MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO

DECRETO 4 settembre 2019 

Conferma dell'incarico al  Consorzio  per  la  tutela  dei  vini  del
Montello e dei Colli Asolani a svolgere le  funzioni  di  promozione,
valorizzazione, vigilanza, tutela,  informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, comma 1  e  4,
della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle  DOCG  «Colli  Asolani  -
Prosecco» o «Asolo - Prosecco», «Montello rosso» o «Montello» e sulla
DOC «Montello - Colli Asolani». (19A06085) 
(GU n.230 del 1-10-2019)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la direttiva direttoriale 2019 della Direzione  generale  per
la promozione della qualita' agroalimentare e  dell'ippica  n.  19899
del 19 marzo 2019, in particolare l'art. 1, comma 4, con la  quale  i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i
rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di
competenza; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito in  legge,
con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 9  agosto  2018,
n. 97 ed in particolare l'art. 1, comma 4 il  quale  prevede  che  la
denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari,
forestali e del turismo»  sostituisca  ad  ogni  effetto  ed  ovunque
presente  la  denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole
alimentari e forestali»; 
  Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante Disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del
vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12  maggio  2010  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 22 aprile 2013, n.  7046,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 104 del 6 maggio 2013, con  il  quale  e'  stato  riconosciuto  il
Consorzio per la tutela dei vini del Montello e dei Colli Asolani  ed
attribuito per un triennio al citato Consorzio di tutela l'incarico a
svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi
alle DOCG «Colli Asolani - Prosecco» o «Asolo - Prosecco»,  «Montello
rosso» o «Montello» ed alla DOC «Montello - Colli Asolani»; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  2  settembre  2016,   n.   64948,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 227 del 28  settembre  2016,  con  il  quale  e'  stato
confermato per un ulteriore triennio l'incarico al Consorzio  per  la
tutela dei vini del Montello  e  dei  Colli  Asolani  a  svolgere  le
funzioni di  tutela,  promozione,  valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma
1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile  2010,  n.  61  per  le  DOCG
«Colli Asolani - Prosecco» o «Asolo - Prosecco», «Montello  rosso»  o
«Montello» e per la DOC «Montello - Colli Asolani»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010  n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole  alimentari  forestali  e  del
turismo; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio per la tutela dei vini del
Montello e dei Colli Asolani, approvato  da  questa  amministrazione,
deve essere sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2,  del
citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422; 
  Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio per la tutela  dei
vini  del  Montello  e  dei  Colli  Asolani,  deve  ottemperare  alle
disposizioni di cui  alla  legge  n.  238  del  2016  ed  al  decreto
ministeriale 18 luglio 2018. 
  Considerato altresi' che il Consorzio per la tutela  dei  vini  del
Montello e dei Colli Asolani puo' adeguare il proprio  statuto  entro
il termine indicato all'art. 3, comma 3 del decreto dipartimentale 12
maggio 2010 n. 7422; 
  Considerato che nel citato statuto il Consorzio per la  tutela  dei
vini del Montello  e  dei  Colli  Asolani  richiede  il  conferimento
dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e  4
della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per le  DOCG  «Colli  Asolani  -
Prosecco» o «Asolo - Prosecco», «Montello rosso» o «Montello»  e  per
la DOC «Montello - Colli Asolani»; 
  Considerato che il Consorzio per la tutela dei vini del Montello  e
dei Colli Asolani ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma
1 e 4 dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016  per  le  DOCG  «Colli
Asolani  -  Prosecco»  o  «Asolo  -  Prosecco»,  «Montello  rosso»  o
«Montello» e per la DOC «Montello - Colli Asolani». Tale verifica  e'
stata   eseguita   sulla   base   delle    attestazioni    rilasciate
dall'organismo di controllo Valoritalia s.r.l, autorizzato a svolgere
l'attivita' di controllo, sulle citate denominazioni, acquisita  agli
atti del Ministero con il protocollo n. 8443 del 4 luglio 2019; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio per la tutela dei vini del Montello e dei Colli  Asolani
a svolgere le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,  vigilanza,
tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi,
di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, per  le
denominazioni  «Colli  Asolani  -  Prosecco»  o  «Asolo -  Prosecco»,
«Montello rosso» o «Montello» e «Montello - Colli Asolani»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 22 aprile 2013, n. 7046,  al  Consorzio  per  la
tutela dei vini del Montello e dei Colli Asolani, con sede legale  in
Montebelluna (Treviso), via San  Gaetano,  n.  35/3,  a  svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238  del  2016,  sulle  DOCG
«Colli Asolani - Prosecco» o «Asolo - Prosecco», «Montello  rosso»  o
«Montello» e sulla DOC «Montello - Colli Asolani». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel decreto 22 aprile 2013, n. 7046, puo' essere sospeso con
provvedimento  motivato  ovvero  revocato  in  caso  di  perdita  dei
requisiti previsti  dalla  legge  n.  238  del  2016  e  dal  decreto
ministeriale 18 luglio 2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 4 settembre 2019 
 
                                                Il dirigente: Polizzi