IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 30 marzo 1981, n. 119, concernente disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; 
  Visto, in particolare, l'art. 40 della sopracitata legge n. 119 del
30 marzo 1981, il quale prevede che il regime di tesoreria  unica  si
applica agli enti ed organismi  pubblici  che  gestiscono  fondi  che
interessano direttamente o indirettamente la finanza pubblica; 
  Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 720, concernente istituzione del
sistema di tesoreria unica per gli enti pubblici; 
  Visto, in particolare, l'art. 2, comma 4, della predetta  legge  n.
720 del 29 ottobre 1984, in base al quale con decreti del  Presidente
del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia  e
delle finanze, si provvede alle occorrenti modifiche ed  integrazioni
alle tabelle A e B annesse alla legge medesima; 
  Vista la legge 7  agosto  2015,  n.  124,  concernente  deleghe  al
Governo  in  materia  di   riorganizzazione   delle   amministrazioni
pubbliche; 
  Visto, in particolare, l'art. 8, comma 1, lettera f), della legge 7
agosto 2015, n. 124,  che  prevede  la  trasformazione  del  Comitato
italiano paralimpico in  ente  autonomo  di  diritto  pubblico  e  il
conseguente scorporo dal Comitato olimpico nazionale italiano; 
  Visto il decreto legislativo  27  febbraio  2017,  n.  43,  che  ha
costituito il Comitato italiano paralimpico, denominato «CIP»; 
  Visto, in particolare, l'art. 17 del decreto legislativo n. 43  del
27 febbraio 2017,  il  quale  prevede  che  i  mezzi  finanziari  per
l'espletamento dell'attivita' del Comitato italiano paralimpico, sono
stabiliti, con decreto dell'Autorita' di vigilanza di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, che determina la parte  delle
risorse finanziarie, attualmente in disponibilita'  o  attribuite  al
Coni, da destinare al Comitato italiano paralimpico; 
  Visto l'art. 1, comma 1, del decreto del Ministro per  lo  sport  8
settembre 2017, adottato, di concerto con il Ministro dell'economia e
delle finanze, con il quale sono state determinate in  venti  milioni
di  euro  annui  le  risorse  da  assegnare  al   Comitato   italiano
paralimpico, a decorrere dall'anno 2017; 
  Considerato che il Comitato italiano paralimpico  e'  un  ente  con
personalita' giuridica di diritto pubblico e riceve  trasferimenti  a
carico del bilancio dello Stato; 
  Vista la nota prot. 7495 del 9 aprile 2018 con la quale il Capo  di
Gabinetto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  ha  chiesto
l'inserimento nella tabella  A  del  Comitato  italiano  paralimpico,
stante la trasformazione in ente autonomo  di  diritto  pubblico  che
beneficia di trasferimenti statali, ai sensi del decreto  legislativo
27 febbraio 2017, n. 43, emanato in attuazione della legge  delega  7
agosto 2015, n. 124; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  16
dicembre 2016, con  il  quale  alla  Sottosegretaria  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, on. avv. Maria  Elena  Boschi,
e' stata conferita  la  delega  per  la  firma  di  decreti,  atti  e
provvedimenti  di  competenza  del  Presidente  del   Consiglio   dei
ministri; 
  Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il Comitato italiano paralimpico e'  inserito  nella  tabella  A
allegata alla legge 29 ottobre 1984, n. 720. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 15 maggio 2018 
 
                          p. Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                  la Sottosegretaria di Stato         
                                             Boschi                   
 
         Il Ministro 
dell'economia e delle finanze 
           Padoan 

Registrato alla Corte dei conti il 31 maggio 2018 
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