PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - IL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016

ORDINANZA 15 novembre 2016 

Individuazione dei Comuni ai quali  e'  estesa  l'applicazione  delle
misure di cui al decreto-legge 17 ottobre 2016,  n.  189,  a  seguito
degli ulteriori  eventi  sismici  del  26  e  del  30  ottobre  2016.
(Ordinanza n. 3). (16A08472) 
(GU n.283 del 3-12-2016)

 
Il Commissario straordinario del Governo ai fini della  ricostruzione
  nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed
  Umbria interessati dall'evento sismico del 24 agosto 2016: 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  del  25  agosto
2016, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza
degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto  2016  hanno
colpito  il  territorio  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  ed
Umbria»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  9  settembre
2016 con cui il sig.  Vasco  Errani  e'  stato  nominato  Commissario
straordinario del Governo, ai  sensi  dell'art.  11  della  legge  23
agosto 1988,  n.  400  e  successive  modificazioni,  ai  fini  della
ricostruzione nei territori dei  Comuni  delle  Regioni  di  Abruzzo,
Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico del 24 agosto
2016; 
  Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «Interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del  24  agosto
2016»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  27  ottobre  2016
con la quale  sono  stati  estesi,  in  conseguenza  degli  ulteriori
eccezionali eventi sismici che hanno colpito nuovamente  i  territori
delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e  Abruzzo  in  data  26  ottobre
2016, gli effetti dello stato di emergenza dichiarato con la delibera
del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  31  ottobre  2016
con la quale sono stati  ulteriormente  estesi,  in  conseguenza  dei
nuovi ed eccezionali eventi sismici che hanno  colpito  nuovamente  i
territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo  in  data  30
ottobre 2016, gli effetti dello stato di emergenza dichiarato con  la
delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2016, n.  205,  recante:  «Nuovi
interventi urgenti  in  favore  delle  popolazioni  e  dei  territori
interessati dagli eventi sismici del 2016»; 
  Richiamato, in particolare, l'art. 1 del  decreto-legge  da  ultimo
citato, il quale prevede che, fermi restando i poteri di ordinanza di
cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, tenuto conto dell'aggravarsi
delle conseguenze degli eventi sismici successivi al 24 agosto  2016,
il Commissario straordinario, sulla base delle segnalazioni da  parte
dei Presidenti delle Regioni Abruzzo,  Lazio,  Marche  e  Umbria,  in
relazione  ai  territori  di  propria  competenza  che  hanno  subito
consistenti  danni  diffusi  a  causa  del  reiterarsi  degli  eventi
sismici, individua,  con  propria  ordinanza,  l'elenco  dei  Comuni,
aggiuntivo rispetto a quello di cui all'allegato 1  al  decreto-legge
n. 189 del 2016,  al  fine  dell'estensione  dell'applicazione  delle
misure previste dal decreto-legge n. 189  del  2016  e  dal  medesimo
decreto-legge n. 205 del 2016, valutandone la congruita' in relazione
ai danni riscontrati, indicando inoltre i  Comuni  ai  quali,  tenuto
conto   dell'impatto    dei    danni    riscontrati    sul    tessuto
economico-sociale,    sull'identita'    dell'aggregato    urbano    e
sull'omogeneita'   delle   caratteristiche    socio-economiche    del
territorio interessato, si estendono tutte le disposizioni del citato
decreto-legge n. 189  del  2016  e  quelli  in  relazione  ai  quali,
limitatamente al Titolo IV del medesimo decreto-legge, occorrera' far
riferimento al singolo soggetto danneggiato; 
  Richiamato altresi' l'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 189 del
2016, che prevede che  per  l'esercizio  delle  proprie  funzioni  il
Commissario straordinario provvede anche a mezzo  di  ordinanze,  nel
rispetto della Costituzione, dei principi  generali  dell'ordinamento
giuridico e delle norme dell'ordinamento europeo; 
  Viste le note del Presidente della Regione Abruzzo di date 9, 12  e
14 novembre 2016, del Presidente della Regione Lazio di date  9,  11,
12, 14 e 15 novembre 2016, del Presidente  della  Regione  Marche  di
date 9, 12 e 15 novembre 2016 e del Presidente della  Regione  Umbria
di date 10, 12 e 14 novembre 2016, con le quali: 
    sono  stati  segnalati  gli  ulteriori   Comuni,   non   compresi
nell'allegato 1 del decreto-legge n. 189 del 2016, che  hanno  subito
consistenti danni per effetto dei nuovi eventi sismici; 
    e' stato precisato, con indicazione di dati  puntuali,  l'impatto
dei nuovi eventi sismici sul tessuto  economico-sociale  interessato,
anche in correlazione col precedente evento  sismico  del  24  agosto
2016, nonche' sull'identita' dell'aggregato urbano e sull'omogeneita'
delle caratteristiche socio-economiche dei relativi territori; 
    sono  stati  pertanto  indicati,  in  coerenza  con  le  suddette
risultanze, i Comuni ai quali applicare integralmente  le  misure  di
cui  al  decreto-legge  n.  189  del  2016  e   quelli   nei   quali,
limitatamente  alle  misure  di  cui  al  titolo  IV   del   medesimo
decreto-legge,  occorrera'  far  riferimento  ai   singoli   soggetti
danneggiati; 
  Ritenuta la  necessita'  di  rendere  immediatamente  operative  le
misure di cui ai decreti-legge n.  189  e  n.  205  del  2016,  fermi
restando gli approfondimenti che potranno pervenire dalle Regioni,  e
quindi di dover approvare, in fase di prima applicazione delle misure
in questione,  l'elenco  aggiuntivo  di  seguito  riportato,  con  le
necessarie specificazioni in ordine all'estensione  dell'applicazione
delle misure di cui al decreto-legge n. 189 del 2016; 
  Ritenuto,  in  particolare,  che  l'individuazione  dei  Comuni  di
seguito elencati si appalesa  motivata  alla  luce  della  comprovata
gravita' dei danni subiti dal patrimonio edilizio pubblico e privato,
del  numero  di  soggetti  sfollati  in  rapporto  alla   popolazione
complessiva e del connesso pregiudizio alle attivita' economiche  ivi
esistenti, in modo da rendere del tutto condivisibile la  valutazione
dei Presidenti delle Regioni  per  cui  l'impatto  dei  piu'  recenti
eventi sismici, interagendo con gli effetti dell'evento del 24 agosto
2016,  ha  determinato  un'ulteriore   compromissione   del   tessuto
socio-economico esteso  alle  aree  di  riferimento  complessivamente
intese; 
  Visti gli articoli 33, comma 1, del decreto-legge n. 189 del 2016 e
27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340 e ss.mm.,  in  base
ai quali i provvedimenti commissariali divengono efficaci decorso  il
termine di trenta giorni per l'esercizio del controllo preventivo  di
legittimita' da parte della Corte dei conti; 
 
                              Dispone: 
 
  1. di individuare  come  segue,  ai  fini  dell'applicazione  della
disciplina di cui al decreto-legge 17 ottobre 2016,  n.  189,  e  del
decreto-legge  11  novembre  2016,  n.   205,   l'elenco   aggiuntivo
all'allegato 1 dei Comuni interessati dagli eventi sismici successivi
al 24 agosto: 
    Regione Abruzzo: 
      1. Campli (TE); 
      2. Castelli (TE); 
      3. Civitella del Tronto (TE); 
      4. Torricella Sicura (TE); 
      5. Tossicia (TE); 
      6. Teramo; 
    Regione Lazio: 
      7. Cantalice (RI); 
  8. Cittaducale (RI); 
  9. Poggio Bustone (RI); 
  10. Rieti; 
  11. Rivodutri (RI); 
    Regione Marche: 
  12. Apiro (MC); 
  13. Appignano del Tronto (AP); 
  14. Ascoli Piceno; 
  15. Belforte del Chienti (MC); 
  16. Belmonte Piceno (FM); 
  17. Caldarola (MC); 
  18. Camerino (MC); 
  19. Camporotondo di Fiastrone (MC); 
  20. Castel di Lama (AP); 
  21. Castelraimondo (MC); 
  22. Castignano (AP); 
  23. Castorano (AP); 
  24. Cerreto Desi (AN); 
  25. Cingoli (MC); 
  26. Colli del Tronto (AP); 
  27. Colmurano (MC); 
  28. Corridonia (MC); 
  29. Esanatoglia (MC); 
  30. Fabriano (AN); 
  31. Falerone (FM); 
  32. Fiuminata (MC); 
  33. Folignano (AP); 
  34. Gagliole (MC); 
  35. Loro Piceno (MC); 
  36. Macerata; 
  37. Maltignano (AP); 
  38. Massa Fermana (FM); 
  39. Matelica (MC); 
  40. Mogliano (MC); 
  41. Monsapietro Morico (FM); 
  42. Montappone (FM); 
  43. Monte Rinaldo (FM); 
  44. Monte San Martino (MC); 
  45. Monte Vidon Corrado (FM); 
  46. Montecavallo (MC); 
  47. Montefalcone Appennino (FM); 
  48. Montegiorgio (FM); 
  49. Monteleone (FM); 
  50. Montelparo (FM); 
  51. Muccia (MC); 
  52. Offida (AP); 
  53. Ortezzano (FM); 
  54. Petriolo (MC); 
  55. Pioraco (MC); 
  56. Poggio San Vicino (MC); 
  57. Pollenza (MC); 
  58. Ripe San Ginesio (MC); 
  59. San Severino Marche (MC); 
  60. Santa Vittoria in Matenano (FM); 
  61. Sefro (MC); 
  62. Serrapetrona (MC); 
  63. Serravalle del Chienti (MC); 
  64. Servigliano (FM); 
  65. Smerillo (FM); 
  66. Tolentino (MC); 
  67. Treia (MC); 
  68. Urbisaglia (MC); 
    Regione Umbria: 
      69. Spoleto (PG). 
  2. di prevedere che, salvo quanto stabilito al successivo punto  3,
ai predetti Comuni si applichino la disciplina e le  misure  previste
dal decreto-legge 17 ottobre 2016,  n.  189,  per  i  Comuni  di  cui
all'art.  1,  comma  1,  del  medesimo  decreto-legge,   nonche'   le
disposizioni del decreto-legge 11 novembre 2016, n. 205; 
  3. di prevedere che, limitatamente  ai  Comuni  di  Teramo,  Rieti,
Ascoli  Piceno,  Macerata,  Fabriano  e  Spoleto,  sulla  base  delle
segnalazioni pervenute dai Presidenti delle Regioni  interessate,  le
misure di sostegno al reddito dei lavoratori e in materia  fiscale  e
contributiva di cui al titolo IV del decreto-legge n.  189  del  2016
siano riconosciute esclusivamente in favore dei soggetti  danneggiati
che comprovino il danno subito mediante adeguata documentazione; 
  4. di  precisare  che  resta  ferma,  per  i  Comuni  non  compresi
nell'elenco di cui al precedente punto 1, l'applicabilita'  dell'art.
1, comma 2, del citato decreto-legge n. 189 del 2016. 
  La presente ordinanza e' trasmessa al Consiglio  dei  ministri  per
l'approvazione dell'elenco di cui al punto 1 ai  sensi  dell'art.  1,
comma 1, del decreto-legge 11 novembre 2016, n. 205, e la  successiva
trasmissione alle Camere, e' trasmessa alla Corte dei  conti  per  il
controllo preventivo di legittimita' ed e' pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale e sul  sito  Internet  del  Commissario  straordinario  del
Governo ai fini della ricostruzione nei territorio dei  Comuni  delle
Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria  interessati  dall'evento
sismico del 24 agosto 2016, ai sensi  dell'art.  39  della  legge  18
giugno 2009, n. 69 e s.m.i. 
    Roma, 15 novembre 2016 
 
                                               Il Commissario: Errani 

Registrato alla Corte dei conti il 29 novembre 2016 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 3128