DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 aprile 2018 

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle  ripetute
e persistenti avversita' atmosferiche verificatesi nel periodo dal  2
febbraio al 19 marzo  2018  nei  territori  di  alcuni  comuni  delle
province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di  Forli-Cesena  e
nei  territori  dei  comuni  di  Faenza,  di  Casola   Valsenio,   di
Brisighella, di Castel Bolognese e di Riolo  Terme  in  Provincia  di
Ravenna. (18A03102) 
(GU n.104 del 7-5-2018)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  Nella riunione del 26 aprile 2018 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni, che, ai  sensi  dell'art.  15,  comma  5,  del  decreto
legislativo  citato  n.  1  del  2018,  resta  in  vigore  fino  alla
pubblicazione della nuova direttiva in materia; 
  Considerato che nel periodo dal 2  febbraio  al  19  marzo  2018  i
territori di  alcuni  comuni  delle  province  di  Reggio-Emilia,  di
Modena, di Bologna, di Forli-Cesena e di Rimini, i territori  montani
e collinari  delle  province  di  Piacenza  e  di  Parma,  nonche'  i
territori dei comuni di Faenza, di Casola Valsenio,  di  Brisighella,
di Castel Bolognese e di Riolo Terme nella Provincia di Ravenna  sono
stati interessati da ripetute e persistenti  avversita'  atmosferiche
di elevata intensita' che, anche  in  ragione  della  loro  frequenza
ravvicinata e in considerazione  del  verificarsi  di  condizioni  di
sovrapposizione dei relativi effetti,  hanno  determinato  una  grave
situazione di pericolo per l'incolumita'  delle  persone,  provocando
l'isolamento di alcune localita' e l'evacuazione di  alcune  famiglie
dalle loro abitazioni; 
  Considerato, altresi', che i summenzionati  eventi,  caratterizzati
anche da eccezionali precipitazioni di carattere piovoso e  nevoso  e
da ondate di gelo, hanno determinato esondazioni  di  corsi  d'acqua,
con conseguenti allagamenti, movimenti franosi,  danneggiamenti  alle
infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alla  rete  dei
servizi essenziali, alle opere di  difesa  idraulica,  nonche'  danni
alle attivita' agricole e produttive; 
  Viste le note della Regione Emilia-Romagna del 20 marzo  e  del  12
aprile 2018; 
  Visti gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni 4 e 5 aprile
2018 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile insieme  ai
tecnici della Regione Emilia-Romagna e degli enti locali maggiormente
interessati; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie  per  far  fronte
agli interventi delle tipologie di cui  alle  lettere  a)  e  b)  del
citato art. 24, comma 1, nella  misura  determinata  all'esito  della
valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile
sulla base dei dati e delle informazioni disponibili ed  in  raccordo
con la Regione Emilia-Romagna; 
  Viste le note del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  16
aprile 2018, prot. n.  CG/22254  e  del  17  aprile  2018,  prot.  n.
CG/0022782; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  delle
avversita' atmosferiche in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art.  24,  comma  1,
del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione
dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24, comma 1,
del decreto legislativo 2 gennaio 2018,  n.  1,  e'  dichiarato,  per
dodici mesi dalla  data  del  presente  provvedimento,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza  delle  ripetute  e  persistenti  avversita'
atmosferiche verificatesi nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018
nei territori di alcuni comuni delle province  di  Reggio-Emilia,  di
Modena, di Bologna,  di  Forli-Cesena  e  di  Rimini,  nei  territori
montani e collinari delle province di  Piacenza  e  di  Parma  e  nei
territori dei comuni di Faenza, di Casola Valsenio,  di  Brisighella,
di Castel Bolognese e di Riolo Terme in Provincia di Ravenna. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettere  a)
e b), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si  provvede  con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  Regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
4. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  la  Regione
Emilia-Romagna  provvede,  in  via  ordinaria,   a   coordinare   gli
interventi conseguenti all'evento, finalizzati al  superamento  della
situazione emergenziale. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
valutazione  dell'effettivo  impatto  dell'evento  in  rassegna,   si
provvede nel limite di euro 9.500.000,00 a valere sul  Fondo  per  le
emergenze  nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 26 aprile 2018 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                Gentiloni Silveri