PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 3 agosto 2016 

Individuazione  della  delegazione   sindacale   che   partecipa   al
procedimento negoziale per la definizione  dell'accordo  relativo  al
triennio  2016-2018   riguardante   il   personale   della   carriera
prefettizia, ai sensi degli articoli 20 e 21 del decreto  legislativo
15 febbraio 2006, n. 63. (16A06556) 
(GU n.209 del 7-9-2016)

 
 
 
                 IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE 
                    E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
  Visti l'art. 26 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, nel
testo introdotto dall'art. 63, comma 3, del  decreto  legislativo  27
ottobre 2009, n. 150 e gli articoli 27 e 28 (quest'ultimo cosi'  come
modificato dall'art. 66, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.
150/2009) e 29  del  decreto  legislativo  19  maggio  2000,  n.  139
recante: «Disposizioni in materia di rapporto d'impiego del personale
della carriera prefettizia, a  norma  dell'art.  10  della  legge  28
luglio 1999, n. 266», che prevedono,  per  la  disciplina  di  alcuni
aspetti  del  rapporto  di  impiego  del  personale  della   carriera
prefettizia, un procedimento negoziale che, ai sensi  del  menzionato
art. 26, comma 3, ha «durata triennale tanto per la  parte  economica
che normativa a  decorrere  dal  termine  di  scadenza  previsto  dal
precedente decreto e conserva efficacia fino alla data di entrata  in
vigore del decreto successivo.»; 
  Visto l'art. 27 del predetto decreto legislativo 19 maggio 2000, n.
139, in base al quale il suddetto procedimento  negoziale  intercorre
tra una delegazione di parte pubblica, composta dal Ministro  per  la
funzione pubblica (ora Ministro per la semplificazione e la  pubblica
amministrazione) che la presiede e dai Ministri  dell'interno  e  del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica  (ora  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze)  o  dai  Sottosegretari  di   Stato
rispettivamente delegati «ed  una  delegazione  delle  organizzazioni
sindacali rappresentative del personale  della  carriera  prefettizia
individuate con decreto del Ministro per la funzione  pubblica»  (ora
Ministro  per  la  semplificazione  e  la  pubblica  amministrazione)
«secondo  i  criteri  generali  in  materia   di   rappresentativita'
sindacale stabiliti per il pubblico impiego.»; 
  Visto l'art. 43 del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n.  165,
in  base  al  quale   si   considerano   rappresentative,   ai   fini
dell'ammissione  alla   contrattazione   collettiva   nazionale,   le
organizzazioni  sindacali  che  abbiano  nel  comparto  o   nell'area
interessata una rappresentativita' non  inferiore  al  5  per  cento,
considerando a tal fine la media tra il dato associativo  e  il  dato
elettorale espressi, rispettivamente, dalla percentuale delle deleghe
per il versamento dei contributi sindacali, rispetto al totale  delle
deleghe rilasciate nell'ambito considerato e  dalla  percentuale  dei
voti  ottenuti  nelle  elezioni  delle  rappresentanze  unitarie  del
personale,  rispetto  al  totale  dei   voti   espressi   nell'ambito
considerato; 
  Ritenuto che per il personale della  carriera  prefettizia  non  e'
prevista la costituzione delle rappresentanze unitarie del  personale
e che, di conseguenza, ai fini del calcolo  della  rappresentativita'
rileva  esclusivamente  il  dato   associativo,   le   organizzazioni
sindacali legittimate a partecipare alla  trattativa  riguardante  il
personale della  carriera  prefettizia  sono  quelle  che  hanno  una
rappresentativita'  non  inferiore  al  cinque  per  cento  del  dato
associativo; 
  Vista la nota prot. OM 6161/BIS/P-715 del  16  marzo  2016  con  la
quale il Ministero dell'interno ha trasmesso  al  Dipartimento  della
funzione pubblica, «Ai fini di quanto previsto dalle disposizioni  di
cui all'art. 27 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139 e agli
articoli 13 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile
2008, n. 105...», i dati  relativi  alle  deleghe  per  i  contributi
sindacali riguardanti le organizzazioni sindacali esponenziali  degli
interessi del personale della carriera  prefettizia  riferiti  al  31
dicembre 2015, evidenziando che «le  schede  sono  state  debitamente
sottoscritte dal  rappresentante  sindacale  di  ciascuna  sigla,  ad
eccezione  di  quelle  riguardanti  le  OO.SS.  UGL-Intesa   Funzione
Pubblica e il SI - Sindacato Italiano,  le  quali,  pur  regolarmente
convocate,  non  hanno   inviato   un   proprio   delegato   per   la
sottoscrizione.»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio  2014,
con il quale l'on.  dott.ssa  Maria  Anna  Madia  e'  stata  nominata
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
febbraio 2014, con  il  quale  all'on.  dott.ssa  Maria  Anna  Madia,
Ministro senza portafoglio, e'  stato  conferito  l'incarico  per  la
semplificazione e la pubblica amministrazione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  23
aprile 2014, con il quale il Ministro per  la  semplificazione  e  la
pubblica  amministrazione  e'  stato  delegato,   tra   l'altro,   ad
esercitare le funzioni riguardanti «...le iniziative e le  misure  di
carattere  generale  volte  a  garantire  la   piena   ed   effettiva
applicazione   ed   attuazione   delle    leggi    nelle    pubbliche
amministrazioni...», nonche' le funzioni  riguardanti,  tra  l'altro,
«..l'attuazione...del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,...»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La delegazione sindacale di cui all'art. 27 del decreto legislativo
19 maggio 2000, n. 139, che partecipa al procedimento  negoziale  per
la definizione dell'accordo, per il triennio normativo  ed  economico
2016-2018, riguardante il personale  della  carriera  prefettizia  e'
composta dalle seguenti Organizzazioni sindacali rappresentative  sul
piano nazionale: 
    1) SI.N. PREF.; 
    2) SNADIP-CISAL; 
    3) AP - ASSOCIAZIONE SIND. PREFETTIZI. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.   
 
    Roma, 3 agosto 2016 
 
                                                   Il Ministro: Madia