pubbliche
amministrazioni ...», nonche' le funzioni riguardanti,  tra  l'altro,
«..l'attuazione...del decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,
...»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La delegazione sindacale di cui all'art. 21 del decreto legislativo
15 febbraio 2006, n. 63, che partecipa al procedimento negoziale  per
la definizione dell'accordo, per il triennio normativo  ed  economico
2016-2018,  riguardante  il  personale  della  carriera  dirigenziale
penitenziaria, e' composta dalle  seguenti  organizzazioni  sindacali
rappresentative: 
    1. SIDIPE; 
    2. CISL FNS; 
    3. DPS; 
    4. CGIL F.P.; 
    5. UIL PA Coord. Penit. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 3 agosto 2016 
 
                                                   Il Ministro: Madia