DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 gennaio 2017 

Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza
adottato con la delibera del 25  agosto  2016  in  conseguenza  degli
ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno  colpito
nuovamente il territorio  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  e
Umbria, nonche' degli eccezionali fenomeni  meteorologici  che  hanno
interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla
seconda decade dello stesso mese. (17A00656) 
(GU n.24 del 30-1-2017)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 20 gennaio 2017 
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10, del decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
cui e' stato dichiarato, fino al centottantesimo  giorno  dalla  data
del  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito
il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 30  ottobre  2016  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria; 
  Considerato che  nei  medesimi  territori  delle  Regioni  Abruzzo,
Lazio, Marche e Umbria che sono stati colpiti dagli eventi  tellurici
del 24 agosto, del 26 e  del  30  ottobre  2016  si  sono  verificati
ulteriori eventi sismici di magnitudo superiore  a  5  il  giorno  18
gennaio 2017; 
  Considerato altresi' che i territori delle  medesime  regioni  sono
stati interessati a partire dalla seconda decade dello stesso mese di
gennaio  da  eccezionali  eventi  meteorologici,  caratterizzati   da
intense nevicate, che hanno provocato gravi disagi alla  popolazione,
l'isolamento di  centri  abitati,  l'interruzione  di  infrastrutture
viarie e ferroviarie,  nonche'  dei  servizi  essenziali  e,  in  via
generale, un complessivo aggravamento  delle  condizioni  di  vita  e
operative nelle zone interessate delle quattro regioni; 
  Considerato che i predetti eventi hanno  determinato  un  ulteriore
aggravamento  della  situazione  di  criticita'  gia'  presente   nei
territori  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche   e   Umbria   in
conseguenza degli eventi del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre 2016,
impattando anche sui territori e le popolazioni gia' colpiti, nonche'
sul  servizio  nazionale  di  protezione  civile   gia'   attivamente
impegnato  nella  gestione  degli  eventi  di  cui  sopra,   causando
ulteriori crolli, situazioni  di  pericolo  per  l'incolumita'  delle
persone e rinnovati, forti disagi  alla  popolazione  interessata  su
vaste aree delle predette Regioni; 
  Considerato  che  nelle  regioni  interessate   e'   operativo   il
dispositivo di intervento del  servizio  nazionale  della  protezione
civile attivato a seguito dell'evento del 24 agosto, articolato  come
previsto nelle ordinanze emanate  dal  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile in attuazione delle richiamate deliberazioni del 25
agosto 2016, del 27 e del 31 ottobre 2016; 
  Considerato, altresi', che tale dispositivo  si  e'  immediatamente
attivato per rimodularsi allo  scopo  di  fronteggiare  le  nuove  ed
ulteriori esigenze sopravvenute; 
  Ritenuto di dover, pertanto, autorizzare il Capo  del  Dipartimento
della protezione civile ad operare impiegando il dispositivo  di  cui
trattasi ed avvalendosi delle misure  emergenziali  gia'  adottate  a
seguito dell'evento del 24 agosto 2016, consentendogli, altresi',  di
adottare  i  necessari  ed  ulteriori  provvedimenti  con  la  dovuta
tempestivita' in relazione sia agli ulteriori eventi sismici che agli
eccezionali eventi meteorologici; 
  Ritenuto  di  dover,  conseguentemente,  integrare   i   precedenti
stanziamenti gia' deliberati il 25 agosto, il 27  ed  il  31  ottobre
2016, dell'ulteriore somma di 30  milioni  di  euro,  allo  scopo  di
incrementare le disponibilita'  finanziarie  per  la  gestione  delle
attivita' di emergenza in atto e in corso di rimodulazione a  seguito
degli eventi sismici del 18 gennaio 2017 e degli eccezionali fenomeni
meteorologici verificatisi  a  partire  dalla  seconda  decade  dello
stesso mese; 
  Considerato che il fondo per le emergenze nazionali di cui all'art.
5, comma 5-quinquies, della richiamata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, iscritto nel bilancio autonomo della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Sentite le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  19
gennaio 2017, prot. n. CG/TERAG16/0004037; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi sismici in rassegna; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato
di  emergenza,  potendosi,  quindi,  procedere  all'estensione  delle
disposizioni gia' adottate a seguito dell'evento del 24  agosto  2016
ai nuovi eventi sismici del 18 gennaio 2017, nonche' agli eccezionali
fenomeni meteorologici che  hanno  colpito  i  medesimi  territori  a
partire dalla seconda decade dello stesso mese; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992, n. 225, e successive modificazioni e integrazioni, gli  effetti
dello stato di emergenza dichiarato con delibera del 25 agosto  2016,
sono estesi in conseguenza degli  ulteriori  eventi  sismici  che  il
giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il  territorio  delle
Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria,  nonche'  degli  eccezionali
fenomeni  meteorologici  che  hanno  interessato  i  territori  delle
medesime regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, il Capo del Dipartimento  della  protezione
civile assicura il necessario raccordo con  il  dispositivo  gia'  in
essere  per  fronteggiare  gli  eventi   precedenti,   opportunamente
rimodulato, e il servizio nazionale della protezione civile opera  ai
sensi delle disposizioni straordinarie disciplinate con le  ordinanze
adottate ai sensi di quanto previsto  dall'art.  5,  comma  2,  della
legge  n.  225/1992  e  successive  modifiche  e  integrazioni,   con
riferimento agli eventi di cui alle delibere richiamate in premessa e
nei limiti delle ulteriori risorse di cui al comma 3. 
  3. Per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi, nelle
more della ricognizione in ordine  agli  effettivi  e  indispensabili
fabbisogni, ad integrazione di quanto gia' stabilito  nelle  delibere
richiamate in premessa,  si  provvede  nel  limite  di  un  ulteriore
stanziamento di euro 30 milioni a valere sul fondo per  le  emergenze
nazionali di cui  all'art.  5,  comma  5-quinquies,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225. 
  4. In considerazione della gravita' dell'evento e dell'esigenza  di
tempestiva rimodulazione e potenziamento del dispositivo di  soccorso
e assistenza  alla  popolazione,  le  ulteriori  ordinanze  del  Capo
Dipartimento della protezione  civile  sono  adottate  per  i  trenta
giorni successivi alla  presente  delibera,  ai  sensi  del  comma  2
dell'art. 5 della citata legge n. 225 del 1992. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 20 gennaio 2017 
 
                                          Il Presidente del Consiglio 
                                                  dei ministri        
                                                Gentiloni Silveri