DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 settembre 2019
Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio, dott.ssa Paola PISANO. (19A06465)(GU n.245 del 18-10-2019)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 4 settembre 2019 di costituzione del nuovo Governo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 4 settembre 2019 con il quale la dott.ssa Paola Pisano e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 5 settembre 2019 con il quale al Ministro senza portafoglio dott.ssa Paola Pisano e' stato conferito l'incarico per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante «Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'art. 24-ter relativo al Dipartimento per la trasformazione digitale; Ritenuto opportuno delegare al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione dott.ssa Paola Pisano le funzioni di cui al presente decreto; Sentito il Consiglio dei ministri; Decreta: Art. 1 1. A decorrere dal 26 settembre 2019, il Ministro senza portafoglio dott.ssa Paola Pisano, di seguito denominato Ministro, e' delegato ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri nelle materie dell'innovazione tecnologica, dell'attuazione dell'agenda digitale e della trasformazione digitale del Paese con particolare riferimento alle infrastrutture digitali materiali e immateriali, alle tecnologie e servizi di rete, allo sviluppo ed alla diffusione dell'uso delle tecnologie tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, alla diffusione dell'educazione e della cultura digitale anche attraverso il necessario raccordo e coordinamento con le organizzazioni internazionali ed europee operanti nel settore. E' altresi' delegato ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri inerenti la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni. 2. Sono, in particolare, delegate al Ministro le seguenti funzioni: a) in ordine alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione, le funzioni di indirizzo, coordinamento e impulso nella definizione ed attuazione dei programmi, dei progetti e dei piani di azione nonche' le funzioni di valutazione delle proposte formulate al riguardo dalle amministrazioni e di controllo sull'attuazione e sull'impiego delle relative risorse con riferimento all'uso delle tecnologie digitali, al fine di ulteriormente assicurare l'efficacia, l'efficienza, l'economicita' e la produttivita' delle amministrazioni, la trasparenza dell'azione amministrativa, la qualita' dei servizi ai cittadini e alle imprese anche avvalendosi degli strumenti e delle risorse finanziarie definiti allo scopo; b) definizione degli indirizzi strategici in materia di open government e di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico; c) per quanto concerne la trasformazione tecnologica, sociale e culturale del Paese, con riferimento a settori diversi da quelli della pubblica amministrazione, le funzioni di definizione degli indirizzi strategici del Governo, di coordinamento, impulso e promozione nonche' di valutazione delle proposte formulate al riguardo dalle amministrazioni e di indirizzo e controllo sull'utilizzo, sull'attuazione e sull'impiego degli strumenti di incentivazione, fondi e risorse per lo sviluppo, la diffusione e l'impiego delle tecnologie nei diversi settori sociali, culturali e economici anche promuovendo la massima accessibilita' alle tecnologie con particolare riferimento allo sviluppo e diffusione delle necessarie competenze, all'attrazione di nuove aziende e al potenziamento degli ecosistemi, allo studio, ricerca e diffusione delle tecnologie emergenti e alla governance del nuovo ecosistema tecnologico; d) tutte le attivita' necessarie ad assicurare, in raccordo con le amministrazioni interessate, lo sviluppo e la diffusione delle competenze necessarie per un adeguato uso delle tecnologie digitali nei mondi della scuola, dell'universita' e della ricerca, della pubblica amministrazione centrale e locale, della giustizia, dell'impresa, del lavoro e dell'attivita' sociale; e) collaborazione con le autorita' competenti in materia di sicurezza cibernetica. 3. Sono altresi' delegate al Ministro: a) le funzioni di vigilanza sull'Agenzia per l'Italia digitale di cui all'art. 19 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; b) le funzioni assegnate al Presidente del Consiglio dei ministri con riferimento all'Agenzia per l'Italia digitale e ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, nonche' le funzioni di coordinamento di una cabina di regia cui partecipino i rappresentanti dei Ministeri operanti nelle materie oggetto della presente delega; c) le funzioni e i compiti demandati alla Presidenza del Consiglio dei ministri ai fini della attuazione del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, sulla base delle seguenti disposizioni: dall'art. 1, comma 2, lettera b), con riferimento alla designazione di un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri nell'organismo tecnico di supporto al CISR e alla attivita' di ricezione e inoltro al Dipartimento delle informazioni per la sicurezza degli elenchi delle reti, dei sistemi informativi e sei servizi informatici di cui all'art. 1, comma 1; dall'art. 1, comma 3, lettera a), relative alla ricezione delle notifiche di incidenti aventi impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici di cui al comma 2, lettera b), provenienti da soggetti pubblici o di cui all'art. 29 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; dall'art. 1, comma 4, relative alla elaborazione delle misure di sicurezza di cui al comma 3, lettera b), dello stesso articolo; dall'art. 1, comma 6, lettera a), afferenti il raccordo con il Centro di valutazione del Ministero della difesa; dall'art. 1, comma 6, lettera b), relative alla ricezione delle segnalazioni del CVCN circa la mancata collaborazione alle attivita' di test di cui alla lettera a) dello stesso comma 6, in caso di forniture destinate a soggetti pubblici o di cui all'art. 29 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e delle analoghe segnalazioni del Centro di valutazione del Ministero della difesa; dall'art. 1, comma 6, lettera c), relative alle attivita' di ispezione e verifica e di adozione delle eventuali conseguenti prescrizioni nei confronti dei soggetti ivi indicati, nonche' alla ricezione delle comunicazioni degli esiti delle attivita' di ispezione e verifica svolte dalle strutture specializzate da cui dipendono le Forze di polizia e le Forze armate; dall'art. 1, comma 8, lettera a), relative alla definizione delle eventuali misure aggiuntive di sicurezza, anche in raccordo con le autorita' competenti di cui all'art. 7 del decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65, dall'art. 1, comma 12, relative all'accertamento delle violazioni e all'irrogazione delle sanzioni. 4. Il Ministro e' inoltre delegato: a) alla rappresentanza del Governo italiano, in raccordo con le amministrazioni competenti, in tutti i fori internazionali ed europei, dedicati alla definizione degli indirizzi strategici sulle tecnologie digitali e alla designazione di rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro e altri organismi di studio tecnico-amministrativi e consultivi, operanti nelle materie oggetto della presente delega, presso altre amministrazioni e istituzioni nazionali, europee e internazionali; b) alla costituzione di commissioni di studio e consulenza e gruppi di lavoro nelle materie oggetto del presente decreto; c) a provvedere, nelle predette materie, a intese e concerti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni. 5. Per lo svolgimento delle funzioni di cui alla presente delega il Ministro si avvale, nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Dipartimento per la trasformazione digitale, in raccordo, fino al 31 dicembre 2019, con il Commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti. Roma, 26 settembre 2019 Il Presidente: Conte Registrato alla Corte dei conti il 3 ottobre 2019 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n. 1883