Destinazione di ulteriori risorse finanziarie del Fondo per la crescita sostenibile al sostegno di iniziative di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a «Fabbrica intelligente» e «Agrifood». (19A04985)(GU n.182 del 5-8-2019)
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46 che, all'art. 14, ha
istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure
urgenti per la crescita del Paese», e, in particolare, l'art. 23, che
stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all'art. 14 della
legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello
sviluppo economico, assume la denominazione di «Fondo per la crescita
sostenibile» ed e' destinato, sulla base di obiettivi e priorita'
periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti
dall'appartenenza all'ordinamento comunitario, al finanziamento di
programmi e interventi con un impatto significativo in ambito
nazionale sulla competitivita' dell'apparato produttivo, con
particolare riguardo alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo
e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della
competitivita' del sistema produttivo, anche tramite il
consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo
delle imprese;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16
maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell'art. 23,
comma 3, del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state
individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto
concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Visto il Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'»
2014-2020 FESR, adottato con decisione della Commissione europea
C(2015) 4444 final, del 23 giugno 2015, come modificato con decisione
della Commissione europea C(2015) 8450 final, del 24 novembre 2015 e
successivamente con decisione della Commissione europea C(2017) 8390
final, del 7 dicembre 2017;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 15 giugno 2018, n. 137, inerente all'intervento agevolativo del
Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020
FESR e del Fondo per la crescita sostenibile finalizzato a dare
attuazione alla Strategia nazionale di specializzazione intelligente
attraverso la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore
di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della
Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a
«Agrifood», «Fabbrica intelligente» e «Scienze della vita»;
Visto, in particolare, l'art. 7 del decreto ministeriale 5 marzo
2018, che definisce l'ammontare complessivo delle risorse disponibili
per l'attuazione del predetto intervento agevolativo di cui al Capo
III - Procedura a sportello, articolate per aree territoriali,
secondo quanto indicato nell'allegato n. 3 allo stesso decreto, come
segue:
euro 127.039.600,00 a valere sull'asse I, azione 1.1.3 del
Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020
FESR, per le regioni meno sviluppate, di cui euro 63.519.800,00 per
il settore applicativo «Agrifood» ed euro 63.519.800,00 per il
settore applicativo «Fabbrica intelligente»;
euro 40.000.000,00 a valere sull'asse I, azione 1.1.3 del
Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020
FESR, per le regioni in transizione, di cui euro 20.000.000,00 per il
settore applicativo «Agrifood» ed euro 20.000.000,00 per il settore
applicativo «Fabbrica intelligente»;
Visto l'art. 7, comma 3, del predetto decreto del Ministro dello
sviluppo economico 5 marzo 2018 che prevede, per il finanziamento
dello strumento di garanzia, istituito con il decreto direttoriale 6
agosto 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del 28 settembre 2015, n. 225, un accantonamento per un
importo pari ad euro 3.340.792,00, corrispondente al due per cento
delle suindicate risorse complessive destinate agli interventi da
attuare secondo le procedure di cui al Capo III dello stesso decreto
ministeriale 5 marzo 2018;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio
2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 18 aprile 2019, n. 92, che destina ulteriori risorse finanziarie
del Fondo per la crescita sostenibile al sostegno di iniziative di
ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale
di specializzazione intelligente relativi a «Fabbrica intelligente»,
«Agrifood» e «Scienze della vita», di cui al Capo II - Procedura
negoziale, del decreto ministeriale 5 marzo 2018;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 4, del predetto decreto
ministeriale 12 febbraio 2019 che modifica la tabella relativa alle
risorse finanziarie suddivise per area tematica e tipologia di
procedura di cui all'allegato n. 3 al decreto ministeriale 5 marzo
2018;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle
imprese 20 novembre 2018, di cui al comunicato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 novembre 2018, n.
278, che definisce i termini e le modalita' di dettaglio per la
concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dal Capo III
del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018
attraverso la procedura a sportello;
Visto, l'art. 7, comma 2, del citato decreto direttoriale 20
novembre 2018, che definisce il termine per la presentazione delle
domande di agevolazione a valere sulla procedura di cui al Capo III
del decreto ministeriale 5 marzo 2018, a partire dal 22 gennaio 2019;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle
imprese 22 gennaio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 31 gennaio 2019, n. 26, che comunica
l'esaurimento delle risorse finanziarie rese disponibili con il
predetto decreto ministeriale 5 marzo 2018 e dispone, a partire dal
23 gennaio 2019, la sospensione dei termini di presentazione delle
domande di agevolazioni a valere sull'intervento agevolativo di cui
al Capo III del piu' volte citato decreto 5 marzo 2018;
Considerato che, sulla base dei dati messi a disposizione dal
soggetto gestore, risultano complessivamente pervenute, nei predetti
termini di apertura per la presentazione delle domande di
agevolazioni, n. 349 domande alle quali corrisponde un fabbisogno
finanziario complessivo pari a circa 594 milioni di euro, superiore
alle risorse messe a disposizione dal predetto decreto 5 marzo 2018 -
Capo III;
Considerato, in particolare, che nell'ambito dei territori delle
regioni meno sviluppate sono state presentate domande per un
ammontare di agevolazioni richieste pari a circa 192 milioni di euro
per il settore applicativo «Agrifood» e pari a circa 312 milioni di
euro per il settore applicativo «Fabbrica intelligente»;
Considerato, altresi', che, nell'ambito dei territori delle regioni
in transizione, sono state presentate domande per un ammontare
complessivo di agevolazioni richieste pari a circa 33 milioni di euro
per il settore applicativo «Agrifood» e pari a circa 57 milioni di
euro per il settore applicativo «Fabbrica intelligente»;
Considerato che, sulla base dei predetti dati, oltre le risorse
gia' stanziate dal decreto ministeriale 5 marzo 2018 per i due
settori applicativi, pari a euro 127.039.600,00 per le regioni meno
sviluppate ed a euro 40.000.000,00 per le regioni in transizione,
risulterebbero necessarie ulteriori risorse finanziarie pari
complessivamente a euro 427.696.146,14 per garantire il sostegno di
tutte le domande presentate nei territori delle regioni meno
sviluppate e delle regioni in transizione;
Considerato che in relazione all'analogo intervento agevolativo
definito a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile
di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 25 luglio 2016, n. 172, recante l'intervento del Programma
operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR in
favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici
identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte
2020», le verifiche effettuate in fase istruttorie da parte del
soggetto hanno comportato una riduzione media dei costi esposti in
domanda pari al 30%;
Considerato che, con riferimento al fabbisogno finanziario
complessivamente evidenziato dalle domande di agevolazione
presentate, tenuto conto di una riduzione dei costi esposti in
domanda in linea con quella riscontrata per il predetto intervento
agevolativo di cui al decreto ministeriale 1° giugno 2016, risultano
necessarie ulteriori risorse finanziarie pari a circa 249,2 milioni
di euro per il sostegno delle predette iniziative, di cui circa 225,7
milioni di euro per il sostegno delle domande di agevolazione
presentate nell'ambito delle regioni meno sviluppate e 23,5 milioni
di euro per quelle presentate nell'ambito delle regioni in
transizione;
Considerato che, nell'ambito dell'intervento agevolativo di cui al
Capo II - Procedura negoziale del predetto decreto ministeriale 5
marzo 2018, a fronte delle risorse finanziarie complessivamente
stanziate per le regioni in transizione pari a euro 60.000.000,00,
risultano risorse non utilizzate per un ammontare pari a euro
10.102.842,80, di cui euro 7.728.867,49 nel settore applicativo
«Fabbrica intelligente» ed euro 2.373.975,31 nel settore applicativo
«Scienze della vita»;
Considerato che a valere sull'intervento di cui al decreto del
Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 luglio 2016, n.
173, e successive modifiche ed integrazioni, inerente all'intervento
agevolativo del Programma operativo nazionale «Imprese e
competitivita'» 2014-2020 FESR (PON IC) in favore di grandi progetti
di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione
e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell'Agenda
digitale italiana e nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per
l'«industria sostenibile» nelle regioni meno sviluppate (Basilicata,
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) si registrano risorse
finanziarie non impegnate per un ammontare pari a euro 83.784.078,17;
Considerato, altresi', che risultano disponibili risorse pari ad
euro 35.088.469,64 a valere sulle risorse derivanti dalla
restituzione delle rate delle sovvenzioni parzialmente rimborsabili
concesse ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico
29 luglio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana dell'8 ottobre 2013, n. 236, per i progetti di ricerca e
sviluppo nelle regioni ex «Obiettivo convergenza» (Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia);
Considerato, inoltre, che nella contabilita' speciale n. 1201
risultano disponibili risorse finanziarie derivanti dalla
restituzione delle rate dei finanziamenti agevolati erogati a valere
sulla Misura 2.l.a - P.I.A. Innovazione del Programma operativo
nazionale (P.O.N. 2000-2006) «Sviluppo imprenditoriale locale»
concessi ai sensi dell'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46
nell'ambito del Fondo speciale rotativo per l'innovazione
tecnologica, complessivamente pari a euro 103.744.711,82 per i
progetti di ricerca e sviluppo nelle Regioni Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
Considerato che risultano disponibili nella contabilita' n. 1201
ulteriori risorse del Fondo per la crescita sostenibile pari ad euro
12.000.000,00;
Considerata l'esigenza di garantire una gestione efficiente delle
risorse finanziarie del Programma operativo nazionale «Imprese e
competitivita'» 2014-2020 FESR e, nel contempo, di assicurare la piu'
ampia copertura finanziaria delle domande di agevolazioni presentate
a valere sulla procedura sportello di cui al Capo III del decreto 5
marzo 2018;
Ritenuto opportuno, per quanto sopra esposto, integrare la
dotazione finanziaria definita con il piu' volte citato decreto
ministeriale 5 marzo 2018 - Capo III con euro 244.720.102,43
risultanti all'ammontare derivante dalle citate risorse disponibili;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Disposizioni per la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997,
n. 59»;
Decreta:
Art. 1
Incremento delle risorse finanziarie previste dal Capo I del decreto
ministeriale 5 marzo 2018
1. Le risorse finanziarie di cui all'art. 7, comma 1, del decreto
del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, richiamato nelle
premesse, destinate all'attuazione dell'intervento agevolativo di cui
al Capo III - Procedura a sportello del medesimo decreto, sono
incrementate di euro 244.720.102,43
(duecentoquarantaquattromilionisettecentoventimilacentodue/43),
utilizzando le seguenti risorse disponibili:
a) euro 10.102.842,80
(diecimilionicentoduemilaottocentoquarantadue/80) a valere sulle
risorse destinate ai territori delle regioni in transizione
nell'ambito dell'intervento agevolativo di cui al Capo II del decreto
ministeriale 5 marzo 2018 per i progetti di ricerca e sviluppo
coerenti con i settori applicativi della Strategia nazionale di
specializzazione intelligente «Fabbrica intelligente» e «Scienze
della vita»;
b) euro 83.784.078,17
(ottantatremilionisettecentottantaquattromilasettantotto/17) a valere
sulle risorse previste dall'intervento di cui al decreto del Ministro
dello sviluppo economico 1° giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 26 luglio 2016, n. 173, e
successive modifiche ed integrazioni, inerente all'intervento
agevolativo del Programma operativo nazionale «Imprese e
competitivita'» 2014-2020 FESR (PON IC) in favore di grandi progetti
di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione
e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell'Agenda
digitale italiana e nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per
l'«industria sostenibile» nelle regioni meno sviluppate (Basilicata,
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
c) euro 35.088.469,64
(trentacinquemilioniottantottomilaquattrocentosessantanove/64) a
valere sulle risorse derivanti dalla restituzione delle rate delle
sovvenzioni parzialmente rimborsabili concesse ai sensi del decreto
del Ministro dello sviluppo economico 29 luglio 2013, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'8 ottobre
2013, n. 236, per i progetti di ricerca e sviluppo nelle regioni ex
«obiettivo convergenza» (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
d) euro 103.744.711,82
(centotremilionisettecentoquarantaquattromilasettecentoundici/82) a
valere sulle risorse finanziarie provenienti dalla restituzione delle
rate dei finanziamenti agevolati erogati a valere sulla Misura 2.l.a
- P.I.A. Innovazione del Programma operativo nazionale (P.O.N.
2000-2006) «Sviluppo imprenditoriale locale» disponibili nella
contabilita' speciale n. 1201 per i progetti di ricerca e sviluppo
nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e
Sicilia;
e) euro 12.000.000,00 (dodicimilioni/00) a valere sulle risorse
finanziarie del Fondo per la crescita sostenibile disponibili nella
contabilita' speciale n. 1201 per i progetti di ricerca e sviluppo
nelle regioni in transizione.
2. La tabella relativa alle risorse finanziarie suddivise per area
tematica e tipologia di procedura di cui all'allegato n. 3 al decreto
ministeriale 5 marzo 2018, come modificata con il decreto del
Ministro dello sviluppo economico 12 febbraio 2019, e' sostituita con
la seguente:
Parte di provvedimento in formato grafico
3. Per le finalita' di cui al presente decreto e ai sensi di quanto
previsto dall'art. 23, comma 4, del decreto-legge 22 giugno 2012, n.
83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134
e dall'art. 18, comma 2, del decreto del Ministro dello sviluppo
economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,
8 marzo 2013, richiamati nelle premesse, le risorse di cui al comma
1, lettera e), sono attribuite alla sezione del Fondo per la crescita
sostenibile relativa alla finalita' di cui all'art. 23, comma 2,
lettera a), del medesimo decreto-legge e trasferite dalla
contabilita' speciale n. 1201 alla contabilita' speciale n. 1726 del
fondo. Per le medesime finalita' le risorse di cui al comma 1,
lettere a) e b), gia' attribuite alla predetta sezione del fondo,
sono anch'esse trasferite dalla contabilita' speciale n. 1201 alla
contabilita' speciale n. 1726 del fondo stesso.
4. Le risorse finanziarie di cui all'art. 1 che, a seguito della
conclusione delle attivita' istruttorie delle domande di agevolazioni
presentate a valere sul decreto ministeriale 5 marzo 2018 - Capo III,
risultino non utilizzate per la concessione delle relative
agevolazioni rientrano nelle disponibilita' del Fondo per la crescita
sostenibile.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di
controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 5 giugno 2019
Il Ministro: Di Maio
Registrato alla Corte dei Conti il 15 luglio 2019
Ufficio Controllo Atti MISE e MIPAAF, reg.ne succ. n. 806.