PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - IL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA RICOSTRUZIONE DEL VIADOTTO POLCEVERA DELL'AUTOSTRADA A10 (D.P.C.M. 4 OTTOBRE 2018)

DECRETO 13 novembre 2018 

Modalita' di affidamento dei lavori delle  forniture  e  dei  servizi
relativi alla demolizione del ponte Morandi ed alla ricostruzione del
nuovo ponte sul Polcevera. (Decreto n. 3). (18A07515) 
(GU n.272 del 22-11-2018)

 
                    IL COMMISSARIO STRAORDINARIO 
             per la ricostruzione del viadotto Polcevera 
                         dell'autostrada A10 
                      (D.P.C.M. 4 ottobre 2018) 
 
  Visto  il  decreto-legge  28  settembre  2008,  n.   109,   recante
«Disposizioni urgenti per la citta' di  Genova,  la  sicurezza  della
rete nazionale delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  gli  eventi
sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze»,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  il  28  settembre
2018, n. 226; 
  Visto l'art. 1, comma 1 del citato decreto-legge  n.  109/2018  che
prevede  la  nomina  di  un  Commissario  straordinario  al  fine  di
garantire, in via d'urgenza, le  attivita'  per  la  demolizione,  la
rimozione,  lo  smaltimento  e  il  conferimento  in  discarica   dei
materiali di risulta, nonche' per la progettazione,  l'affidamento  e
la ricostruzione dell'infrastruttura ed il  ripristino  del  connesso
sistema viario; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
ottobre 2018 con il quale, in applicazione dell'art. 1, comma 1,  del
predetto decreto-legge, il sindaco di Genova, dott. Marco  Bucci,  e'
stato nominato quale Commissario straordinario; 
  Visto l'art. 1, comma 5 del  decreto-legge  n.  109/2018  il  quale
dispone che, in relazione alle  predette  attivita',  il  Commissario
straordinario  operi  in  deroga  ad  ogni  disposizione   di   legge
extrapenale,  fatto  salvo  il  rispetto  dei  vincoli   inderogabili
derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto l'art. 1, comma 7 del medesimo decreto-legge il quale prevede
che il Commissario straordinario affidi, ai sensi dell'art. 32  della
direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del  Consiglio  del  26
febbraio  2014,  la  realizzazione  delle  attivita'  concernenti  il
ripristino  del  sistema  viario,  nonche'  quelle  propedeutiche   e
connesse, ad uno o piu' operatori economici, ad esclusione di  quelli
specificatamente menzionati nella disposizione di legge in esame; 
  Visto l'art. 32 della direttiva 2004/24/UE,  rubricato  «Uso  della
procedura negoziata senza previa pubblicazione», il quale dispone che
le  amministrazioni  aggiudicatrici   possono   aggiudicare   appalti
pubblici mediante una procedura negoziata senza previa  pubblicazione
di un bando in presenza di casi tassativamente identificati, fra  cui
sono contemplate - al comma 2, lettera c) -  le  ragioni  di  estrema
urgenza  derivanti  da  eventi   imprevedibili   dall'amministrazione
aggiudicatrice che non consentono di  rispettare  i  termini  per  le
procedure aperte o per le procedure  ristrette  o  per  le  procedure
competitive con negoziazione; 
  Atteso  che  il  crollo  di  un  tratto  del   viadotto   Polcevera
dell'autostrada A10 avvenuto in data 14 agosto 2018 ha determinato la
morte di 43 persone e che si e'  trattato  di  un  evento  del  tutto
straordinario, totalmente imprevisto e di eccezionale gravita'; 
  Atteso  che  le  conseguenze  del  crollo  hanno  determinato   una
situazione di gravissima criticita',  imponendo  l'evacuazione  e  la
ricollocazione di 281 nuclei familiari dalle proprie abitazioni poste
nella zona sottostante il ponte, nonche' determinando il collasso del
sistema trasportistico della citta' di Genova; 
  Atteso che il crollo ha altresi'  comportato  l'interruzione  delle
attivita' economiche e produttive che avevano sede nelle zone colpite
dall'evento e minaccia concretamente di estendersi alle zone contigue
in conseguenza dell'aumento insostenibile del traffico  cittadino  in
tutte le zone circostanti; 
  Atteso che la vicinanza dell'area interessata dal crollo  al  porto
di Genova, di primaria importanza per dimensioni e mole  di  traffici
nel  panorama  nazionale,  ha  altresi'  comportato  immediate  gravi
ripercussioni su tutta la  funzionalita'  e  la  logistica  dell'area
portuale,  con  negative  conseguenze   sul   volume   dei   traffici
commerciali del porto e con correlate gravi ripercussioni in tutte le
attivita' economiche dell'intero territorio della Regione Liguria; 
  Atteso che tale situazione sta anche comportando gravissimi  disagi
a tutto il traffico pubblico e privato e di conseguenza  a  tutta  la
popolazione per i maggiori tempi necessari per  compiere  le  normali
attivita' della vita, e in particolare i tragitti casa lavoro e  casa
scuola, comprimendo lo spazio in precedenza dedicato dalle persone al
riposo,  nonche'  al  tempo  libero  ed  alle  normali  attivita'  di
relazione sociale ed economica; 
  Atteso che, in ragione di quanto verificatosi, tutte  le  attivita'
economiche e commerciali della citta', anche posizionate in aree  non
adiacenti al  ponte,  hanno  lamentato  danni  diretti  ed  indiretti
quantificati, in base ai dati raccolti e di recente anticipati  dalla
Camera di commercio industria ed artigianato  di  Genova,  per  oltre
400.000.000,00 euro; 
  Attesa,  pertanto,  la  necessita'  di  avviare  immediatamente  le
procedure finalizzate al superamento dello stato di emergenza, pur in
pendenza del termine per la conversione in legge del decreto-legge n.
109/2018  e  con  riserva  di  adottare  in  seguito  gli   eventuali
occorrenti provvedimenti di adeguamento a  sopravvenute  disposizioni
di legge; 
  Sentita  l'Avvocatura  distrettuale  dello  Stato  di  Genova   che
esercita il patrocinio dell'organo commissariale ai  sensi  dell'art.
10, comma 3 del decreto-legge n. 109/2018; 
 
                               Decreta 
 
richiamato integralmente quanto in premessa: 
  1) di stabilire che le attivita' per la demolizione, la  rimozione,
lo smaltimento e  il  conferimento  in  discarica  dei  materiali  di
risulta,  nonche'  per   la   progettazione,   l'affidamento   e   la
ricostruzione  dell'infrastruttura  e  il  ripristino  del   connesso
sistema viario - compresa la direzione dei lavori, le  procedure  per
la sicurezza dei lavori ed il collaudo ed ogni attivita' propedeutica
e  connessa  relativa  anche  a  servizi  e   forniture   -   vengano
aggiudicate,  ai  sensi  dell'art.  32  della  direttiva  2014/24/UE,
mediante una o piu' procedure negoziate senza previa pubblicazione di
bandi o avvisi; 
  2) di stabilire che la  stipulazione  dei  contratti  avverra'  nel
rispetto  delle  norme  previste  dalla  legge  di  conversione   del
decreto-legge n. 109/2018, nonche'  delle  ulteriori  indicazioni  in
tema  di  anticorruzione  ed  antimafia,  che  l'Autorita'  nazionale
anticorruzione  intendera'  fornire  nell'ambito   dello   stipulando
protocollo di collaborazione; 
  3) di  disporre  che  il  presente  decreto  sia  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana,  nonche'  nella  GUCE,
oltre che sul costituendo sito della struttura  commissariale  e  sul
sito dell'Anac. 
 
    Roma, 13 novembre 2018 
 
                                  Il Commissario straordinario: Bucci