DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 febbraio 2018 

Proroga dello stato di emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali
eventi sismici che hanno colpito il territorio delle  Regioni  Lazio,
Marche, Umbria ed Abruzzo il 24 agosto 2016, il 26 ed il  30  ottobre
2016, ed il 18  gennaio  2017,  nonche'  degli  eccezionali  fenomeni
meteorologici  che  hanno  interessato  i  territori  delle  medesime
regioni a partire dalla seconda decade  del  mese  di  gennaio  2017.
(18A01517) 
(GU n.52 del 3-3-2018)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 22 febbraio 2018 
 
  Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30; 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1  recante  «Codice
della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 recante  «Disposizioni
urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno»,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
la quale e' stato dichiarato, per centottanta  giorni,  lo  stato  di
emergenza in  conseguenza  dell'eccezionale  evento  sismico  che  ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria  e  Abruzzo
in data 24 agosto 2016; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  30  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20  gennaio  2017,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18  gennaio  2017  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo, nonche' degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno
interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla
seconda decade dello stesso mese; 
  Vista la delibera del 10  febbraio  2017  con  la  quale  e'  stato
prorogato di centottanta giorni, lo stato di emergenza in conseguenza
degli eccezionali eventi sismici  che  hanno  colpito  il  territorio
delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto  2016,  il
26  e  il  30  ottobre  2016,  il  18  gennaio  2017,  nonche'  degli
eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i  territori
delle medesime Regioni a partire dalla seconda  decade  del  mese  di
gennaio 2017; 
  Visto l'art. 16-sexies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno  2017,
n. 91 con il quale  lo  stato  di  emergenza  in  rassegna  e'  stato
prorogato fino al  28  febbraio  2018,  e  che  prevede  un'ulteriore
eventuale  proroga  con  apposita  deliberazione  del  Consiglio  dei
ministri per un massimo di centottanta giorni; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 26 agosto 2016, n.  388  recante  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico  che  ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria  e  Abruzzo
il 24 agosto 2016»; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1° settembre 2016, n. 391, del
6 settembre 2016, n. 392, del 13  settembre  2016,  n.  393,  del  19
settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre
2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016,  n.
405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408,  del
19 novembre 2016, n. 414, del  21  novembre  2016,  n.  415,  del  29
novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016,
n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio  2017,  n.  436,
del 16 febbraio 2017 n. 437, del 16 febbraio  2017  n.  438,  del  21
marzo 2017, n. 441 del 4 aprile 2017 n. 444 del  22  maggio  2017  n.
454, del 27 maggio 2017 n. 455, del 15 giugno 2017  n.  460,  del  18
agosto 2017 n. 475, del 1° settembre 2017 n. 479, del 29 ottobre 2017
n. 484, del 20 novembre 2017 n.  489  del  4  gennaio  2018  n.  495,
nonche' del 26 gennaio 2018,  n.  502  recanti  ulteriori  interventi
urgenti di protezione  civile  conseguenti  agli  eccezionali  eventi
calamitosi in rassegna; 
  Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «Interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del  24  agosto
2016», convertito, con modificazioni, dalla legge 15  dicembre  2016,
n. 229; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  15
febbraio 2018, prot. n. CG/TERAG18_SM/0009244; 
  Acquisita l'intesa delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria  e  Abruzzo
nell'ambito della cabina di coordinamento della ricostruzione, di cui
all'art. 1, comma 5, del suddetto decreto-legge 189 del  2016,  nella
seduta del 13 febbraio 2018; 
  Considerato che il commissario straordinario per  la  ricostruzione
nella riunione della citata cabina di coordinamento del  13  febbraio
2017, ha rappresentato, con relativa approvazione  all'unanimita'  da
parte della medesima cabina di coordinamento, che le risorse, di  cui
all'art. 4, comma 3, del  decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.  189,
convertito in legge 15  dicembre  2016,  n.  229,  non  vincolate  ad
attivita' infrastrutturali, sono  destinate  alle  esigenze  volte  a
consentire  il  completamento  degli  interventi  e  delle  attivita'
necessarie al superamento della situazione emergenziale in argomento; 
  Considerato che gli interventi sono tuttora in corso e che, quindi,
l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che la predetta situazione  emergenziale  persiste  e  che
pertanto ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti  previsti  dal
citato art. 16-sexies,  comma  2,  del  decreto-legge  convertito  n.
91/2017 per la proroga dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dall'art. 16-sexies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno
2017, n. 91, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3  agosto
2017, n. 123, e'  prorogato,  di  centottanta  giorni,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici  che  hanno
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria  e  Abruzzo
il 24 agosto 2016, il 26 e il 30 ottobre 2016, il  18  gennaio  2017,
nonche'  degli   eccezionali   fenomeni   meteorologici   che   hanno
interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla
seconda decade del mese di gennaio 2017. 
  2. Per il proseguimento degli interventi finalizzati al superamento
della situazione emergenziale in rassegna,  si  provvede  nel  limite
complessivo  di  euro  570.000.000,00,  di  cui  euro  300.000.000,00
mediante utilizzo delle risorse del Fondo per le emergenze  nazionali
di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio  2018,
n. 1 e di cui euro 270.000.000,00  mediante  utilizzo  delle  risorse
disponibili sulla contabilita' speciale di cui all'art. 4,  comma  3,
del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189,  convertito  in  legge  15
dicembre 2016, n. 229, intestata al commissario straordinario. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 22 febbraio 2018 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                Gentiloni Silveri