PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA 24 aprile 2017 

Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire  e  regolare
il subentro della Regione Calabria nelle iniziative per  superare  le
criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani. (Ordinanza n. 448).
(17A02982) 
(GU n.99 del 29-4-2017)

 
 
 
                               IL CAPO 
                          DEL DIPARTIMENTO 
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n.  59  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo, del  citato
decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione
degli  interventi  da  parte  delle  gestioni  commissariali   ancora
operanti ai sensi  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n.
225/1992; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  17
dicembre 2011 con il quale lo stato  di  emergenza  nel  settore  dei
rifiuti solidi urbani nel territorio della Regione Calabria e'  stato
prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2011; 
  Viste le ordinanze di protezione civile n. 2696 del 1997,  n.  2707
del 1997, n. 2856 del 1997, n. 2881 del 1998, n. 2984  del  1999,  n.
3062 del 2000, n. 3095 del 2000, n. 3106 del 2001, n. 3132 del  2001,
n. 3149 del 2001, n. 3185 del 2002, n. 3220 del  2002,  n.  3251  del
2002, n. 3337 del 13 febbraio 2004, n. 3512 del  2006,  n.  3520  del
2006, n. 3524 del 2006, n. 3527 del 2006, n. 3559 del 2006,  n.  3585
del 24 aprile 2007, n. 3645 del 22 gennaio 2008, n. 3690 del 4 luglio
2008, n. 3731 del 16 gennaio 2009, n. 3764 del 6 maggio 2009, n. 3791
del 15 luglio 2009, n. 3836 del 30  dicembre  2009,  n.  3886  del  9
luglio 2010, n. 3925 del 23 febbraio 2011, n. 3983  del  23  novembre
2011 e n. 4011 del 22 marzo 2012; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 57 del 14 marzo 2013, recante: «Ordinanza di protezione civile per
favorire e regolare il subentro della Regione Calabria -  Assessorato
alle politiche ambientali nelle iniziative per superare le criticita'
nel settore dei rifiuti solidi urbani»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 146 del 17 febbraio  2014,  recante:  «Ulteriori  disposizioni  di
protezione civile per favorire e regolare il subentro  della  Regione
Calabria - Assessorato alle politiche ambientali nelle iniziative per
superare le criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani»; 
  Ravvisata, la  necessita'  di  assicurare  il  completamento  degli
interventi  finalizzati  al  superamento  del  contesto  critico   in
rassegna, anche in un'ottica di necessaria prevenzione  da  possibili
situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumita'; 
  Vista la nota prot. 0356688 del 12 novembre 2014 con cui la Regione
Calabria, nel trasmettere la  relazione  semestrale  sullo  stato  di
attuazione degli interventi e delle attivita'  di  cui  all'ordinanza
del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 57 del 14  marzo
2013 sopra citata, con cui ha chiesto la proroga  della  contabilita'
speciale n. C. S. n. 02762 «D.G.P.A.R. CAL. 02696-97  57-13»,  aperta
ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri  n.
2696/1997 e successive modifiche ed integrazioni, fino al 31 dicembre
2016; 
  Vista la nota CG/42456 del 28 agosto 2015 con cui  il  Dipartimento
ha nuovamente richiesto chiarimenti alla Regione Calabria in  merito,
in particolare, ai criteri di imputazione delle spese a carico  della
contabilita' speciale ed ha pertanto sospeso il procedimento  per  la
proroga del termine di chiusura della contabilita' speciale; 
  Considerato che il Dipartimento ha richiesto con nota CG/42468  del
28  agosto   2015   l'esecuzione   di   un   procedimento   ispettivo
all'Ispettorato generale di  finanza  in  merito  alla  gestione  dei
rifiuti della Regione Calabria, che e' attualmente in corso; 
  Vista la nota del 27 maggio 2016 con cui la  Regione  Calabria,  al
fine di provvedere al pagamento delle somme derivanti da sentenze  di
condanna chiede che il procedimento per la  proroga  del  termine  di
chiusura della contabilita' speciale sia perfezionato; 
  Considerato che sulla contabilita' speciale n. 2762  sono  presenti
risorse stanziate appositamente per fare fronte anche  alle  pendenze
giudiziarie derivanti da sentenze di condanna emesse in  relazione  a
dette emergenze; 
  Considerato, altresi', che la  Regione  Calabria  dovra'  riversare
sulla detta contabilita' ulteriori  risorse  erroneamente  introitate
sul bilancio regionale; 
  Ravvisata la necessita' di provvedere alle iniziative di  carattere
solutorio  conseguenti  a  pronunce  giurisdizionali   afferenti   al
contesto emergenziale all'epoca deliberato e per il quale la  Regione
Calabria  e'  stata   individuata   quale   soggetto   ordinariamente
competente ai sensi dell'art. 5, commi 4-ter e 4-quater, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225; 
  Vista  la  nota  del  Presidente  della  Regione  Calabria  del  20
settembre 2016, con la quale e' stata richiesta la  sostituzione  del
Soggetto responsabile per il completamento degli interventi; 
  Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze 2161  del
12 ottobre 2016,  recante  osservazioni  del  medesimo  Ministero  in
merito alla richiesta di proroga della contabilita' speciale; 
  Visto l'art. 7 del decreto legislativo 12 maggio  2016,  n.  90,  a
mente del quale all'art. 5 comma 4-quater, della  legge  24  febbraio
1992, n. 225, e' introdotto il limite di  durata  delle  contabilita'
speciali in non oltre 36 mesi; 
  Acquisita l'intesa della Regione Calabria con la nota del 27 maggio
2016; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il dirigente generale del  Dipartimento  infrastrutture,  lavori
pubblici e mobilita' della  Regione  Calabria,  ing.  Domenico  Maria
Pallaria, subentra al dirigente generale del  Dipartimento  politiche
dell'ambiente della  Regione  Calabria  nelle  funzioni  di  Soggetto
responsabile di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza di protezione
civile n. 57/2013 citata in premessa. 
  2. Il Soggetto responsabile  di  cui  al  comma  1  e'  autorizzato
all'apertura di una contabilita' speciale al  medesimo  intestata  da
destinare alla sola esecuzione, entro e non oltre il 30 giugno  2017,
delle  sentenze  di   condanna   derivanti   dal   cessato   contesto
emergenziale in materia di rifiuti,  bonifiche  e  depurazione  delle
acque  deliberato  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  del  12  settembre  1997,  sulla  quale  riversa  le  somme
depositate sulla contabilita' speciale n. C. S. n. 02762  «D.G.P.A.R.
CAL. 02696-97 57-13», aperta ai sensi dell'ordinanza  del  Presidente
del Consiglio dei ministri n. 2696/1997  e  successive  modifiche  ed
integrazioni. 
  3.  Espletate  le  attivita'  di  cui  al  comma  2,  il   Soggetto
responsabile provvede alla chiusura della contabilita' speciale n. C.
S. n.  02762  «D.G.P.A.R.  CAL.  02696-97  57-13»  e  al  contestuale
trasferimento di tutte  le  competenze  correlate  alla  gestione  in
ordinario dei rifiuti solidi urbani. 
  4. All'esito delle  attivita'  realizzate  ai  sensi  del  presente
articolo,  eventuali  somme  residue  sono  versate  all'entrata  del
bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo per le
emergenze nazionali, ad eccezione di quelle  derivanti  da  fondi  di
diversa  provenienza,  che  vengono   versate   al   bilancio   delle
Amministrazioni di provenienza. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 24 aprile 2017 
 
                                             Il capo del Dipartimento 
                                                      Curcio