MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

DELIBERA 13 ottobre 2016 

Ulteriore proroga del termine per l'apposizione della firma  digitale
sulla domanda di riduzione compensata dei pedaggi autostradali per  i
transiti effettuati nell'anno 2015. (Delibera n. 9/2016). (16A07563) 
(GU n.242 del 15-10-2016)

 
 
 
                 IL PRESIDENTE DEL COMITATO CENTRALE 
per  l'Albo  nazionale  delle  persone  fisiche  e   giuridiche   che
        esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi 
 
  Vista la delibera n. 8 del 23 settembre 2016 del Comitato  Centrale
per  l'Albo  nazionale  delle  persone  fisiche  e   giuridiche   che
esercitano l'autotrasporto  di  cose  per  conto  di  terzi,  recante
proroga del termine per  l'apposizione  della  firma  digitale  sulla
domanda di  riduzione  compensata  dei  pedaggi  autostradali  per  i
transiti effettuati nell'anno 2015, di cui al paragrafo 3, punto 3.2,
ultimo periodo, della delibera n. 7 del 22 luglio 2016; 
  Considerato che, ai sensi della citata delibera n. 7 del 22  luglio
2016, la procedura informatica ha provveduto  ad  incrociare  i  dati
delle imprese, anche afferenti a  cooperative,  consorzi  o  societa'
consortili, acquisiti al database  del  Portale  dell'Albo  nazionale
degli autotrasportatori attraverso la fase  di  prenotazione,  con  i
dati relativi ai veicoli  disponibili  nel  database  del  CED  della
Motorizzazione, al fine di operare un effettivo preventivo  controllo
sui dati esposti nella domanda con particolare riferimento a targa  e
classe ecologica  dei  veicoli,  nonche'  alla  disponibilita'  degli
stessi in capo ad un soggetto esercente attivita' di autotrasporto di
cose in conto proprio e in conto terzi; 
  Considerato altresi' che la predetta attivita' di  verifica,  nella
parte in cui richiede ai soggetti  istanti  di  indicare  veicoli  in
disponibilita' ad un titolo diverso da quelli di cui all'articolo  93
CdS, si e' manifestata particolarmente  complessa  e  proceduralmente
gravosa,  tanto  che,  per  tale  ragione,  alla  data  odierna   una
percentuale pari a circa un terzo tra  tutti  coloro  che  nei  tempi
previsti dalla piu' volte citata delibera n. 7 del 2016,  non  ancora
hanno ultimato il sub-procedimento di cui al  paragrafo  3.2,  terzo,
quarto e quinto periodo, della predetta delibera, e dunque ancora non
hanno ricevuto dal sistema informatico dell'Albo  un  file  privo  di
segnalazioni; 
  Considerato  che,  fermo  restando  l'importanza  delle   verifiche
effettuate e da effettuarsi, la complessita' delle  stesse  non  puo'
pregiudicare la  fruizione  del  beneficio  in  parola  da  parte  di
soggetti che si sono dimostrati  diligenti  nell'osservanza  di  ogni
precedente fase della procedura in esame; 
  Ritenuto quindi ragionevole,  per  le  predette  ragioni  tecniche,
accordare un ulteriore periodo di proroga per  la  apposizione  della
firma digitale in calce alle  domande  di  riduzione  compensata  dei
pedaggi autostradali per i transiti effettuati nel 2015, al  fine  di
consentire il completamento delle procedure in corso; 
  Considerato che tale periodo di proroga deve essere compatibile con
la  tempestiva  conclusione  dell'intera   procedura   di   riduzione
compensata  dei  pedaggi  autostradali  per  i  transiti   effettuati
nell'anno 2015; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Al paragrafo 3, punto 3.2,  della  delibera  n.  7/2016  del  22
luglio 2016, l'ultimo periodo e' sostituito dal seguente: «Tale  file
dovra' essere firmato digitalmente, secondo le modalita'  di  cui  al
paragrafo 15 della deliberazione n. 6/2016 del 15 giugno 2016,  entro
le ore 18 del 21 ottobre 2016, a pena di esclusione dal diritto.». 
  2. La presente delibera,  assunta  per  motivi  di  urgenza,  sara'
sottoposta a ratifica da parte  del  Comitato  centrale  nella  prima
seduta utile. 
  La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il  giorno  stesso  della  sua
pubblicazione. 
    Roma, 13 ottobre 2016 
 
                                             Il presidente: Di Matteo