MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO

DECRETO 6 giugno 2019 

Integrazione del decreto  14  novembre  2017  di  riconoscimento  del
Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini a DOC
Malvasia di Bosa ed attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni
di tutela, vigilanza, promozione,  valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi di cui  all'articolo  41,
comma 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la DOC «Malvasia di
Bosa». (19A03987) 
(GU n.145 del 22-6-2019)

 
 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la direttiva direttoriale 2019 della direzione  generale  per
la promozione della qualita' agroalimentare e  dell'ippica  n.  19899
del 19 marzo 2019, in particolare l'art. 1, comma 4, con la  quale  i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i
rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di
competenza; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito in  legge,
con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 9  agosto  2018,
n. 97 ed in particolare l'art. 1, comma 4 il  quale  prevede  che  la
denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari,
forestali e del turismo»  sostituisca  ad  ogni  effetto  ed  ovunque
presente  la  denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole
alimentarie e forestali»; 
  Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del
vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  14  novembre  2017   recante   il
riconoscimento  del  Consorzio  volontario  per  la   tutela   e   la
valorizzazione dei  vini  a  DOC  Malvasia  di  Bosa  e  attribuzione
dell'incarico  a  svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi di cui all'art. 41, comma 1, della legge 12 dicembre  2016,
n. 238 per la DOC «Malvasia di Bosa»; 
  Vista l'istanza presentata con nota del 3 aprile 2019 dal Consorzio
volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC Malvasia di
Bosa, con sede legale in Modolo (OR), via dei Mulini n. 10, intesa ad
ottenere l'integrazione dell'incarico ed il conferimento  a  svolgere
le funzioni di cui all'art. 41, comma  4,  della  legge  12  dicembre
2016, n. 238 per la DOC «Malvasia di Bosa»; 
  Considerato  che  il  Consorzio  volontario  per  la  tutela  e  la
valorizzazione dei  vini  DOC  Malvasia  di  Bosa  ha  dimostrato  di
possedere la rappresentativita' di cui al comma 4 dell'art. 41  della
legge n. 238/2016 per la DOC «Malvasia di  Bosa».  Tale  verifica  e'
stata   eseguita   sulla   base   delle    attestazioni    rilasciate
dall'autorita'  pubblica  di  controllo,  la  Camera  di   commercio,
industria, artigianato ed agricoltura di Nuoro, con la nota prot.  n.
4883/U del 15 maggio 2019, e dall'organismo di controllo  Valoritalia
S.r.l.  con  la  nota  prot.  Cagliari/2019/09  del  21  maggio  2019
autorizzati a svolgere l'attivita' di controllo sulla  DOC  «Malvasia
di Bosa»; 
  Ritenuto pertanto  necessario  integrare  l'incarico  al  Consorzio
volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC Malvasia di
Bosa, e quindi procedere al conferimento dell'incarico a svolgere  le
funzioni   di   tutela,   vigilanza,   promozione,    valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
al citato art. 41, comma 4, per la DOC «Malvasia di Bosa»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. Il Consorzio volontario per la tutela e  la  valorizzazione  dei
vini DOC Malvasia di Bosa, in Modolo (OR),  via  dei  Mulini  n.  10,
riconosciuto con decreto  del  14  novembre  2017,  e'  incaricato  a
svolgere le funzioni di cui all'art. 41,  comma  4,  della  legge  12
dicembre 2016, n. 238 per la DOC «Malvasia  di  Bosa»,  iscritta  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini di cui  all'art.  104  del  regolamento
(CE) n. 1308/2013. 
  2. L'incarico conferito con il presente decreto integra  l'incarico
attribuito al Consorzio volontario per la tutela e la  valorizzazione
dei vini DOC Malvasia di Bosa, di cui al decreto del 14 novembre 2017
ed ha la medesima durata da quest'ultimo decreto prevista. 
  3. L'incarico di  cui  all'art. 1  del  presente  decreto  comporta
l'obbligo delle prescrizioni previste  nel  presente  decreto  e  nel
citato  decreto  14  novembre  2017  e  puo'   essere   sospeso   con
provvedimento  motivato  ovvero  revocato  in  caso  di  perdita  dei
requisiti previsti  dalla  legge  n.  238  del  2016  e  dal  decreto
ministeriale 18 luglio 2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 6 giugno 2019 
 
                                                Il dirigente: Polizzi