MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 28 novembre 2019 

Chiusura dello  sportello  per  la  presentazione  delle  domande  di
accesso alle agevolazioni  previste  dall'intervento  a  sostegno  di
programmi  di  investimento  innovativi   diretti   a   favorire   la
transizione  delle  piccole  e  medie  imprese  verso  la   «Fabbrica
intelligente»,  con  riferimento  alle  risorse  finanziarie  di  cui
all'articolo 3, comma 1,  lettera  c),  del  decreto  9  marzo  2018.
(19A07904) 
(GU n.295 del 17-12-2019)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,   recante   «Disposizioni   per   la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Visto il decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico  9  marzo
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 17 luglio 2018, n. 164, che istituisce  un  regime  di  aiuto  in
favore di programmi di investimento innovativi, coerenti con il Piano
nazionale  Impresa  4.0,  in  grado  di  favorire  il   miglioramento
competitivo delle piccole e  medie  imprese  operanti  nei  territori
delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia
e Sicilia); 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  21  maggio
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 13 agosto 2018, n. 187, che rimodula la copertura finanziaria del
regime  di  aiuto  promosso  dal  predetto  decreto  9  marzo   2018,
sostituendo, in parte, le  risorse  del  Programma  complementare  di
azione e coesione «Imprese e competitivita'»  2014-2020  con  risorse
del  Programma  operativo  nazionale   «Imprese   e   competitivita'»
2014-2020 FESR al fine di destinare  la  quota  parte  delle  risorse
resesi  disponibili  all'integrazione  della  dotazione   finanziaria
dell'intervento di  cui  al  decreto  adottato  dal  Ministero  dello
sviluppo economico, di concerto  con  il  Ministero  dell'economia  e
delle  finanze,  12  settembre   2017,   n.   214,   finalizzato   al
finanziamento di centri di competenza ad alta specializzazione; 
  Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del decreto 9 marzo  2018
e successive modificazioni, che destina alla concessione degli  aiuti
di cui al medesimo decreto complessivi euro 341.494.000,00, ripartiti
come di seguito indicato: 
    a)                      euro                       119.205.333,33
(centodiciannovemilioniduecentocinquemilatrecentotrentatre/33)      a
valere sul Programma complementare di azione e  coesione  «Imprese  e
competitivita'» 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n.  10/2016
del 1° maggio 2016; 
    b)                      euro                       169.194.666,67
(centosessantanovemilionicentonovantaquattromilaseicentosessantasei/6
7) a valere sull'Asse  III,  Azione  3.1.1  del  Programma  operativo
nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR); 
    c) euro 53.094.000,00  (cinquantatremilioninovantaquattromila)  a
valere sull'Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma  operativo  nazionale
«Imprese e competitivita'»  2014-2020  FESR,  esclusivamente  per  la
realizzazione dei programmi di investimento  diretti  al  cambiamento
fondamentale del  processo  di  produzione  di  un'unita'  produttiva
esistente riconducibili alla linea di intervento LI 2 «Tecnologie per
un manifatturiero sostenibile» di cui all'allegato n. 1 del  predetto
decreto 9 marzo 2018; 
  Visto, altresi', l'art. 8, comma 3, del citato decreto ministeriale
9 marzo 2018 e successive modificazioni, che stabilisce che, ai sensi
dell'art. 2, comma 3, del citato decreto legislativo 31  marzo  1998,
n. 123, le  imprese  beneficiarie  hanno  diritto  alle  agevolazioni
esclusivamente nei limiti delle disponibilita' finanziarie e  che,  a
tal  fine,   il   Ministero   dello   sviluppo   economico   comunica
tempestivamente, con avviso a firma del direttore  generale  per  gli
incentivi  alle  imprese  del  Ministero  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica  italiana,  l'avvenuto  esaurimento  delle
risorse finanziarie disponibili; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico 16 novembre  2018,  di
cui  al  comunicato  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana del 28 novembre 2018, n.  277,  che  definisce  i
termini  e  le  modalita'   di   presentazione   delle   domande   di
agevolazioni, i  punteggi,  le  condizioni  e  le  soglie  minime  di
ammissibilita'  delle  stesse  domande,  nonche'  le   modalita'   di
presentazione delle richieste di  erogazione  presentate  nell'ambito
dell'intervento istituito dal decreto 9 marzo 2018; 
  Visto, in particolare, l'art. 2,  comma  1,  del  predetto  decreto
direttoriale 16 novembre 2018, che prevede che i soggetti  proponenti
possono presentare la domanda  esclusivamente  tramite  la  procedura
informatica,   accessibile    nell'apposita    sezione    «Macchinari
innovativi» del sito web del Ministero (www.mise.gov.it),  dalle  ore
10,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni  lavorativi,  dal  lunedi'  al
venerdi', a partire dal 29 gennaio 2019; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero  dello  sviluppo  economico  31  gennaio  2019,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio  2019,  che
dispone dal 1° febbraio 2019  la  chiusura  dello  sportello  per  la
presentazione delle istanze di accesso  alle  agevolazioni  a  valere
sulle risorse di cui al summenzionato art. 3, comma 1, lettere a),  e
b), del decreto ministeriale 9 marzo 2018; 
  Visto, in particolare, l'art. 1,  comma  3,  del  predetto  decreto
direttoriale 31 gennaio 2019 nel  quale  e'  specificato  che,  ferma
restando la chiusura  dello  sportello  per  la  presentazione  delle
istanze di accesso alle agevolazioni a valere sulle  risorse  di  cui
all'art. 3, comma 1, lettere a), e b),  del  decreto  ministeriale  9
marzo 2018, i soggetti proponenti  possono  continuare  a  presentare
domanda  di  accesso  alle  agevolazioni  a  valere  sulla  dotazione
finanziaria alla lettera c), del medesimo comma; 
  Tenuto   conto   delle   domande    di    agevolazione    pervenute
all'amministrazione a valere sulle risorse di cui all'art.  3,  comma
1, lettera c), del decreto 9 marzo 2019 e  del  connesso  livello  di
impegno della predetta dotazione finanziaria  che  risulta  inferiore
rispetto allo stanziamento complessivo; 
  Considerata l'esigenza,  con  l'approssimarsi  della  chiusura  del
periodo di programmazione 2014-2020, di assicurare migliore efficacia
all'attuazione  del  Programma   operativo   nazionale   «Imprese   e
competitivita'»  2014-2020  FESR  riprogrammando   le   risorse   non
impegnate nell'ambito dello  sportello  per  la  presentazione  delle
domande di accesso alle agevolazioni a valere sulle  risorse  di  cui
all'art. 3, comma 1, lettera c), del  decreto  ministeriale  9  marzo
2018 al fine di destinarle al sostegno di iniziative  imprenditoriali
coerenti con i relativi criteri di selezione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Chiusura dello  sportello  per  la  presentazione  delle  domande  di
agevolazione di cui all'art. 3,  comma  1,  lettera  c)  del  decreto
                      ministeriale 9 marzo 2018 
 
  1. Per le motivazioni richiamate  in  premessa,  e'  disposta,  con
effetto dal 29 novembre 2019, la  chiusura  dello  sportello  per  la
presentazione delle domande di accesso  alle  agevolazioni  a  valere
sulle risorse di cui all'art. 3, comma 1, lettere c), del  decreto  9
marzo 2018. 
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai  sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nel sito istituzionale del
Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). 
 
    Roma, 28 novembre 2019 
 
                                          Il direttore generale: Aria