AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Modifica  dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   del
medicinale per uso umano «Dona» (19A03605) 
(GU n.135 del 11-6-2019)

 
      Estratto determina AAM/PPA n. 372/2019 del 13 maggio 2019 
 
    Descrizione del medicinale e attribuzione n. A.I.C.: 
      B.II.e.5.a.2 - L'immissione in commercio del medicinale  «DONA»
(AIC n 026023) e' autorizzata  anche  nelle  forme  e  confezioni  di
seguito indicate, in aggiunta alle confezioni gia' approvate: 
    Codice pratica: N1B/2018/2005 -N1B/2018/2005BIS 
    E' autorizzata l'immissione  in  commercio  del  medicinale  DONA
(A.I.C.  n.  026023)  anche  nella  forma  e  confezione  di  seguito
indicata: 
      confezione: «1500 mg polvere per soluzione orale» 30 bustine  -
A.I.C. n. 026023109 (Base 10) 0SU565 (Base 32); 
    Forma farmaceutica: polvere per soluzione orale. 
    Principio attivo: 
      glucosamina solfato; 
      sodio cloruro. 
    Titolare A.I.C.: Rottapharm S.p.a. (codice fiscale 04472830159). 
 
            Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
 
    Per  la  confezione   sopracitata   e'   adottata   la   seguente
classificazione ai fini della rimborsabilita': classe C (nn). 
 
               Classificazione ai fini della fornitura 
 
    Per  la  confezione   sopracitata   e'   adottata   la   seguente
classificazione ai fini della fornitura: RR:  medicinale  soggetto  a
prescrizione medica. 
 
                              Stampati 
 
    La confezione del medicinale deve essere posta in  commercio  con
gli  stampati,  cosi'  come  precedentemente  autorizzati  da  questa
Amministrazione, con le sole modifiche necessarie  per  l'adeguamento
alla determina di cui al presente estratto. 
    In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del  decreto  legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed  integrazioni il
foglio illustrativo e le etichette devono essere  redatti  in  lingua
italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella  Provincia
di Bolzano, anche in lingua  tedesca.  Il  titolare  dell'A.I.C.  che
intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne
preventiva  comunicazione  all'AIFA  e  tenere  a   disposizione   la
traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o  in  altra  lingua
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura
e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82
del suddetto decreto legislativo. 
    Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo  a
quello  della  sua  pubblicazione,  per  estratto,   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.