MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 18 gennaio 2017 

Conferma dell'incarico al Consorzio del Vino Brunello di  Montalcino,
in  Montalcino  a  svolgere  le  funzioni  di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi  di  cui  all'articolo  17,  comma  1  e  4,  del   decreto
legislativo  8  aprile  2010,  n.  61,  per  la  DOCG  «Brunello   di
Montalcino» e per  le  DOC  «Moscadello  di  Montalcino»,  «Rosso  di
Montalcino» e «Sant'Antimo». (17A01241) 
(GU n.44 del 22-2-2017)

 
 
 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della Direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del  29  aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo  ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V  recante  norme  sulle
denominazioni di origine e  indicazioni  geografiche  e  le  menzioni
tradizionali  e  il  capo  VI  recante  norme  sull'etichettatura   e
presentazione; 
  Visto il regolamento (CE) n.  607/2009  della  Commissione  del  14
luglio  2009  che  stabilisce  talune  regole  di  applicazione   del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine,   le   indicazioni   geografiche   protette,   le   menzioni
tradizionali,  l'etichettatura  e  la  presentazione  di  determinati
prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  401/2010  della  Commissione  del  7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n.  607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE)  n.  479/2008,
per quanto riguarda  le  denominazioni  di  origine,  le  indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e  la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la direttiva direttoriale 2016 della Direzione  generale  per
la promozione della  qualita'  agroalimentare  e  dell'ippica  del  3
novembre 2016, in particolare l'art. 1,  comma  5,  con  la  quale  i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i
rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di
competenza; 
  Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,  recante  tutela
delle denominazioni di origine e delle  indicazioni  geografiche  dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; 
  Visto in particolare l'art. 17 del  decreto  legislativo  8  aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le  denominazioni  di
origine e le indicazioni geografiche dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2013, n. 63025, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 1 del 2 gennaio 2014, con il quale  e'  stato  attribuito  per  un
triennio  al  Consorzio  del   vino   Brunello   di   Montalcino   il
riconoscimento  e  l'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di  tutela,
promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura
generale degli interessi relativi alla DOCG «Brunello di  Montalcino»
ed alle DOC «Moscadello  di  Montalcino»,  «Rosso  di  Montalcino»  e
«Sant'Antimo»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la  verifica  della  sussistenza
del  requisito  della  rappresentativita',  effettuata  con   cadenza
triennale,  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali; 
  Considerato che il Consorzio del vino  Brunello  di  Montalcino  ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4  dell'art.  17
del  decreto  legislativo  n.  61/2010  per  la  DOCG  «Brunello   di
Montalcino»" e per le  DOC  «Moscadello  di  Montalcino»,  «Rosso  di
Montalcino» e «Sant'Antimo». Tale verifica e'  stata  eseguita  sulla
base  delle  attestazioni  rilasciate  dall'organismo  di  controllo,
Valoritalia,  con  nota  prot.  n.  26/Montalcino/2016/5962   dell'11
novembre 2016, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo  sulla
DOCG «Brunello di Montalcino» e sulle DOC «Moscadello di Montalcino»,
«Rosso di Montalcino» e «Sant'Antimo»; 
  Considerato che lo statuto  del  Consorzio  del  vino  Brunello  di
Montalcino, approvato da questa Amministrazione, e' stato  sottoposto
alla verifica  di  cui  all'art.  3,  comma  2,  del  citato  decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio del vino Brunello di Montalcino a svolgere  le  funzioni
di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1  e  4,  del
decreto legislativo n. 61/2010 per la DOCG «Brunello di Montalcino» e
per le DOC  «Moscadello  di  Montalcino»,  «Rosso  di  Montalcino»  e
«Sant'Antimo»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 3 dicembre 2013, n. 63025, al Consorzio del vino
Brunello di Montalcino, con sede legale in  Montalcino  (SI),  piazza
Cavour  n.  8,  a  svolgere  le  funzioni  di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n.
61/2010 per la DOCG «Brunello di Montalcino» e per le DOC «Moscadello
di Montalcino», «Rosso di Montalcino» e «Sant'Antimo». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel decreto ministeriale 3 dicembre  2013,  n.  63025,  puo'
essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso  di
perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale  16  dicembre
2010. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 18 gennaio 2017 
 
                                                Il dirigente: Polizzi