MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Modifica  dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   del
medicinale  per  uso  veterinario  «Tylucyl  200  mg/ml»,   soluzione
iniettabile per bovini e suini. (18A01270) 
(GU n.45 del 23-2-2018)

 
 
 
          Estratto provvedimento n. 81 del 5 febbraio 2018 
 
    Medicinale veterinario: TYLUCYL 200 mg/ml  soluzione  iniettabile
per bovini e suini. 
    Confezioni e n. A.I.C.: 104872. 
    Titolare dell'A.I.C.: Vetoquinol Italia S.r.l.,  via  Piana  265,
47032 Bertinoro (FC). 
Oggetto del provvedimento: 
    Numero procedura europea: FR/V/0289/001/IA/002. 
    Si  conferma  l'accettazione  della  modifica  come  di   seguito
descritta: 
      modifica dell'SPC e  degli  stampati  al  fine  di  attuare  il
risultato del procedimento di referral dell'UE sul trattamento  della
mastite bovina causate da Mycoplasma  spp.  con  prodotti  medicinali
veterinari contenenti tilosina e amministrati per via parenterale. 
    Per  effetto  della  suddetta  variazione,  l'RCP   deve   essere
modificato come segue: 
4.2  Indicazioni  per  l'utilizzazione,  specificando  le  specie  di
destinazione 
    Per il trattamento di specifiche condizioni  infettive  (indicate
di seguito) causate da microorganismi sensibili a tilosina. 
    Bovini  (adulti):  infezioni  respiratorie,  metriti  causate  da
microrganismi Gram-positivi, mastiti causate  da  Streptococcus  spp,
Staphylococcus  spp  e  necrobacillosi  interdigitale,  patereccio  o
zoppina. 
    Vitelli: infezioni respiratorie e necrobacillosi. 
    Suini (oltre 25 kg): 
      polmonite enzootica, enterite emorragica, erisipela e metriti; 
      artrite causata da Mycoplasma spp. e Staphylococcus spp. 
    Per  informazioni  relative  la  dissenteria  dei  suini   vedere
paragrafo 4.5 
4.5 Precauzioni speciali per l'impiego 
    Precauzioni speciali per l'impiego negli animali 
    A causa  della  probabile  variabilita'  (tempo  e  luogo)  della
sensibilita'   dei   batteri   alla   tilosina,   sono   raccomandati
campionamenti batteriologici e test di sensibilita'. 
    Il medicinale dovrebbe essere usato tenendo conto dei regolamenti
ufficiali, nazionali e locali sull'uso di prodotti antimicrobici. 
    Un utilizzo del prodotto diverso  dalle  istruzioni  fornite  nel
riassunto delle caratteristiche del prodotto puo' fare  aumentare  la
prevalenza di batteri  resistenti  alla  tilosina  e  puo'  diminuire
l'efficacia  del  trattamento  con  altri  macrolidi  a  causa  della
possibile resistenza crociata. 
    I dati di efficacia non  supportano  l'uso  di  tilosina  per  il
trattamento della mastite bovina causata da Mycoplasma spp. 
    In  ceppi  europei  di  Brachyspira   hyodysenteriae   e'   stato
dimostrato un alto tasso di resistenza in vitro, cio'  significa  che
il prodotto non e' sufficientemente efficace  contro  la  dissenteria
dei suini. 
    In caso di iniezioni ripetute, utilizzare siti diversi  per  ogni
iniezione. 
    Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che
somministra il medicinale veterinario agli animali 
    Prestare attenzione per evitare auto-iniezioni accidentali. 
    In caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi  immediatamente
ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. 
    In  caso  di  contatto   accidentale   con   la   pelle,   lavare
accuratamente con acqua e sapone. In caso di contatto accidentale con
gli occhi, sciacquarli con abbondante acqua corrente pulita. 
    Lavare le mani dopo l'utilizzo. 
    La  tilosina  puo'  provocare  irritazione.  Macrolidi,  come  la
tilosina,  possono  anche  causare  ipersensibilita'  (allergia)   in
seguito ad iniezione, inalazione, ingestione o contatto con la  pelle
o con gli  occhi.  Ipersensibilita'  alla  tilosina  puo'  portare  a
reazioni crociate  con  altri  macrolidi  e  viceversa.  Le  reazioni
allergiche a queste sostanze possono essere occasionalmente  gravi  e
quindi il contatto diretto deve essere evitato. 
    Non maneggiare il prodotto in caso di allergia  agli  ingredienti
nel prodotto. 
    Se, dopo l'esposizione, si sviluppano sintomi come rash  cutanei,
dovrebbe  essere  consultato  un  medico  mostrandogli  il  foglietto
illustrativo. Gonfiore al viso, labbra e  occhi  o  difficolta'  alla
respirazione  sono  sintomi  piu'  seri  e  richiedono  cure  mediche
urgenti. 
    Le  suddette  modifiche  dovranno  essere  riportate   ai   punti
corrispondenti del foglietto illustrativo. 
    Gli stampati delle confezioni gia'  in  commercio  devono  essere
adeguati come indicato nel  decreto  n.  110  del  4  settembre  2017
(Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 228 del 29 settembre 2017). 
    Il  presente   provvedimento   verra'   notificato   alla   ditta
interessata. 
    Il presente estratto  del  provvedimento  annulla  e  sostituisce
l'estratto del provvedimento n. 614 del 18  ottobre  2017  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16  novembre  2017  ad  eccezione
degli stampati allegati. 
    Il presente estratto sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, mentre il  relativo  provvedimento  verra'
notificato all'impresa interessata.