MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

DECRETO 16 ottobre 2018 

Affidamento in gestione dell'area marina protetta «Regno di Nettuno».
(19A05481) 
(GU n.206 del 3-9-2019)

 
 
                      IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
                    E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 
                             E DEL MARE 
 
  Vista la legge 31 dicembre 1982, n. 979, recante  disposizioni  per
la difesa del mare; 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  istitutiva  del  Ministero
dell'ambiente; 
  Vista la legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n.  394,
e in particolare l'art. 19, comma 1, e successive modificazioni; 
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537,  art.  1,  comma  10,  che
trasferisce al Ministero  dell'ambiente  le  funzioni  del  soppresso
Ministero della marina mercantile  in  materia  di  tutela  e  difesa
dell'ambiente marino; 
  Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, in  particolare  l'art.  2,
comma 37, che dispone che la gestione delle aree marine  protette  e'
affidata, sentiti la  regione  e  gli  enti  locali  territorialmente
interessati,   ad   enti   pubblici,   istituzioni   scientifiche   o
associazioni ambientaliste riconosciute, anche consorziati tra loro; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante  nuove  disposizioni
in materia  ambientale  ed  in  particolare  l'art.  8,  relativo  al
funzionamento delle aree marine protette; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  10
luglio 2014, n. 142, recante il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  e,
in particolare, l'art. 6, comma 1, lettere a) e  o)  che  attribuisce
alla Direzione generale per la protezione della natura e del mare  le
funzioni in materia di aree protette  terrestri,  montane  e  marine;
nonche'  per  le  attivita'  in  materia  di  mare  e   biodiversita'
relativamente alla tutela degli ecosistemi terrestri e marini; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle
finanze del 27 dicembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.
85 del 10 aprile  2008,  di  istituzione  dell'area  marina  protetta
denominata «Regno di Nettuno»; 
  Considerato che l'art. 7  del  decreto  27  dicembre  2007  dispone
l'affidamento provvisorio della gestione dell'area marina protetta al
Consorzio  costituito  a  tale  scopo  tra  i   Comuni   di   Barano,
Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco  Ameno,  Serrara  Fontana  e
Procida e che, in particolare, il comma 5 stabilisce che il  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio del mare, previa messa in
mora dell'ente  gestore,  puo'  revocare  con  proprio  provvedimento
l'affidamento  in  gestione  in  caso  di  comprovata   inadempienza,
inosservanza, irregolarita' in merito a quanto previsto  dal  decreto
medesimo; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare, del 10 aprile 2008, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale n. 118 del 21 maggio 2008, con il quale e' stato  approvato
il regolamento di disciplina delle attivita' consentite nelle diverse
zone dell'area marina protetta «Regno di Nettuno»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare, del 30 luglio 2009, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale n. 198 del 27 agosto 2009, con il quale e' stato  approvato
il regolamento di esecuzione e  di  organizzazione  dell'area  marina
protetta «Regno di Nettuno»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare n. 74 del  17  aprile  2015,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2015, con il  quale  e'  stato
revocato  l'affidamento  in  gestione  provvisoria  dell'area  marina
protetta «Regno di Nettuno» al sopra richiamato Consorzio di comuni a
seguito delle numerose criticita' gestionali; 
  Considerato che, fino all'insediamento del nuovo soggetto  gestore,
il medesimo decreto affida la gestione dell'area marina protetta alla
Capitaneria di Porto di Napoli; 
  Visto l'accordo organizzativo, stipulato in data  20  aprile  2016,
fra la Capitaneria di Porto di Napoli  e  la  limitrofa  area  marina
protetta «Punta  Campanella»  con  il  quale,  sentita  la  Direzione
generale per la protezione della natura e del mare, si sono  definite
le attivita' di supporto  alla  gestione  dell'area  marina  protetta
«Regno  di  Nettuno»  da  parte  del  responsabile  dell'area  marina
protetta «Punta Campanella»; 
  Considerato che il Consorzio di gestione dell'area marina  protetta
«Regno di  Nettuno»,  in  data  27  febbraio  2017,  ha  proceduto  a
depositare espressa rinuncia ad atti di giudizio relativi al  ricorso
al Tribunale amministrativo regionale per la  Campania,  numero  R.G.
3782 del 2015, presentato, contro il Ministero dell'ambiente e  della
tutela del territorio e del mare e la Capitaneria di Porto di Napoli,
per l'annullamento del decreto ministeriale n. 74 del 17 aprile  2015
di revoca della gestione; 
  Considerato che nella seduta plenaria dell'assemblea del Consorzio,
in data 13 febbraio 2018, alla presenza di tutti i sindaci dei comuni
facenti  parte  dello  stesso  Consorzio,  sono  state  approvate  le
seguenti deliberazioni: 
    deliberazione n. 01/2018, di approvazione del nuovo  statuto,  la
cui formulazione permette di superare le  criticita'  precedentemente
riscontrate in merito al conflitto di competenze fra il  responsabile
dell'AMP e il direttore del Consorzio; 
    deliberazione n. 02/2018, di approvazione di un programma per  la
risoluzione  delle  problematiche  legate  alla  sede  dell'AMP   che
concerne, in particolare: l'atto di transazione tra Comune di Forio e
area marina protetta per  i  locali  attualmente  in  comodato  d'uso
all'area marina protetta; il contratto tra Comune di  Ischia  e  area
marina protetta di comodato d'uso gratuito per un  locale;  l'impegno
di  ogni  singola  amministrazione  del   Consorzio   a   mettere   a
disposizione un locale adatto alla funzione di front office che l'AMP
si impegna a tenere in  funzione  con  proprio  personale  almeno  un
giorno a settimana; 
  Considerato che la  Direzione  generale  per  la  protezione  della
natura e del mare  ha  valutato  positivamente  il  nuovo  statuto  e
chiesto alcune integrazioni che sono state integralmente accolte; 
  Acquisito, con nota del 10 aprile 2018, il rapporto delle attivita'
poste in essere al fine di razionalizzare e regolarizzare la gestione
dell'AMP  dal  quale  si  evince  il  superamento  delle   criticita'
riscontrate in ordine, fra l'altro, ad aspetti di rendicontazione; 
  Acquisita la nota n. 31554 del 7 giugno 2018 della  Capitaneria  di
Porto di Napoli con la quale sono stati trasmessi: 
    il verbale dell'assemblea dei sindaci dei comuni dell'area marina
protetta, n. 3/2018 del 5 giugno 2018, con il quale  lo  Statuto  del
Consorzio viene approvato recependo  le  integrazioni  richieste  dal
Ministero; 
    l'atto di transazione fra il Consorzio e il Comune di  Forio  per
la cessione del comodato d'uso dei  locali  in  uso  all'area  marina
protetta; 
  Considerato che la  Direzione  generale  per  la  protezione  della
natura e del mare ha ritenuto, dall'esame degli atti  acquisiti,  non
piu' sussistenti  le  problematiche  che  hanno  motivato  la  revoca
dell'affidamento  in  gestione  di  cui  al  decreto   del   Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 74  del  17
aprile 2015; 
  Ritenuto  per   le   motivazioni   sopra   esposte   di   procedere
all'affidamento in  gestione  dell'area  marina  protetta  «Regno  di
Nettuno» al Consorzio  dei  Comuni  di  Barano,  Casamicciola  Terme,
Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana e Procida; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. La gestione dell'area marina  protetta  «Regno  di  Nettuno»  e'
affidata al Consorzio di  scopo  denominato  «Consorzio  di  gestione
dell'Area marina protetta Regno  di  Nettuno  -  Isole  di  Ischia  e
Procida» del quale fanno  parte  i  Comuni  di  Barano,  Casamicciola
Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana e Procida; 
  2. Entro il termine di sessanta giorni, decorrente dalla  data  del
presente provvedimento, la Direzione generale per la protezione della
natura e del mare stipula con il Consorzio di gestione la convenzione
contenente la regolamentazione delle attivita' di gestione. 
  3. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del
mare, previa messa in mora, puo' revocare con  proprio  provvedimento
l'affidamento  in  gestione  in  caso  di  comprovata   inadempienza,
inosservanza, irregolarita' da parte del soggetto gestore  di  quanto
previsto dal decreto istitutivo del 27 dicembre 2007, dal regolamento
recante la disciplina delle attivita' consentite nelle  diverse  zone
dell'area marina protetta, approvato con decreto del 10 aprile  2008,
dal regolamento di esecuzione e di  organizzazione  dell'area  marina
protetta, approvato con decreto del 30  luglio  2009,  nonche'  dalla
convenzione di cui al precedente comma e dalla normativa  vigente  in
materia. 
 
    Roma, 16 ottobre 2018 
 
                                                   Il Ministro: Costa 

Registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2019 
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare,
registro n. 1, foglio n. 2920