MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

PROVVEDIMENTO 23 luglio 2018 

Dichiarazione di notevole  interesse  pubblico  dell'area  denominata
«Quartiere Giardino» di Marghera, in Venezia. (18A05527) 
(GU n.193 del 21-8-2018)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     della commissione regionale 
               per il patrimonio culturale del Veneto 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto  legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368  recante
«Istituzione del Ministero per i beni e  le  attivita'  culturali,  a
norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante «Codice
per i beni culturali ed il paesaggio, ai  sensi  dell'art.  10  della
legge 6 luglio 2002, n. 137», in particolare, gli articoli 136,  137,
138, 139, 140 e 141; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
agosto 2014,  n.  171  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo,  degli
uffici della diretta collaborazione  del  Ministro  e  dell'Organismo
indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art.  16,
comma 4 del decreto-legge  24  aprile  2014,  n.  66  convertito  con
modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89»; 
  Visto il decreto  ministeriale  23  gennaio  2016,  n.  44  recante
«Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita'  culturali
e del turismo ai  sensi  dell'art.  1,  comma  237,  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208»; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'»; 
  Vista la proposta originaria di dichiarazione di notevole interesse
pubblico, ai sensi dell'art. 1, punto 3 della legge 29  giugno  1939,
n. 1497, dell'area sita nel Comune di Venezia, in localita' Marghera,
denominata  «"Quartiere  Giardino"  di   Marghera»,   assunta   dalla
Commissione provinciale per i vincoli paesaggistici  ai  sensi  della
legge n. 1497 del 29 giugno 1939 (art. 5 legge regionale n. 63 del 31
ottobre 1994) con verbale di seduta n. LXIV del 2 maggio 1995 recante
la seguente motivazione: «[...] costituisce un insieme caratteristico
del Novecento che testimonia  una  fase  significativa  della  storia
della citta' e delle teorie urbanistiche,  costituendo  un  paesaggio
urbano di notevole interesse per i suoi caratteri d'insieme  e  delle
sue singole parti. Come tale, il Quartiere Giardino di Marghera,  per
impianto urbano, per  la  distribuzione  dei  lotti  con  scoperto  a
giardino e delimitazione con recinzioni caratteristiche integrate  da
siepi, per la tipologia dei villini ancorche' per quelle delle case a
schiera ed a palazzina, come documentato  negli  allegati  che  fanno
parte integrante  del  vincolo,  rappresenta  un  insieme  di  valore
storico ed estetico di non comune testimonianza meritevole di  tutela
paesaggistica», ed affissa all'albo pretorio del Comune  di  Venezia,
con i relativi allegati, in data 13 giugno  1995,  per  i  90  giorni
successivi; 
  Considerato che, con deliberazione di Giunta Regionale n. 86 del  2
febbraio 1999, non e' stata approvata la proposta di vincolo ai sensi
della legge 29 giugno 1939, n.  1497  del  «"Quartiere  Giardino"  di
Marghera», con la seguente motivazione: «Nel merito la proposta della
Commissione Provinciale di Venezia non appare accoglibile  in  quanto
la stessa risulta in contrasto con il punto 4 del provvedimento della
giunta regionale n. 1164 del 7 aprile 1998; infatti l'area in oggetto
e' compresa all'interno del Piano di Area della  Laguna  e  dell'area
Veneziana (PALAV) che prevede gia' la tutela dell'area  in  questione
ai sensi della normativa ad essa relativa»; 
  Vista la proposta di dichiarazione di notevole interesse  pubblico,
ai sensi dell'art. 144, comma 1, del decreto legislativo  29  ottobre
1999, n. 490, della suindicata area denominata «"Quartiere  Giardino"
di Marghera» (coincidente con quella  dalla  Commissione  provinciale
nel  verbale  di  seduta  del  2  maggio  1995),  inviata  con   nota
dell'allora Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici  di
Venezia prot. 15749 del 21 dicembre 1999 al Ministero per i beni e le
attivita' culturali -  Ufficio  Centrale  per  i  beni  ambientali  e
paesaggistici, motivata dal fatto  che  «L'inclusione  del  Quartiere
Giardino   nel   PALAV   e'   comunque   atto   di   tutela   diversa
dall'imposizione di un vincolo ex lege  n.  1497/1939  che  subordina
qualsiasi  intervento  di  modifica  dello  stato  dei  luoghi   alla
procedura  prevista  dalla  legge  n.  431/1985   per   il   rilascio
dell'autorizzazione ex art. 7 della legge n. 1497/1939. Il fatto  che
nel periodo in cui e' stata in  vigore  la  proposta  di  vincolo  in
questione, questa Soprintendenza nello  svolgimento  della  procedura
prevista dalla legge  n.  431/1985  abbia  emesso  n.  7  decreti  di
annullamento di autorizzazioni comunali e'  evidente  conferma  della
necessita' del vincolo ex legge n. 1497/39 quale strumento di  tutela
di quelle caratteristiche di pregio possedute  dal  paesaggio  urbano
della Citta' Giardino di Marghera»; 
  Considerato che la suindicata proposta e' stata  inviata  con  nota
prot. 9385 del 31 luglio 2000 dalla Soprintendenza,  quale  avvio  di
procedimento, ai sensi della  legge  n.  241/1990,  al  Comune,  alla
Provincia di Venezia e alla Regione, specificando che  essa  coincide
con quella deliberata il 2 maggio 1995 dalla Commissione  provinciale
per i vincoli paesaggistici; 
  Considerato che la suddetta proposta di dichiarazione  di  notevole
interesse pubblico relativa al «"Quartiere Giardino" di Marghera»  e'
stata affissa all'albo pretorio del Comune di Venezia, con i relativi
allegati, in data 22 agosto 2000, per i  novanta  giorni  successivi,
con afferente comunicato sul quotidiano locale Il  Gazzettino  e  sui
due quotidiani nazionali Il Corriere della Sera e La Repubblica; 
  Considerata l'avvenuta ricognizione della proposta di dichiarazione
di notevole interesse pubblico in argomento, in data 7 febbraio 2012,
durante  il  Comitato  tecnico  per  il  paesaggio  del  Veneto   per
l'elaborazione del Piano paesaggistico regionale di cui al Protocollo
d'intesa del 15 luglio 2009,  nella  cui  redazione  e'  prevista  la
definizione di specifiche prescrizioni d'uso  in  funzione  dei  vari
ambiti paesaggistici; 
  Vista la sentenza 22 dicembre 2017, n. 13 del Consiglio di Stato in
adunanza plenaria; 
  Considerato  che  l'area  oggetto  di  tale   proposta   e'   stata
continuativamente sottoposta a tutela paesaggistica, come  comunicato
dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per il Comune
di Venezia e laguna con nota prot. 7323 del 10  maggio  2018,  e  che
permangono nella medesima i valori paesaggistici  riconosciuti  dalla
suindicata proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico; 
  Considerato che l'area ricade nella buffer zone del sito denominato
«Venezia e la sua laguna», inserito nella lista del patrimonio UNESCO
nel 1987 (IT n. 394); 
  Vista la nota prot. 11933 del 23  luglio  2018,  con  la  quale  la
Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per  il  Comune  di
Venezia e laguna ha provveduto a trasmettere informativa al Comune di
Venezia del fatto che il Ministero sta procedendo al  perfezionamento
del suindicato provvedimento di dichiarazione di  notevole  interesse
pubblico; 
  Vista la nota prot. 299044 del 16 luglio  2018,  con  la  quale  la
Regione del Veneto ha comunicato di ritenere opportuno  procedere  al
perfezionamento di altre proposte di propria competenza; 
  Visto il verbale di seduta n. 9 del  Comitato  tecnico  scientifico
per  il  paesaggio,  trasmesso  con  nota  della  Direzione  generale
archeologica, belle arti e paesaggio prot. 19942 del 23 luglio  2018,
con il quale il Comitato, riunitosi in data 16 luglio 2018, ai  sensi
dell'art. 141, comma 2 del decreto  legislativo  n.  42/2004,  si  e'
espresso favorevolmente in merito alla fondatezza, sotto  il  profilo
tecnico-scientifico, delle motivazioni poste alla base della proposta
dichiarazione di notevole  interesse  pubblico  in  argomento  ed  al
perfezionamento della relativa procedura; 
  Considerato l'obbligo,  da  parte  dei  proprietari,  possessori  o
detentori a  qualsiasi  titolo  degli  immobili  ed  aree  ricompresi
nell'ambito paesaggistico di cui sia  stato  dichiarato  il  notevole
interesse pubblico, di non distruggere i suddetti immobili  ed  aree,
ne' di introdurvi modificazioni che  rechino  pregiudizio  ai  valori
paesaggistici oggetto di protezione, e di presentare alla  Regione  o
all'ente da essa delegato  la  richiesta  di  autorizzazione  di  cui
all'art. 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42  riguardo
agli interventi modificativi dello stato  dei  luoghi  che  intendano
intraprendere, salvo i casi di  esonero  da  detto  obbligo  previsti
dall'art. 149 del medesimo decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
e dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio
2017, n. 31; 
  Considerato che detta area, delimitata come nell'unita planimetria,
conserva il notevole interesse pubblico di cui all'art. 139, comma 1,
lettera c) del decreto legislativo 29 ottobre 1999,  n.  490,  per  i
seguenti motivi indicati nella relazione di cui alla nota di avvio di
procedimento dell'allora  Soprintendenza  per  i  beni  ambientali  e
architettonici di Venezia prot. 9385 del 31 luglio 2000: 
    «Il Quartiere Giardino di Marghera 
      sorto in stretta connessione con la zona  portuale  industriale
di Venezia terraferma, e' stato progettato da Emilio Emmer  nel  1920
come  "nuovo  sobborgo  di  Venezia  in  terraferma",   realizzazione
italiana delle teorie urbanistiche di Ebenezer  Howard  sulla  citta'
giardino; 
      realizzato subito dopo le  due  citta'  giardino  londinesi  di
Letchworh e Welwyn, ha in comune  con  quelle  lo  schema  del  viale
centrale come fulcro della composizione urbana,  la  suddivisione  in
lotti e la tipologia della casa con giardino; 
      fu costruito su  iniziativa  comunale:  le  infrastrutture,  la
maglia  stradale,  la   piantumazione   viaria   e   la   progressiva
lottizzazione vennero curate dal Comune di Venezia, ma  l'occupazione
edilizia  non  segui'  le  previsioni:  il  quartiere   giardino   fu
realizzato organicamente nella sua parte  settentrionale  e  centrale
mentre la maglia stradale  rimase  vuota  nella  parte  sud  e  venne
saturata solo dallo sviluppo  edilizio  del  dopoguerra  con  volumi,
altezze, occupazione del suolo ben diverse da  quelle  del  quartiere
giardino; 
      si caratterizza per interventi privati a villini  e  palazzine:
costruzioni mono o bifamiliari che si  rifanno  alla  tarda  stagione
dell'eclettismo  e  del  liberty  con  riferimenti  venezianeggianti;
edifici I.A.C.P. con tipologia a villino; rari esempi di architettura
razionalista  (Fondazione  Chiari  e   Forti,   ex   Saifa);   queste
costruzioni  di  notevole  pregio  insieme  ad  altre   di   qualita'
architettonica minore hanno valore tipologico e  ambientale  coerente
con  le  caratteristiche  del  quartiere  giardino  e  compongono  un
ambiente e un paesaggio urbano di rilevante interesse»; 
  Vista la deliberazione della Commissione regionale  per  la  tutela
del patrimonio culturale del Veneto, ai sensi dell'art. 39, comma  2,
lettera g) del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.
171 del 29 agosto 2014, assunta nella riunione del  23  luglio  2018,
come rilevabile dal pertinente verbale di seduta; 
  Ritenuto, pertanto, che l'area denominata «"Quartiere Giardino"  di
Marghera», sita nel Comune di Venezia, come individuata dall'allegata
planimetria, presenta notevole interesse pubblico ai sensi e per  gli
effetti dell'art.  136,  comma  1,  lettera  c)  del  citato  decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; 
 
                              Dichiara 
 
che l'area denominata «Quartiere  Giardino»  di  Marghera,  sita  nel
Comune di Venezia, come individuata dall'allegata planimetria, di cui
alla  proposta  di  dichiarazione  in  premessa,  presenta   notevole
interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, comma 1,
lettera c) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.  42  e  rimane
quindi sottoposta a tutte le disposizioni di tutela  contenute  nella
parte terza del predetto decreto legislativo. 
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e sul Bollettino  Ufficiale  della  Regione
del Veneto. 
  La  planimetria,  la  relazione,  il  verbale   della   Commissione
provinciale per i vincoli paesaggistici ai sensi della legge n.  1497
del 29 giugno 1939 (art. 5 legge  regionale  n.  63  del  31  ottobre
1994),  di  cui  all'allegato  elenco,  fanno  parte  integrante  del
presente provvedimento. 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art.  141,  comma  4,  del  decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n.  42,  la  Soprintendenza  archeologia
belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e laguna  provvedera'
alla trasmissione al Comune di  Venezia  del  numero  della  Gazzetta
Ufficiale  contenente  la  presente  dichiarazione,  unitamente  alla
relativa planimetria, ai fini dell'adempimento, da parte  del  comune
interessato, di quanto prescritto dall'art. 140, comma 4 del medesimo
decreto legislativo. 
  Avverso  il  presente  provvedimento  e'  ammessa  proposizione  di
ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale a norma
del decreto  legislativo  2  luglio  2010,  n.  104,  ovvero  ricorso
straordinario al Capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 24 novembre 1971,  n.  1199,  rispettivamente  entro
sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione del
presente atto. 
    Venezia, 23 luglio 2018 
 
                                                 Il presidente        
                                          della Commissione regionale 
                                                   Azzollini          
 
                              -------- 
 
Avvertenza: 
    Il  testo  integrale  del  decreto,  comprensivo  di  tutti   gli
allegati, e' pubblicato  sul  sito  del  Segretariato  regionale  del
Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'  culturali  per  il  Veneto
all'indirizzo     www.veneto.beniculturali.it,     nelle      sezioni
Amministrazione   Trasparente   e   Piano   paesaggistico   >    Aree
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