COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 4 aprile 2019 

Fondo sviluppo e coesione 2014- 2020. Patti  per  lo  sviluppo  delle
regioni meridionali. Assegnazione risorse al Piano  straordinario  di
messa in sicurezza delle strade  nei  piccoli  comuni.  (Delibera  n.
14/2019). (19A04930) 
(GU n.179 del 1-8-2019)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27,  del  decreto-legge  del  31  maggio
2010, n. 78, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n.  122,  che  attribuisce  al  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche
di coesione di cui all'art. 24, comma  1,  lettera  c),  del  decreto
legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la  gestione  del
Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge  del
27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo  del  31  maggio  2011,  n.  88  e  in
particolare l'art. 4 il quale dispone che il citato Fondo per le aree
sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo  e  la  coesione
(di  seguito  FSC)  e  finalizzato  a  dare  unita'  programmatica  e
finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi  a  finanziamento
nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le  diverse
aree del Paese; 
  Visto l'art. 10 del decreto-legge  del  31  agosto  2013,  n.  101,
convertito, con modificazioni, dalla legge del 30  ottobre  2013,  n.
125, che  istituisce  l'Agenzia  per  la  coesione  territoriale,  la
sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri  o
del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica
di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la  stessa
Agenzia; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  15
dicembre  2014  che  istituisce,  tra  le  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato  art.
10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento  per
le politiche di coesione; 
  Considerato che la dotazione complessiva del Fondo per lo  sviluppo
e la coesione per il periodo  di  programmazione  2014-2020,  pari  a
63.810 milioni di euro, risulta determinata come segue: 
  un importo pari a 43.848 milioni  di  euro,  iscritto  in  bilancio
quale quota dell'80 per cento della dotazione di  54.810  milioni  di
euro individuata dall'art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre  2013,
n. 147; 
  un importo pari a 10.962 milioni di euro, stanziato  per  gli  anni
2020 e successivi dalla legge dell'11 dicembre 2016,  n.  232,  quale
rimanente quota  del  20  per  cento  inizialmente  non  iscritta  in
bilancio; 
  un importo di 5.000 milioni  di  euro,  quale  dotazione  ulteriore
stanziata dalla legge del  27  dicembre  2017,  n.  205,  recante  il
bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e
bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020; 
  un importo di 4.000 milioni  di  euro,  quale  dotazione  ulteriore
stanziata dalla legge del  30  dicembre  2018,  n.  145,  recante  il
bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e
bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021; 
  Vista la legge del 23 dicembre 2014, n. 190 e, in  particolare,  il
comma  703  dell'art.  1,  il  quale,  ferme  restando   le   vigenti
disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni  per
l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo  di  programmazione
2014-2020; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 25 del 2016, con  la  quale
sono state individuate, in applicazione della lettera c) dell'art. 1,
comma 703, della  richiamata  legge  di  stabilita'  2015,  sei  aree
tematiche di interesse del FSC: 1) Infrastrutture,  2)  Ambiente,  3)
Sviluppo economico e produttivo, 4) Turismo, cultura e valorizzazione
delle risorse naturali, 5) Occupazione, inclusione  sociale  e  lotta
alla poverta', istruzione e formazione, 6) Rafforzamento della PA; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 26 del 2016  con  la  quale
sono stati assegnati 13.412 milioni di euro, a valere  sulle  risorse
FSC 2014-2020 allocate per area tematica con la delibera  n.  25  del
2016, alle regioni e alle citta' metropolitane  del  Mezzogiorno  per
l'attuazione di interventi da realizzarsi mediante  appositi  accordi
interistituzionali denominati «Patti per il Sud»; 
  Vista la successiva delibera CIPE n. 95 del 2017 con  la  quale  e'
stata incrementata la dotazione finanziaria del Patto per lo sviluppo
della Regione Molise con ulteriori 44  milioni  di  euro  portando  a
13.456 milioni  di  euro  la  dotazione  finanziaria  originariamente
prevista dalla delibera n. 26 del 2016 per i Patti per il Sud; 
  Vista la circolare n. 1 del  2017  del  Ministro  per  la  coesione
territoriale e il Mezzogiorno recante indicazioni  interpretative  in
ordine alle disposizioni contenute nelle delibere del CIPE n. 25  del
2016 e n. 26 del 2016 su «Governance, modifiche e riprogrammazioni di
risorse, revoche, disposizioni finanziarie»; 
  Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  del  31  maggio
2018, con il quale, tra l'altro, e'  stata  nominata  Ministro  senza
portafoglio la senatrice Barbara Lezzi; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
1° giugno 2018 con il quale allo stesso Ministro e'  stato  conferito
l'incarico per il Sud e il decreto del Presidente del  Consiglio  dei
ministri del 27 giugno 2018 recante la delega di funzioni al Ministro
stesso, tra le quali quelle di cui al sopra citato art. 7, comma  26,
del  decreto-legge  n.  78  del  2010,  convertito  in   legge,   con
modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, e le funzioni di  cui  al
richiamato art. 1, comma 703, della legge n. 190 del 2014; 
  Tenuto conto che in data  18  marzo  2019  la  Cabina  di  regia  -
istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del
25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di  programmazione
del FSC 2014-2020 previste dalla lettera  c)  del  citato  comma  703
dell'art. 1 della legge del 23 dicembre 2014, n. 190 -  ha  condiviso
l'opportunita' di integrare i patti per  lo  sviluppo  delle  regioni
meridionali  con  una  linea  di  intervento   dedicata   all'interno
dell'Area tematica infrastrutture, denominata «Messa in sicurezza  di
infrastrutture  esistenti»;  finalizzata  alla  realizzazione  di  un
«Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade  nei  piccoli
comuni delle aree interne»; 
  Vista la nota del Ministro per il Sud, prot. n. 633-P del 1° aprile
2019  e  l'allegata  nota  informativa  predisposta  dal   competente
Dipartimento per  le  politiche  di  coesione  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, concernente la proposta di assegnazione di 80
milioni di euro per un «Piano straordinario  di  messa  in  sicurezza
delle  strade  nei  piccoli  comuni  delle  aree  interne»   per   la
realizzazione  di  interventi  a  favore  dei  comuni  delle  regioni
meridionali con una popolazione inferiore ai 2.000 abitanti; 
  Considerato  che  tale  Piano   costituisce   un'integrazione   dei
rispettivi Patti per lo sviluppo, con una assegnazione di 10  milioni
di euro a favore di ciascuna regione del Sud nell'ambito di una linea
di intervento dedicata all'interno dell'Area tematica infrastrutture,
denominata «Messa in sicurezza di infrastrutture esistenti»; 
  Considerato che, come risulta  dalla  documentazione  di  proposta,
l'assegnazione delle risorse a ciascuna regione, avverra'  attraverso
la stipula di un «Atto aggiuntivo» al Patto  per  lo  sviluppo  della
regione medesima, sottoscritto dalle competenti Autorita'  politiche,
nello specifico il Ministro per il Sud e il presidente della regione,
entro il 31 dicembre 2019. L'Atto aggiuntivo verra' predisposto sulla
base  della  presentazione,  da  parte  delle  regioni  del  Sud,  di
specifici progetti per la realizzazione di interventi straordinari di
messa in sicurezza delle strade secondarie  a  gestione  comunale  da
parte dei piccoli comuni del territorio regionale.  I  progetti,  per
essere inseriti nell'Atto aggiuntivo, dovranno  essere  corredati  di
schede  tecniche  relative  a:  soggetto  attuatore,   modalita'   di
attuazione, fonti finanziarie che  concorrono  alla  realizzazione  e
cronoprogramma finanziario e procedurale dell'opera; 
  Tenuto conto che le risorse assegnate  al  suddetto  Piano  saranno
disponibili  per  l'intero  anno  2019,  e  che  verranno  presi   in
considerazione i progetti inviati entro il 30 novembre 2019, fino  ad
esaurimento delle risorse finalizzate. La mancata  stipula  dell'Atto
aggiuntivo entro il termine indicato del 31 dicembre 2019 comporta la
revoca dell'assegnazione di che trattasi;  le  risorse  eventualmente
revocate torneranno nella disponibilita' della Cabina  di  regia  FSC
che ne disporra' la successiva riprogrammazione, ai sensi  del  comma
703, art. 1, della legge n. 190 del 2014; 
  Considerato che la dotazione finanziaria complessiva dei Patti  per
il Sud di cui alla delibera CIPE n. 26 del 2016, come integrata dalla
delibera n. 95 del 2017, e' ulteriormente incrementata di 80  milioni
di euro; 
  Considerato che l'assegnazione di 80 milioni di  euro  e'  imputata
alle seguenti annualita', in base al profilo  specificato  nel  corso
della odierna seduta: 
  anno 2019 - 12 milioni di euro; 
  anno 2020 - 68 milioni di euro; 
  Considerato, inoltre, che l'assegnazione proposta trova copertura a
valere sulle risorse FSC 2014-2020, come incrementate a seguito dello
stanziamento aggiuntivo disposto dalla sopra richiamata legge n.  145
del 2018 (legge di bilancio per il 2019); 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
della delibera n. 82  del  2018  recante  il  regolamento  di  questo
Comitato; 
  Vista la nota del 4  aprile  2019,  prot.  n.  1940-P,  predisposta
congiuntamente  dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri   -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base
della odierna seduta del Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  1. A valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e  la  coesione
2014-2020, e' disposta una nuova assegnazione di 80 milioni di  euro,
in favore delle regioni del Mezzogiorno per un importo di 10  milioni
di euro per ciascuna regione ad integrazione dei rispettivi Patti per
lo  sviluppo;   le   risorse   sono   allocate   nell'Area   tematica
infrastrutture,  alla  linea  di  intervento  denominata  «Messa   in
sicurezza di infrastrutture esistenti», e destinate all'attuazione di
un «Piano straordinario  di  messa  in  sicurezza  delle  strade  nei
piccoli  comuni  delle  aree  interne»  finalizzato   ad   interventi
straordinari riguardanti le strade secondarie a gestione comunale,  a
favore dei comuni con una popolazione inferiore ai 2.000 abitanti. 
  2.  L'assegnazione  delle  risorse  a  ciascuna  regione,  avverra'
attraverso la stipula  di  un  «Atto  aggiuntivo»  al  Patto  per  lo
sviluppo  della  regione  medesima,  sottoscritto  dalle   competenti
Autorita' politiche, nello specifico il Ministro  per  il  Sud  e  il
presidente  della  regione,  entro  il  31  dicembre   2019.   L'Atto
aggiuntivo verra' predisposto  sulla  base  della  presentazione,  da
parte  delle  regioni  del  Sud,  di  specifici   progetti   per   la
realizzazione dei  suddetti  interventi  straordinari  da  parte  dei
piccoli comuni del  territorio  regionale.  I  progetti,  per  essere
inseriti nell'Atto aggiuntivo, dovranno essere trasmessi entro e  non
oltre il 30 novembre 2019  e  dovranno  essere  corredati  di  schede
tecniche relative a: soggetto  attuatore,  modalita'  di  attuazione,
fonti finanziarie che concorrono alla realizzazione e  cronoprogramma
finanziario e procedurale dell'opera. 
  3.  La  mancata  stipula  dell'Atto  aggiuntivo  entro  il  termine
indicato del 31 dicembre 2019 comporta la revoca dell'assegnazione in
oggetto.  Le  risorse   eventualmente   revocate   torneranno   nella
disponibilita'  della  Cabina  di  regia  FSC  che  ne  disporra'  la
successiva riprogrammazione, ai sensi del comma 703,  art.  1,  della
legge n. 190 del 2014. 
  4. In relazione all'assegnazione di cui al punto  1,  la  dotazione
finanziaria di ciascun Patto, come indicato dalle citate delibere  n.
26 del 2016 e n. 95 del 2017, e' pertanto cosi' rideterminata: 
  Regione Abruzzo: 763,4 milioni di euro; 
  Regione Basilicata: 575,2 milioni di euro; 
  Regione Calabria: 1.208,7 milioni di euro; 
  Regione Campania: 2.790,2 milioni di euro; 
  Regione Molise: 432 milioni di euro; 
  Regione Puglia: 2.081,5 milioni di euro; 
  Regione Sardegna: 1.519,6 milioni di euro; 
  Regione Siciliana: 2.330,4 milioni di euro. 
  5. L'articolazione finanziaria annuale della presente  assegnazione
e' data dal seguente profilo: 
  anno 2019 - 12 milioni di euro; 
  anno 2020 - 68 milioni di euro. 
  6. Le  modalita'  attuative  e  di  monitoraggio  degli  interventi
saranno svolte come da delibera CIPE n.  25  del  2016  e  successiva
circolare del Ministro per la coesione territoriale e il  Mezzogiorno
n. 1 del 2017. 
  7. Dell'assegnazione disposta al punto 1 della presente delibera si
tiene  conto  nel  calcolo  complessivo  del  rispetto  del  criterio
normativo di riparto percentuale dell'80 per cento al  Mezzogiorno  e
del  20  per  cento  al  Centro-Nord,  in  relazione  alla  dotazione
complessiva del FSC 2014-2020. 
    Roma, 4 aprile 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
 
Il segretario: Giorgetti 
 

Registrata alla Corte dei conti il 16 luglio 2019 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1-990