COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 4 aprile 2019 

Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli  investimenti  in
ricerca (FRI): assegnazione di risorse per il finanziamento agevolato
dei contratti di filiera e di distretto ad integrazione delle risorse
del Piano operativo agricoltura destinate  alla  medesima  finalita'.
(Delibera n. 18/2019). (19A04491) 
(GU n.160 del 10-7-2019)

 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 66 della  legge  27  dicembre  2002,  n.  289,  e  sue
modificazioni (legge finanziaria 2003) che al comma  1  istituisce  i
contratti di filiera a rilevanza nazionale, e al comma 2  demanda  al
Ministero delle politiche agricole  e  forestali  la  definizione  di
criteri,  modalita'  e  procedure  per  l'attuazione  delle  relative
iniziative; 
  Visto l'art.  1  della  legge  30  dicembre  2004,  n.  311  (legge
finanziaria 2005) e in particolare il comma 354 con  il  quale  viene
istituito presso la gestione separata della Cassa depositi e prestiti
S.p.a. un apposito «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli
investimenti  in  ricerca»  (FRI),  alimentato  con  le  risorse  del
risparmio postale e con una dotazione iniziale di  6.000  milioni  di
euro, finalizzato alla  concessione  alle  imprese  di  finanziamenti
agevolati e Visto, altresi', il successivo comma 355 che  ne  demanda
la relativa ripartizione a questo Comitato; 
  Visto il  decreto-legge  14  marzo  2005,  n.  35,  convertito  con
modificazioni nella legge 14 maggio 2005, n. 80, recante disposizioni
urgenti nell'ambito del Piano -d'azione per  lo  sviluppo  economico,
sociale e territoriale, ed in particolare: i) l'art. 6 con cui  viene
destinata al sostegno  di  attivita'  nel  settore  della  ricerca  e
sviluppo una quota pari almeno al 30 per  cento  del  Fondo  rotativo
soprarichiamato; ii) l'art. 8, comma 1, lettera b) che attribuisce  a
questo Comitato la funzione di determinare i criteri  generali  e  le
modalita' di erogazione e  di  rimborso  del  finanziamento  pubblico
agevolato; 
  Visto il decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito  con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012,  n.  134,  che  all'art.  23
istituisce per ridenominazione il Fondo per la crescita sostenibile e
all'art. 30 prevede al comma 2, che  i  programmi  e  gli  interventi
destinatari del Fondo per  la  crescita  sostenibile  possano  essere
agevolati anche a valere sulle risorse  del  Fondo  rotativo  per  il
sostegno alle imprese e gli investimenti di ricerca (FRI);  al  comma
3, che le risorse non utilizzate del FRI al 31  dicembre  di  ciascun
anno siano destinate alle finalita' di cui al precedente comma 2, nel
limite massimo del  70  per  cento;  al  comma  4,  che  con  decreti
interministeriali del Ministro dell'economia e delle  finanze  e  del
Ministro dello sviluppo economico siano determinate le  modalita'  di
ricognizione delle risorse non utilizzate di cui al precedente  comma
3; 
  Visto il decreto interministeriale  dei  Ministri  dell'economia  e
delle  finanze  e  dello  sviluppo  economico,  del  26  aprile  2013
(Gazzetta Ufficiale n. 130/2013) recante le modalita' di ricognizione
delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno  alle
imprese e gli investimenti di ricerca (FRI), ai sensi del  richiamato
art. 30, comma 4, del decreto-legge n. 83/2012; 
  Visto in particolare l'art. 7, comma 1, del  sopra  citato  decreto
interministeriale 26 aprile 2013,  sulla  base  del  quale  risultano
essere state individuate, in via di prima ricognizione,  risorse  del
FRI non utilizzate alla data del 31 dicembre  2012  pari  a  1.847,63
milioni di euro, dei quali la quota del 30 per cento, pari  a  554,29
milioni di euro, rimasti nella competenza  programmatoria  di  questo
Comitato per successive riassegnazioni; 
  Vista la decisione «C(2015) 9742 final» adottata il 6 gennaio  2016
dalla Commissione europea che riconosce  il  regime  agevolativo  dei
contratti di filiera  e  di  distretto  compatibile  con  il  mercato
interno  ai  sensi  dell'art.  107  del  trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea (Aiuto di Stato SA.42821-Contratti di  Filiera  e
di Distretto), come  successivamente  modificata  al  paragrafo  (22)
dalla decisione «C(2017) 1635 final» adottata il 15  marzo  2017,  in
base alla quale il prescritto finanziamento bancario  ordinario  deve
essere  pari  al  50  per  cento   dell'ammontare   complessivo   del
finanziamento (ordinario+agevolato); 
  Visto il decreto ministeriale  dell'8  gennaio  2016  del  Ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali con il quale  vengono
definiti i criteri, le modalita' e le procedure volte  all'attuazione
dei contratti di filiera e di distretto; 
  Viste le proprie delibere, n. 57 del 10 novembre 2014, n.74  del  6
agosto  2015  e  n.  24  del  1°   maggio   2016,   con   le   quali,
complessivamente, a valere sulla quota del 30 per cento delle risorse
non utilizzate del FRI risultanti dalla prima ricognizione di cui  al
citato art. 7 del decreto  interministeriale  26  aprile  2013,  sono
stati assegnati 240 milioni di  euro  al  Ministero  delle  politiche
agricole, alimentari e forestali per il finanziamento  agevolato  dei
contratti di filiera  e  di  distretto  e  200  milioni  di  euro  al
Ministero dello  sviluppo  economico  per  le  misure  agevolative  a
sostegno dell'economia sociale; 
  Vista la propria delibera del 1° dicembre 2016, n. 53, con la quale
e' stato approvato il Piano operativo agricoltura (POA),  nell'ambito
del quale e' istituito il Sottopiano 1 - «Contratti di filiera  e  di
distretto», con un valore iniziale di 60 milioni di euro  di  risorse
del Fondo  sviluppo  e  coesione,  successivamente  incrementato  con
ulteriori 50 milioni derivanti da riprogrammazione del POA. 
  Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministero  delle  politiche
agricole, alimentari, forestali e del turismo n. 3059  del  18  marzo
2019, concernente la proposta di assegnazione di 110 milioni di euro,
a valere sul FRI, in favore della specifica  misura  a  sostegno  dei
contratti di filiera e  di  distretto  istituita  con  il  richiamato
decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
dell'8 gennaio 2016; 
  Vista la nota della Cassa depositi e prestiti dell'8  ottobre  2018
allegata alla citata proposta del Capo di  Gabinetto,  n.  3059/2019,
con la quale la Cassa conferma l'attuale utilizzabilita' dell'importo
di 110 milioni di euro richiesto per le agevolazioni ai contratti  di
filiera e di distretto,  indicando  in  circa  4,3  milioni  di  euro
l'importo nominale residuo, al netto  della  predetta  utilizzazione,
della quota del 30 per cento delle risorse non utilizzate del  FRI  a
disposizione di questo Comitato per ulteriori assegnazioni; 
  Considerato pertanto che la richiesta di assegnazione  della  somma
di 110 milioni di euro finalizzata alla copertura  finanziaria  della
richiamata misura agevolativa puo' essere soddisfatta a valere  sulla
quota del 30 per cento delle risorse residue del Fondo  rotativo  per
il sostegno  alle  imprese  e  gli  investimenti  in  ricerca  (FRI),
risultanti dalla prima ricognizione di cui all'art. 7 del  menzionato
decreto interministeriale 26 aprile 2013 e non ancora utilizzate; 
  Considerato che  tale  assegnazione  costituisce  una  integrazione
delle risorse previste nel Sottopiano 1 - «Contratti di filiera e  di
distretto»  del  POA,  il  quale  viene  conseguentemente  aggiornato
secondo lo  schema  recato  in  allegato  dalla  citata  proposta  n.
3059/2019; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato; 
  Vista la nota prot. DIPE n. 1940 del  4  aprile  2019,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a
base dell'odierna seduta del Comitato; 
  Udita  l'illustrazione  della  proposta   in   esame   svolta   dal
Presidente, sulla quale  vengono  acquisiti  i  previsti  concerti  e
assensi dei Ministri e Sottosegretari di Stato presenti; 
 
                              Delibera: 
 
  1.  E'  approvata,  per  le  motivazioni  richiamate  in  premessa,
l'assegnazione di 110 milioni di euro in favore del  Ministero  delle
politiche agricole,  alimentari,  forestali  e  del  turismo  per  il
finanziamento dello specifico regime  agevolativo  dei  contratti  di
filiera e di distretto  istituito  dal  competente  Ministro  con  il
decreto 8 gennaio 2016 di cui alle premesse. 
  2. La copertura finanziaria del regime di aiuto e' posta  a  carico
della quota residua del 30 per cento delle risorse non utilizzate del
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli  investimenti  in
ricerca (FRI), risultanti dalla prima ricognizione di cui all'art.  7
del richiamato decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 26
aprile 2013, sulla base della effettiva utilizzabilita' delle risorse
certificata da Cassa depositi e prestiti S.p.a. 
  3. L'assegnazione di 110 milioni di euro di cui al precedente punto
1 e' destinata al finanziamento delle agevolazioni per i contratti di
filiera e di  distretto  secondo  quanto  previsto  dall'art.  3  del
decreto ministeriale di cui al punto 1. 
  4. A fronte della presente assegnazione di 110 milioni di euro e di
quelle operate con le precedenti  delibere  richiamate  in  premessa,
l'importo che residua sul  FRI  dopo  tali  operazioni  rimane  nella
disponibilita'  programmatoria  di  questo  Comitato  per  successive
assegnazioni ai sensi dell'art. 1, comma 355, della legge n. 311/2004
di cui alle premesse. 
  5. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari,  forestali  e
del turismo  provvedera'  agli  adempimenti  di  competenza  connessi
all'attuazione della presente delibera. In particolare  il  Ministero
presentera' al Dipartimento per la programmazione e il  coordinamento
della politica economica, entro il 30 giugno  di  ciascun  anno,  una
relazione sullo stato di attuazione degli interventi  finanziati  con
le risorse di cui al punto 1 della presente delibera e  dei  relativi
risultati. 
  6. La Cassa depositi e prestiti S.p.a.  continuera'  ad  assicurare
quanto previsto dal punto 8 della  delibera  di  questo  Comitato  n.
76/2005, in esito all'attivita' di monitoraggio sul funzionamento del
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli  investimenti  in
ricerca. 
 
    Roma, 4 aprile 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
 
Il Segretario: Giorgetti 

Registrata alla Corte dei conti il 24 giugno 2019 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1-914