MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

AVVISO

Avviso di ampliamento dei posti relativi alla  procedura  concorsuale
  per l'assunzione di personale appartenente alle categorie  protette
  di cui all'articolo 1 della legge n. 68/1999, da  inquadrare  nella
  II area, fascia retributiva F1, da assegnare  agli  uffici  ubicati
  nella citta' di Potenza. 
(GU n.87 del 2-11-2018)

 
    Visto il provvedimento n. 102841 del 1° agosto  2017,  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 88 del 17  novembre  2017,  con  il
quale sono state indette le prove di idoneita' per il reclutamento di
una unita' di personale di cui all'art. 1 della legge 12 marzo  1999,
n. 68, da inquadrare nella seconda area, fascia retributiva  F1 -  in
corso di svolgimento - si comunica che il Ministero  dell'economia  e
delle finanze ha  disposto  l'ampliamento  di  detto  posto  con  una
ulteriore unita' aggiuntiva (per complessivi due posti). 
    Resta fermo quant'altro previsto nel decreto di  indizione  della
procedura. 
    Si rammenta che non trattasi  di  pubblico  concorso,  bensi'  di
avviamento numerico tramite il competente Dipartimento  politiche  di
sviluppo, lavoro,  formazione  e  ricerca  -  ufficio  Politiche  del
lavoro, che pertanto  avra'  cura  di  avviare  gli  aventi  diritto,
iscritti nell'apposito elenco di cui  all'art.  8  della  sunnominata
legge n. 68 del 1999, nei tempi e con  le  modalita'  deliberate  dal
medesimo servizio. 
    Non  saranno,  pertanto,  prese  in  alcuna   considerazione   le
eventuali  domande   di   partecipazione   trasmesse   al   Ministero
dell'economia e delle finanze  dai  soggetti  interessati  al  citato
reclutamento. 
    Si  conferma,  infine,  che  l'amministrazione  si   riserva   la
facolta', in qualsiasi momento, di  escludere  dalla  selezione  quei
candidati nei confronti dei quali sia stata accertata la mancanza dei
requisiti prescritti  per  l'ammissione  al  pubblico  impiego  e  in
particolare, qualora fosse accertata l'esistenza di situazioni, anche
pregresse, ritenute incompatibili con l'esercizio delle  funzioni  da
svolgere, desunte da eventuali  procedimenti  penali  che  implichino
l'aver  posto  in  essere   comportamenti   inconciliabili   con   le
attribuzioni e le funzioni tipiche  del  posto  da  ricoprire  e  con
l'espletamento dei compiti istituzionali del Ministero  dell'economia
e delle finanze.