MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 21 novembre 2018 

Comunicazione della data in cui e' reso disponibile sul sito internet
Opencivitas della Soluzioni per il Sistema Economico - SOSE S.p.A. il
questionario unico FC40U per i Comuni,  le  Unioni  di  Comuni  e  le
Comunita' montane delle Regioni a statuto ordinario e per i Comuni  e
Unioni di Comuni della Regione siciliana ai fini del  monitoraggio  e
della revisione dei fabbisogni standard  e  delle  relative  funzioni
fondamentali. (18A07560) 
(GU n.275 del 26-11-2018)

 
                       IL RAGIONIERE GENERALE 
                             DELLO STATO 
 
  Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42,  e  successive  modificazioni,
recante «Delega al Governo in  materia  di  federalismo  fiscale,  in
attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; 
  Visto il decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, e successive
modificazioni, recante - Disposizioni in  materia  di  determinazione
dei costi e dei fabbisogni standard di comuni, citta' metropolitane e
province»,  adottato  in  attuazione  della  delega  contenuta  nella
predetta legge n. 42 del 2009; 
  Visto l'art. 8, comma 4, del decreto legislativo 26 novembre  2010,
n. 216, che prevede che, fermo restando quanto previsto dall'art.  27
della legge n. 42 del 2009, lo stesso decreto  non  si  applica  agli
enti  locali  appartenenti  ai  territori  delle  Regioni  a  statuto
speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano; 
  Visto l'art. 3, comma I, lettere a) e b), del  decreto  legislativo
26 novembre 2010, n. 216, che stabilisce  in  via  provvisoria,  fino
alla data di entrata in vigore della legge statale di  individuazione
delle  funzioni  fondamentali  di  Comuni,  Citta'  metropolitane   e
Province, le funzioni fondamentali ed i  relativi  servizi  presi  in
considerazione ai fini del medesimo decreto legislativo; 
  Visto,  altresi',  l'art.  3,  comma  1-bis,  del  citato   decreto
legislativo 26 novembre 2010, n. 216, che dispone che, in ogni  caso,
ai fini della  determinazione  dei  fabbisogni  standard  di  cui  al
medesimo   decreto,   le   modifiche   nell'elenco   delle   funzioni
fondamentali sono prese in considerazione dal primo  anno  successivo
all'adeguamento dei certificati di  conto  consuntivo  alle  suddette
nuove elencazioni, tenuto conto anche degli esiti dell'armonizzazione
degli schemi di bilancio di cui  al  decreto  legislativo  23  giugno
2011, n. 118; 
  Visto l'art. 4, del decreto legislativo 26 novembre 2010,  n.  216,
che disciplina la metodologia per la  determinazione  dei  fabbisogni
standard, prevedendo, al comma 3, che la stessa  dovra'  tener  conto
delle  specificita'  legate  ai  recuperi  di   efficienza   ottenuti
attraverso le Unioni di Comuni, ovvero le altre forme di esercizio di
funzioni in forma associata; 
  Visto l'art. 5, comma 1, lettera a), del citato decreto legislativo
26  novembre  2010,  n.  216,  che  disciplina  il  procedimento   di
determinazione  dei  fabbisogni  standard,  affidando  alla  SOSE   -
Soluzioni per il sistema economico  S.p.A.  (gia'  Societa'  per  gli
Studi di Settore S.p.A.), il compito di  predisporre  le  metodologie
occorrenti  alla  individuazione  dei  fabbisogni   standard   e   di
determinarne i valori con tecniche statistiche che diano rilievo alle
caratteristiche individuali dei singoli comuni e province, secondo le
modalita' ed i criteri ivi indicati; 
  Visto  l'art.  5,  comma  1,  lettera  b),  del  medesimo   decreto
legislativo 26 novembre 2010, n. 216,  che  dispone  che  la  SOSE  -
Soluzioni per il sistema economico S.p.A.  provvede  al  monitoraggio
della  fase  applicativa  e  all'aggiornamento   delle   elaborazioni
relative alla determinazione dei fabbisogni standard; 
  Visto, altresi', l'art.  5,  comma  1,  lettera  c),  del  medesimo
decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, il quale  prevede  che,
ai fini di cui alle lettere a) e b), la suddetta SOSE - Soluzioni per
il sistema economico S.p.A. possa  predisporre  appositi  questionari
funzionali a raccogliere i dati contabili e strutturali dai comuni  e
dalle  province,  con  obbligo,  a  carico  dei  predetti  enti,   di
restituire gli  anzidetti  questionari,  per  via  telematica,  entro
sessanta  giorni  dal  loro  ricevimento   pena   il   blocco,   fino
all'adempimento dell'obbligo di invio dei questionari  medesimi,  dei
trasferimenti a qualunque titolo erogati e la pubblicazione sul  sito
del Ministero dell'interno dell'ente inadempiente; 
  Vista la lettera e) del medesimo  art.  5,  comma  1,  del  decreto
legislativo 26 novembre 2010, n. 216, come  modificata  dall'art.  1,
comma 31, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che  prevede  che  le
elaborazioni relative alla determinazione dei fabbisogni standard  di
cui alla lettera b) sono sottoposte alla commissione  tecnica  per  i
fabbisogni standard, anche separatamente, per l'approvazione; 
  Visto l'art. 6 del richiamato decreto legislativo 26 novembre 2010,
n. 216, come  modificato  dall'art.  1,  comma  31,  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208, che dispone che con uno  o  piu'  decreti  del
Presidente del  Consiglio  dei  ministri,  previa  deliberazione  del
Consiglio dei  ministri  e  sentita  la  Conferenza  Stato-citta'  ed
autonomie  locali,  sono  adottati,  anche  separatamente,  la   nota
metodologica  relativa  alla  procedura  di  calcolo  dei  fabbisogni
standard e il fabbisogno standard per ciascun Comune, previa verifica
da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello  Stato  del
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  ai  fini  del  rispetto
dell'articolo 1, comma 3; 
  Visto altresi', il medesimo  art.  6  del  decreto  legislativo  26
novembre 2010, n. 216, secondo il quale, nel caso di  adozione  della
nota  metodologica  relativa  alla  procedura  di  calcolo,   decorsi
quindici giorni dalla trasmissione  alla  conferenza,  lo  schema  e'
comunque trasmesso alle Camere ai fini dell'espressione del parere da
parte della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo
fiscale e da parte delle commissioni parlamentari competenti  per  le
conseguenze di carattere finanziario; 
  Visto l'art. 54, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,  il
quale prevede che i questionari di cui all'art. 5, comma  1,  lettera
c), del decreto legislativo 26  novembre  2010,  n.  216,  sono  resi
disponibili sul sito intemet della SOSE - Soluzioni  per  il  sistema
economico S.p.A., disponendo, altresi',  che  con  provvedimento  del
Ministero dell'economia e delle finanze da pubblicare nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana e' data notizia della data in cui
i questionari sono disponibili, dalla cui  pubblicazione  decorre  il
termine di sessanta giorni previsto dalla medesima lettera c); 
  Visto l'accordo sancito in Conferenza Stato - citta'  ed  autonomie
locali del 16 dicembre 2014, sostitutivo dell'accordo  del  4  aprile
2013, in merito  alla  procedura  amministrativa  per  l'applicazione
dell'art. 5, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 26  novembre
2010, n. 216; 
  Visto l'accordo sancito in Conferenza Stato - citta'  ed  autonomie
locali nella seduta del 27 settembre 2016,  integrativo  dell'accordo
del 16 dicembre 2014, in merito  alla  procedura  amministrativa  per
l'applicazione  dell'art.  5,  comma  1,  lettera  e)   del   decreto
legislativo 26 novembre 2010, n. 216; 
  Considerato che e' stata ultimata la  fase  di  elaborazione  delle
note metodologiche  occorrenti  alla  individuazione  dei  fabbisogni
standard e di determinazione  dei  relativi  valori  relativamente  a
tutte le finzioni fondamentali dei Comuni  delle  Regioni  a  statuto
ordinario, come individuate dall'art. 3, comma  1,  lettera  a),  del
decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 per le annualita'  2015,
2016, 2017 e 2018; 
  Visto l'accordo sancito in Conferenza Stato - citta'  ed  autonomie
locali del 23 novembre 2017, sostitutivo dell'accordo sancita in sede
di Conferenza Stato - citta' ed  autonomie  locali  del  16  dicembre
2014, cosi' come modificato dall'accordo del 27  settembre  2016,  in
merito alla procedura amministrativa per l'applicazione dell'art.  5,
comma 1, lettera c) del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216; 
  Visto in particolare il decreto del Presidente del Consiglio del 22
dicembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  del  27  febbraio
2018, n. 48, recante l'adozione  delle  note  metodologiche  relative
alla procedura  di  calcolo  per  la  determinazione  dei  fabbisogni
standard ed il fabbisogno standard per ciascun Comune delle Regioni a
statuto  ordinario  per  l'anno  2018  relativi  alle   funzioni   di
istruzione  pubblica,  alle  funzioni  riguardanti  la  gestione  del
territorio e  dell'ambiente  -  servizio  smaltimento  rifiuti,  alle
funzioni nel settore sociale - servizi di asili nido,  alle  finzioni
generali di amministrazione e controllo,  alle  finzioni  di  polizia
locale, alle finzioni di viabilita' e territorio, alle  finzioni  nel
campo dei trasporti (trasporto pubblico locale) ed alle finzioni  nel
settore sociale al netto dei servizi di asili nido; 
  Visto l'art. 7, comma 1, della legge regionale 11 agosto  2017,  n.
15 (G.U. Regione Siciliana 25 agosto 2017, n. 35,  S.O.  n.  29)  che
dispone l'applicazione, in ambito regionale,  delle  disposizioni  di
cui all'art. 5 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216; 
  Visto in particolare il novellato comma 2 dell'art. 8  della  legge
regionale 7 maggio 2015, n. 9, che prevede che per «Per le  finalita'
di cui al comma 1, in attuazione dell'art. 1, comma 513  della  legge
11 dicembre 2017,  n.  232,  si  applicano  le  disposizioni  di  cui
all'art. 5 del decreto legislativo 26 novembre, n. 216»; 
  Visto la nota della Regione Siciliana n. 19925 del 15 febbraio 2018
con la quale viene dato mandato alla SOSE - Soluzioni per il  sistema
economico S.p.A.  di  avviare,  a  partire  dal  15  marzo  2018,  la
somministrazione agli enti locali siciliani  del  questionario  dalla
stessa elaborato in collaborazione con IFEL; 
  Visto il decreto del Presidente del  Consiglio,  approvato  in  via
preliminare  in  data  4  ottobre  2018,  recante  l'aggiornamento  a
metodologie  invariate  dei  fabbisogni  standard  ed  il  fabbisogno
standard per ciascun comune delle regioni  a  statuto  ordinario  per
l'anno 2019 relativi  alle  finzioni  di  istruzione  pubblica,  alle
finzioni riguardanti la gestione del  territorio  e  dell'ambiente  -
servizio smaltimento rifiuti, alle funzioni  nel  settore  sociale  -
servizi di asili nido, alle funzioni generali  di  amministrazione  e
controllo,  alle  funzioni  di  polizia  locale,  alle  funzioni   di
viabilita' e  territorio,  alle  funzioni  nel  campo  dei  trasporti
(trasporto pubblico locale) ed alle funzioni nel settore  sociale  al
netto dei servizi di asili nido; 
  Ritenuto di dover avviare, ai sensi del novellato comma 2 dell'art.
8 della legge regionale 7  maggio  2015,  n.  9,  la  raccolta  delle
informazioni necessarie alla determinazione dei  fabbisogni  standard
per i Comuni della Regione Siciliana; 
  Ritenuto di dover avviare, ai sensi dell'art. 5, comma  1,  lettera
b), del decreto legislativo n. 216 del 2010,  il  monitoraggio  della
fase applicativa e l'aggiornamento delle elaborazioni  relative  alla
determinazione dei fabbisogni standard; 
  Considerato che la SOSE - Soluzioni per il sistema economico S.p.A.
ha predisposto, con la collaborazione dell'IFEL  -  Istituto  per  la
finanza e l'economia locale, un questionario unico  da  somministrare
ai comuni, alle unioni di comuni  ed  alle  comunita'  montane  delle
regioni a statuto ordinario e ai comuni  e  unioni  di  Comuni  della
Regione Siciliana ai fini del  monitoraggio  e  della  revisione  dei
fabbisogni  standard  delle  relative  funzioni   fondamentali   come
individuate dall'art. 3, comma 1,  lettera  a),  del  citato  decreto
legislativo n. 216 del 2010; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' reso disponibile sul sito intemet della SOSE - Soluzioni  per
il   sistema   economico   S.p.A.,   con    accesso    dall'indirizzo
http://www.opencivitas.it il nuovo questionario di  cui  all'art.  5,
comma 1, lettera c), del decreto legislativo  26  novembre  2010,  n.
216, denominato FC4OU - Questionario unico per i Comuni, le Unioni di
Comuni e le Comunita' montane delle Regioni a statuto ordinario e per
i Comuni e Unioni di Comuni della Regione Siciliana. 
  2. Il questionario di cui al comma 1  e'  restituito  alla  SOSE  -
Soluzioni per il sistema economico S.p.A., da parte dei Comuni, delle
Unioni di Comuni e delle Comunita' montane delle  Regioni  a  statuto
ordinario e da parte dei Comuni e  Unioni  di  Comuni  della  Regione
Siciliana, interamente compilato con i dati richiesti. 
  3. La restituzione del questionario dovra' avvenire entro  sessanta
giorni  decorrenti  dalla  data   di   pubblicazione   del   presente
provvedimento nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana
mediante invio a mezzo telematico, secondo le modalita'  che  saranno
rese note nel sito informatico di cui al comma 1. In caso di  mancato
rispetto del termine di cui al  periodo  precedente,  si  applica  la
sanzione di  cui  all'art.  5,  comma  1,  lettera  c),  del  decreto
legislativo 26 novembre 2010, n. 216, secondo la procedura  stabilita
dall'accordo sancito dalla Conferenza Stato-citta' e autonomie locali
nella  seduta  del  16  dicembre  2014,  come  integrata  a   seguito
dell'accordo sancito dalla Conferenza Stato-citta' e autonomie locali
nella seduta del 27 settembre 2016. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 21 novembre 2018 
 
                           Il Ragioniere generale dello Stato: Franco