MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO

DECRETO 23 maggio 2019 

Dichiarazione dell'esistenza del carattere  di  eccezionalita'  degli
eventi calamitosi verificatisi nella Regione Sicilia. (19A03667) 
(GU n.135 del 11-6-2019)

 
                IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                 ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO 
 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004,  n.  102,  concernente,
tra l'altro, gli interventi del Fondo  di  solidarieta'  nazionale  a
sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamita'  naturali  e
da eventi climatici avversi; 
  Visto il decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32,  concernente  le
modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione
dell'art. 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154  recante  deleghe  al
Governo e  ulteriori  disposizioni  in  materia  di  semplificazione,
razionalizzazione   e   competitivita'   dei   settori   agricolo   e
agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale; 
  Visti gli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo decreto legislativo  n.
102/2004,   e   successive   modificazioni   ed   integrazioni,   che
disciplinano gli interventi  di  soccorso,  compensativi  dei  danni,
nelle aree e per i rischi non  assicurabili  con  polizze  agevolate,
assistite dal contributo dello Stato; 
  Visto, in particolare, l'art. 6 che individua  le  procedure  e  le
modalita' per l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta
della regione o provincia autonoma interessata, demandando  a  questo
Ministero la dichiarazione  del  carattere  di  eccezionalita'  degli
eventi avversi, la individuazione  dei  territori  danneggiati  e  le
provvidenze concedibili,  nonche'  la  ripartizione  periodica  delle
risorse  finanziarie  del  Fondo  di   solidarieta'   nazionale   per
consentire alle regioni la erogazione degli aiuti; 
  Visto l'art. 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018,  n.  145,
con cui e' autorizzata la spesa di 800 milioni  di  euro  per  l'anno
2019 e di 900 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 «al
fine di permettere l'immediato avvio e la realizzazione nell'arco del
triennio   2019   -   2021   degli   investimenti    strutturali    e
infrastrutturali urgenti, di cui all'art. 25, comma 2, lettere d)  ed
e), del decreto legislativo n. 1 del 2018, finalizzati esclusivamente
alla  mitigazione  del  rischio  idraulico  e  idrogeologico  nonche'
all'aumento   del   livello   di   resilienza   delle   strutture   e
infrastrutture  individuate  dai  rispettivi   commissari   delegati,
nominati a seguito delle deliberazioni del Consiglio dei ministri  di
dichiarazione dello stato di emergenza ancora in corso alla  data  di
entrata in vigore della richiamata legge, ovvero nei casi in cui alla
stessa data lo stato di emergenza sia  terminato  da  non  oltre  sei
mesi, ai sensi e nei limiti dell'art. 26, comma 1,  secondo  periodo,
del citato decreto legislativo n. 1 del 2018»; 
  Visto il regolamento (UE) della Commissione del 25 giugno 2014,  n.
702/2014,  che  dichiara  compatibili  con  il  mercato  interno,  in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento
dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e
forestale e nelle zone rurali  e  che  abroga  il  regolamento  della
Commissione (CE) n. 1857/2006; 
  Esaminato in particolare l'art.  25  del  suddetto  regolamento  n.
702/2014, riguardante gli aiuti  destinati  a  indennizzare  i  danni
causati da avversita' atmosferiche assimilabili a calamita' naturali; 
  Visto il decreto-legge  12  luglio  2018,  n.  86,  convertito  con
modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, recante «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e  disabilita'»
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 luglio 2018, n. 160 ha, tra le
altre, disposto l'assegnazione delle competenze in materia di turismo
a questo Ministero, e al trasferimento  delle  funzioni  consegue  il
cambio della denominazione del MIPAAF in  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo - MIPAAFT; 
  Visto il decreto ministeriale 29  dicembre  2014,  registrato  alla
Corte dei conti in data 11  marzo  2015,  reg.ne  provv.  n.  623,  e
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  82  del  9  aprile  2015,
riguardante le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 102/2004
attuabili alla luce della nuova normativa  in  materia  di  aiuti  di
stato al settore agricolo e forestale, nonche'  il  relativo  decreto
direttoriale applicativo 24 luglio 2015, pubblicato nel sito internet
del Ministero; 
  Vista la ricezione del numero di aiuto comunicato in esenzione alla
Commissione europea  ai  sensi  del  regolamento  (UE)  n.  702/2014,
relativamente al decreto ministeriale  29  dicembre  2014  e  decreto
direttoriale applicativo 24 luglio 2015 sopracitati, rubricata al  n.
SA.49425(2017/XA); 
  Vista l'ordinanza della protezione civile 14 novembre 2018, n. 558,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  270
del 20 novembre 2018 con la  quale,  tra  l'altro,  al  comma  4,  si
stabilisce che in deroga alle disposizioni di cui all'art.  1,  comma
3, lettera b), del decreto legislativo 29  marzo  2004,  n.  102,  le
imprese agricole che hanno subito danni  a  produzioni,  strutture  e
impianti produttivi compresi nel piano assicurativo agricolo 2018, ma
non  assicurati,  possono  accedere  agli   interventi   compensativi
previsti dalle pertinenti norme unionali e  nazionali  a  carico  del
Fondo di solidarieta' nazionale di cui all'art. 5 del citato  decreto
legislativo n. 102/2004. Le regioni e Province autonome di  Trento  e
Bolzano, anche in deroga ai termini stabiliti dall'art. 6,  comma  1,
del decreto legislativo n. 201/2004, possono deliberare  la  proposta
di declaratoria di eccezionalita' degli eventi di cui  alla  presente
ordinanza, entro il termine perentorio  centocinquanta  giorni  dalla
cessazione degli eventi calamitosi di cui in premessa; 
  Visto  in  particolare  l'art.  3  -  Prime  misure  economiche  ed
ulteriori fabbisogni - comma 3, della citata ordinanza di  protezione
civile, dove stabilisce che «Al fine di valutare le prime  misure  di
immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della
popolazione e delle attivita' economiche  e  produttive  direttamente
interessate dagli  eventi  calamitosi  citati  in  premessa,  di  cui
all'art. 25, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 1 del  2
gennaio 2018, i soggetti  di  cui  all'art.  1,  comma  1,  ovvero  i
soggetti attuatori dai medesimi individuati, definiscono per  ciascun
comune la stima delle risorse a tal fine necessarie, sulla base delle
indicazioni impartite dal Dipartimento della  protezione  civile  con
successivo provvedimento e secondo i seguenti  criteri  e  massimali:
"omissis" b) per l'immediata ripresa  delle  attivita'  economiche  e
produttive sulla base di apposita  relazione  tecnica  contenente  la
descrizione delle spese a tal fine necessarie, nel limite massimo  di
euro 20.000,00»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2019 - Assegnazione di risorse finanziarie di  cui  all'art.
1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 79 del 3 aprile 2019,
ed  in  particolare  l'art.  3,  comma  2,  lettera  c)  che  prevede
interventi finanziari per  il  ripristino,  recupero  e  manutenzione
straordinaria di opere e impianti danneggiati o distrutti  a  seguito
dell'evento calamitoso; 
  Esaminata la proposta della Regione Sicilia di  declaratoria  degli
eventi avversi di seguito indicati, per l'applicazione nei  territori
danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale: 
    piogge alluvionali dal 1° ottobre 2018 al 3 novembre  2018  nella
Provincia di Messina; 
    piogge alluvionali dal 12 ottobre 2018 al 4 novembre  2018  nella
Provincia di Enna; 
    piogge alluvionali dal 15 ottobre 2018 al 3 novembre  2018  nella
Provincia di Ragusa; 
    piogge alluvionali dal 18 ottobre 2018 al 1° novembre 2018  nella
Provincia di Siracusa; 
    piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 3 novembre  2018  nella
Provincia di Caltanissetta; 
    piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 4 novembre  2018  nella
Provincia di Agrigento; 
    piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 4 novembre  2018  nelle
Provincia di Palermo; 
    piogge alluvionali dal 18 ottobre 2018 al 19 ottobre  2018  nella
Provincia di Catania; 
    piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 10 novembre 2018  nella
Provincia di Trapani; 
  Dato atto alla Regione  Sicilia  di  aver  effettuato  i  necessari
accertamenti dai quali risulta che gli eventi di  cui  alla  presente
richiesta   di   declaratoria   hanno   assunto   il   carattere   di
eccezionalita' di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo  n.
102/2004 e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Ritenuto  di  accogliere  la  proposta  della  Regione  Sicilia  di
attivazione degli interventi compensativi del Fondo  di  solidarieta'
nazionale nelle aree colpite per i danni alle produzioni e  strutture
aziendali, agli impianti produttivi e scorte, nonche' per la gestione
delle misure di cui all'ordinanza della protezione civile 14 novembre
2018, n. 558 e del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
27 febbraio 2019 citati, nell'ambito degli interventi compresi  nella
comunicazione alla Commissione UE in regime di esenzione di  notifica
n. SA.49425(2017/XA); 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
            Declaratoria del carattere di eccezionalita' 
                      degli eventi atmosferici 
 
  1. E' dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalita'  degli
eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province  per
i danni causati alle  produzioni  e  alle  strutture  aziendali  agli
impianti produttivi e scorte, nei sottoelencati  territori  agricoli,
in  cui  possono  trovare  applicazione  le  specifiche   misure   di
intervento previste del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102,  e
successive modificazioni ed integrazioni,  nonche'  per  la  gestione
degli interventi attivabili a seguito dell'ordinanza della protezione
civile 14 novembre 2018, n. 558 e  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 27 febbraio  2019  citati,  nell'ambito  delle
misure comprese nella comunicazione alla Commissione UE in regime  di
esenzione di notifica n. SA.49425(2017/XA): 
 
Agrigento: 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 4 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio dei Comuni di Agrigento, Alessandria della Rocca, Aragona,
Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata,  Campobello  di
Licata, Canicatti', Casteltermini, Castrofilippo, Cattolica  Eraclea,
Cianciana, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca
Sicula, Menfi, Montevago,  Naro,  Palma  di  Montechiaro,  Racalmuto,
Raffadali, Ribera,  Sambuca  di  Sicilia,  San  Biagio  Platani,  San
Giovanni Gemini, Sant'Angelo  Muxaro,  Santa  Margherita  di  Belice,
Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula; 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 4 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3 nel territorio dei Comuni di
Agrigento,  Alessandria  Della  Rocca,   Aragona,   Bivona,   Burgio,
Calamonaci,   Caltabellotta,   Cammarata,   Campobello   di   Licata,
Canicatti',   Casteltermini,   Castrofilippo,   Cattolica    Eraclea,
Cianciana, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca
Sicula, Menfi, Montevago,  Naro,  Palma  di  Montechiaro,  Racalmuto,
Raffadali, Ribera,  Sambuca  di  Sicilia,  San  Biagio  Platani,  San
Giovanni Gemini, Sant'Angelo  Muxaro,  Santa  Margherita  di  Belice,
Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula; 
 
Caltanissetta: 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 3 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio   dei   Comuni   di   Acquaviva   Platani,    Bompensiere,
Caltanissetta, Campofranco, Montedoro, Mussomeli, San Cataldo,  Santa
Caterina  Villarmosa,  Serradifalco,  Sutera,  Vallelunga  Pratameno,
Villalba; 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 3 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  Comuni
di  Acquaviva  Platani,  Bompensiere,   Caltanissetta,   Campofranco,
Montedoro,  Mussomeli,  San  Cataldo,  Santa   Caterina   Villarmosa,
Serradifalco, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba; 
 
Enna: 
  piogge alluvionali dal 12 ottobre 2018 al 4 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art.  5,  comma  3,  nell'intero  territorio
provinciale; 
 
Messina: 
  piogge alluvionali dal 1° ottobre 2018 al 3 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere  a),  b),  c),  nel
territorio dei Comuni di  Acquedolci,  Alcara  Li  Fusi,  Ali',  Ali'
Terme, Antillo, Barcellona  Pozzo  di  Gotto,  Basico',  Brolo,  Capo
d'Orlando,    Capri    Leone,    Caronia,    Casalvecchio     Siculo,
Castell'Umberto, Castelmola, Castroreale, Cesaro', Condro',  Falcone,
Ficarra, Fiumedinisi, Fondachelli Fantina, Forza d'Agro', Francavilla
di  Sicilia,  Frazzano',  Furci  Siculo,   Furnari,   Gaggi,   Galati
Mamertino, Gioiosa Marea, Graniti, Gualtieri Sicamino', Itala,  Leni,
Letojanni,  Librizzi,  Limina,  Lipari,   Longi,   Malfa,   Malvagna,
Mandanici, Mazzarra' Sant'Andrea, Meri', Messina, Milazzo,  Militello
Rosmarino, Mirto, Mistretta, Moio Alcantara,  Monforte  San  Giorgio,
Mongiuffi Melia, Montagnareale, Montalbano Elicona,  Motta  Camastra,
Motta d'Affermo, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia,  Oliveri,
Pace del Mela, Pagliara, Patti, Pettineo, Piraino, Raccuja,  Reitano,
Roccalumera, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodi Milici,  Rometta,
San Filippo del Mela, San Fratello, San  Marco  d'Alunzio,  San  Pier
Niceto, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia,  Santa  Lucia  del
Mela, Santa Marina  Salina,  Santa  Teresa  di  Riva,  Sant'Agata  di
Militello, Sant'Alessio Siculo, Sant'Angelo di Brolo,  Santo  Stefano
di Camastra, Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Sinagra,  Spadafora,
Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Torrenova, Tortorici, Tripi,
Tusa, Ucria, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena; 
 
Palermo: 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 4 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio dei Comuni di Alia, Alimena, Altavilla Milicia,  Bagheria,
Baucina,   Bisacquino,   Blufi,   Bolognetta,   Bompietro,   Caccamo,
Caltavuturo,  Campofelice  di  Fitalia,  Campofelice   di   Roccella,
Campofiorito, Camporeale, Casteldaccia, Castellana Sicula, Castronovo
di  Sicilia,  Cefala'  Diana,  Chiusa  Sclafani,  Ciminna,   Contessa
Entellina,  Corleone,  Ficarazzi,  Gangi,  Geraci  Siculo,  Giuliana,
Godrano, Lercara Friddi,  Marineo,  Mezzojuso,  Misilmeri,  Monreale,
Palazzo Adriano, Partinico, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana
degli Albanesi, Polizzi Generosa,  Prizzi,  Roccamena,  Roccapalumba,
San Cipirello,  San  Giuseppe  Jato,  Santa  Cristina  Gela,  Sciara,
Scillato, Sclafani Bagni, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari,
Villafrati; 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 4 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  Comuni
di Alia, Alimena, Altavilla Milicia, Bagheria,  Baucina,  Bisacquino,
Blufi, Bolognetta, Bompietro, Caccamo,  Caltavuturo,  Campofelice  di
Fitalia,   Campofelice   di   Roccella,   Campofiorito,   Camporeale,
Casteldaccia,  Castellana  Sicula,  Castronovo  di  Sicilia,  Cefala'
Diana,  Chiusa  Sclafani,  Ciminna,  Contessa  Entellina,   Corleone,
Ficarazzi, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Godrano,  Lercara  Friddi,
Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale, Palazzo Adriano,  Partinico,
Petralia Soprana, Petralia Sottana,  Piana  degli  Albanesi,  Polizzi
Generosa,  Prizzi,  Roccamena,  Roccapalumba,  San   Cipirello,   San
Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni,
Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villafrati; 
 
Ragusa: 
  piogge alluvionali dal 15 ottobre 2018 al 3 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio dei Comuni di Ispica, Modica, Scicli; 
 
Siracusa: 
  piogge alluvionali dal 18 ottobre 2018 al 1° novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio dei Comuni  di  Augusta,  Buccheri,  Buscemi,  Carlentini,
Ferla, Francofonte, Lentini, Melilli, Sortino; 
  piogge alluvionali dal 18 ottobre 2018 al 1° novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3 nel territorio dei Comuni di
Augusta, Buccheri, Buscemi, Carlentini, Ferla, Francofonte,  Lentini,
Melilli, Sortino; 
 
Catania: 
  piogge alluvionali dal 18 ottobre 2018 al 19 ottobre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio  dei  Comuni  di  Belpasso,  Castel  di  Iudica,  Catania,
Grammichele, Militello in Val di Catania, Mineo, Palagonia, Paterno',
Raddusa, Ramacca, Scordia; 
  piogge alluvionali dal 18 ottobre 2018 al 19 ottobre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  Comuni
di Belpasso, Castel di Iudica, Catania, Grammichele, Militello in Val
di Catania, Mineo, Palagonia, Paterno', Raddusa, Ramacca, Scordia; 
 
Trapani: 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 10 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 2, lettere a), b), c), d), nel
territorio dei Comuni di Alcamo,  Calatafimi-Segesta,  Castelvetrano,
Gibellina,  Marsala,  Mazara  del   Vallo,   Partanna,   Poggioreale,
Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa; 
  piogge alluvionali dal 31 ottobre 2018 al 10 novembre 2018; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  Comuni
di Alcamo,  Calatafimi-Segesta,  Castelvetrano,  Gibellina,  Marsala,
Mazara del Vallo, Partanna, Poggioreale,  Salaparuta,  Salemi,  Santa
Ninfa, Trapani. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 23 maggio 2019 
 
                                               Il Ministro: Centinaio