COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 4 aprile 2019 

Sisma Abruzzo  2009.  Utilizzo  di  economie  accertate  dall'Ufficio
speciale per i comuni del cratere. (Delibera n. 19/2019). (19A05102) 
(GU n.186 del 9-8-2019)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto-legge 28  aprile  2009,  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante  interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile; 
  Visto, in particolare, l'art. 14, comma 1 del citato  decreto-legge
n. 39  del  2009  che,  al  fine  di  finanziare  gli  interventi  di
ricostruzione e le altre misure di  cui  al  medesimo  decreto-legge,
assegna, tra l'altro, un importo non inferiore  a  2.000  milioni  di
euro e non superiore a  4.000  milioni  di  euro,  nell'ambito  della
dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate (di seguito FAS)  per
il periodo di programmazione 2007-2013; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  7  agosto  2012,  n.  134,  recante,  tra
l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza
determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6  aprile
2009, nonche'  la  ricostruzione,  lo  sviluppo  e  il  rilancio  dei
territori interessati; 
  Visti, in particolare, gli l'articoli 67-bis e 67-ter del  predetto
decreto-legge n. 83 del  2012,  che  dispongono  il  passaggio  della
ricostruzione  alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,  tra  l'altro,
l'istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti
rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del
cratere sismico e fuori cratere; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza del
Consiglio  dei  ministri,  la  struttura   di   missione   denominata
«Struttura  di  missione  per  il  coordinamento  dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile
2009, interventi di sviluppo nell'area  di  Taranto  e  Autorita'  di
gestione del POIn  Attrattori  culturali,  naturali  e  turismo»  (di
seguito Struttura di missione); 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  22
dicembre  2016,  che  ha  disposto  la  proroga  della  durata  della
Struttura di missione, nonche' i successivi  decreti  del  Presidente
del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2017, del  2  luglio  2018,
del 28 settembre 2018 e del 30 ottobre 2018, che hanno confermato  la
Struttura di missione sino al 30 giugno 2019; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 13  giugno
2018  concernente  la  nomina  del  sen.   Vito   Claudio   Crimi   a
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e
il successivo decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  in
data 6  dicembre  2018  recante  ulteriore  delega  a  esercitare  le
funzioni in materia di coordinamento dei processi  di  ricostruzione,
spettanti al Presidente del Consiglio  dei  ministri,  relativi,  tra
l'altro, ai territori dei comuni  interessati  dagli  eventi  sismici
verificatisi nella Regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009; 
  Vista la propria delibera  del  26  giugno  2009,  n.  35  che,  in
attuazione del citato art. 14, comma 1, del decreto-legge n.  39  del
2009,  dispone  l'assegnazione  di  3.955.000.000  di  euro  per   il
finanziamento degli interventi di ricostruzione e delle altre  misure
previste dallo stesso decreto-legge; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del  23
marzo 2012, n. 4013, che dispone numerose misure per  il  superamento
dell'emergenza nella Regione Abruzzo a seguito del sisma  dell'aprile
2009, prevedendo in particolare, all'art. 27,  le  autorizzazioni  di
spesa per le misure di cui agli articoli 2,5,9 commi 1 e 2,  10,  11,
12, 13, 14, 15, 17, 18, 19, 20 e 21, quantificate complessivamente in
181.408.794 euro, a carico delle risorse di cui all'art. 14, comma 1,
del citato decreto-legge n. 39 del 2009; 
  Visto, in particolare,  l'art.  19  della  suddetta  ordinanza  del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013 del 2012, relativo alla
proroga  fino  alla  data  del  31  dicembre  2012  delle   attivita'
istruttorie   riguardanti   l'esame   delle   richieste   finalizzate
all'erogazione dei contributi per  la  ricostruzione  degli  immobili
privati e alle attivita' di formazione di adeguato personale  tecnico
dei comuni svolte dal Consorzio universitario per l'ingegneria  delle
assicurazioni  (di  seguito  CINEAS)  e  dalla  Rete  dei  laboratori
universitari di ingegneria sismica (di seguito ReLUIS); 
  Vista la propria delibera n.  23  del  10  febbraio  2015,  recante
«Ricostruzione post-sisma 6 aprile 2009. Ricognizione risorse residue
ex art. 14, comma 1, decreto-legge n.  39/2009  e  delibera  CIPE  n.
35/2009. Finalizzazioni  varie  sulle  risorse  di  cui  all'OPCM  n.
4013/2012», con  cui  il  CIPE  provvede  alla  determinazione  delle
disponibilita' residue a valere sulle risorse del FAS (ora  FSC)  per
un importo di 181.408.794 euro di  cui  all'art.  14,  comma  1,  del
citato decreto-legge n.  39  del  2009,  evidenziando  che  risultano
ancora da trasferire complessivi 91.224.244,45 euro da utilizzare per
assicurare la copertura finanziaria di debiti pregressi relativi alla
cessata Gestione commissariale, ammontanti a 86.306.996,85 euro; 
  Visto, in particolare, il punto 2.4 della citata delibera di questo
Comitato n. 23 del 2015 che finalizza parte delle suddette risorse al
pagamento, attraverso la liquidazione di fatture, degli oneri residui
relativi alle attivita' istruttorie  e  di  formazione  dei  consorzi
CINEAS e ReLUIS, di  cui  all'art.  19  della  citata  ordinanza  del
Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  4013  del  2012,  per  un
importo complessivo di 862.108,60 euro,  di  competenza  dell'Ufficio
speciale per i comuni del cratere (di seguito USRC); 
  Vista  la  nota  del  competente  Sottosegretario  di  Stato   alla
Presidenza del Consiglio dei ministri  pervenuta  in  data  20  marzo
2019, prot.  DIPE  n.  1640-A,  accompagnata  dall'istruttoria  della
struttura di missione, che richiede di utilizzare l'importo  di  euro
416.508,60, quali economie accertate rivenienti dal parziale utilizzo
della suddetta somma di 862.198,60 euro, per  le  medesime  finalita'
originariamente previste di cui all' art. 19 della  citata  ordinanza
del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4013 del  2012  relative
al completamento dell'esame delle richieste per il riconoscimento dei
contributi per la ricostruzione degli  immobili  privati  danneggiati
dal sisma  del  6  aprile  2009,  mediante  il  ricorso  alle  regole
ordinarie di affidamento degli incarichi e nel rispetto della vigente
normativa in materia; 
  Tenuto conto  che  dalla  documentazione  allegata  alla   suddetta
proposta risulta che: 
    in data 18 febbraio 2013 e' stato stipulato  un  atto  aggiuntivo
all'originaria convenzione emergenziale con i due consorzi  CINEAS  e
ReLUIS al fine di proseguire  nelle  attivita'  di  supporto  tecnico
istruttorio per far fronte alla definizione delle istanze  depositate
entro la data del 30 settembre 2012, previa attribuzione degli indici
di priorita' da parte delle amministrazioni comunali territorialmente
competenti; 
    al termine delle attivita' svolte dai consorzi CINEAS  e  ReLUIS,
conclusesi nelle date, rispettivamente, del 30 aprile 2013 e  del  30
marzo 2013, molte pratiche connesse alla  concessione  di  contributi
per la ricostruzione privata sono rimaste in giacenza presso l'USRC; 
    il Ministero dell'economia e delle  finanze  -  Dipartimento  del
tesoro (Direzione VI Ufficio V) economie e finanze in data  3  maggio
2016 ha trasferito  all'USRC,  quale  soggetto  beneficiario  per  il
successivo riparto fra i soggetti attuatori, l'importo complessivo di
862.108,60 euro destinato dalla citata delibera di questo Comitato n.
23 del 2015 al pagamento degli oneri residui relativi alle  attivita'
istruttorie  e  di   formazione,   connesse   alle   esigenze   della
ricostruzione privata, dei consorzi CINEAS e ReLUIS; 
    l'USRC, dopo un'accurata attivita' istruttoria,  a  fronte  della
esatta definizione ed individuazione delle fatture  non  liquidabili,
ha trasferito complessivamente ai due suddetti consorzi l'importo  di
445.600 euro, ottenendo da entrambi una dichiarazione attestante  che
tale liquidazione costituisce il  saldo  definitivo  a  stralcio  sul
maggiore avere, senza nulla a pretendere da parte di questi  consorzi
nei confronti dell'USRC  per  le  prestazioni  rese  ai  sensi  della
convenzione del 18 febbraio 2013; 
    a  fronte  dell'importo  complessivo  di  862.198,60  euro  nella
disponibilita' dell'USRC, quest'ultimo ha pertanto accertato economie
pari a 416.508,60 euro. 
  Considerata la scadenza, occorsa  nel  2013,  dell'atto  aggiuntivo
all'originaria convenzione emergenziale  con  i  due  consorzi  sopra
menzionati e la sopraggiunta impossibilita' di conferire a questi  le
risorse residue individuate; 
  Tenuto conto della rilevante giacenza di pratiche di  ricostruzione
privata originatasi nel 2013 e in gran parte riconducibile a  istanze
al tempo non  identificate  come  prioritarie  dalle  amministrazioni
comunali territorialmente competenti; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
della delibera 30 aprile 2012, n. 62 recante il regolamento di questo
Comitato; 
  Vista l'odierna nota prot. n.  1940-P,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base  della  odierna
seduta del Comitato; 
  Su proposta del competente Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Utilizzo delle economie accertate dall'Ufficio  speciale  per  i
comuni del cratere 
  1.1  E'  disposto  l'utilizzo  delle  risorse   residue   accertate
dall'Ufficio  speciale  per  i  comuni   del   cratere   gia'   nella
disponibilita' dello stesso ufficio, pari a 416.508,60 euro, al  fine
di completare l'esame  delle  richieste  per  il  riconoscimento  dei
contributi per la ricostruzione degli  immobili  privati  danneggiati
dal sisma del 6 aprile 2009. 
  1.2  Le  suddette  risorse,  che,  data   la   scadenza   dell'atto
convenzionale con i consorzi CINEAS e ReLUIS occorsa  successivamente
alla chiusura  della  fase  emergenziale,  non  possono  piu'  essere
conferite ai suddetti consorzi come originariamente previsto, saranno
utilizzate per le medesime finalita' sopra indicate di  cui  all'art.
19 della citata ordinanza del Presidente del Consiglio  dei  ministri
n. 4013 del 2012,  mediante  il  ricorso  alle  regole  ordinarie  di
affidamento degli incarichi e nel rispetto della vigente normativa in
materia. 
 
    Roma, 4 aprile 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
 
Il Segretario: Giorgetti 

Registrata alla Corte dei conti il 23 luglio 2019 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1-1018