MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 24 dicembre 2019 

Determinazione delle quote unitarie di  spesa  delle  Amministrazioni
statali interessate  alla  gestione  per  conto  dello  Stato  presso
l'INAIL, per l'esercizio 2016. (20A00288) 
(GU n.15 del 20-1-2020)

 
                 IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
                           di concerto con 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   PER LE POLITICHE PREVIDENZIALI 
                           E ASSICURATIVE 
         del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
 
  Visto  l'art.  127  del  testo  unico  approvato  con  decreto  del
Presidente della  Repubblica  30  giugno  1965,  n.  1124,  il  quale
stabilisce che per i dipendenti dello  Stato  l'assicurazione  contro
gli infortuni sul lavoro presso l'Inail puo' essere attuata con forme
particolari di gestione; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  10  ottobre   1985   recante   la
regolamentazione   della   «gestione   per   conto    dello    Stato»
dell'assicurazione  contro  gli  infortuni  dei  dipendenti   statali
attuata dall'Inail, il quale ai commi 2 e 3 dell'art. 2  prevede  che
le Amministrazioni dello Stato rimborsino  all'Inail,  oltre  che  le
prestazioni assicurative erogate a norma del  citato  testo  unico  e
successive modificazioni ed integrazioni, anche le spese generali  di
amministrazione,  medico-legali  ed  integrative,  nonche'  le  spese
generali di amministrazione delle rendite,  secondo  importi  unitari
calcolati in funzione, rispettivamente, del numero degli infortuni  e
del numero delle rendite  afferenti  la  «gestione  per  conto  dello
Stato»,  rispetto  ai  dati  complessivi  della  gestione   industria
dell'Istituto; 
  Visto il comma 4 dell'art. 2 del citato decreto  ministeriale,  che
stabilisce che gli importi  unitari,  come  sopra  determinati,  sono
approvati dal Ministero del tesoro, di concerto con il Ministero  del
lavoro e della previdenza sociale, sulla base  del  conto  consuntivo
relativo all'anno di pertinenza; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo
ed, in particolare, l'art. 23 che prevede l'istituzione del Ministero
dell'economia e delle finanze ed il contestuale trasferimento ad esso
delle funzioni dei Ministeri del tesoro,  bilancio  e  programmazione
economica e delle finanze; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo
ed, in particolare, l'art. 45 che prevede l'istituzione del Ministero
del lavoro e delle politiche sociali ed il contestuale  trasferimento
ad esso delle  funzioni  Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale; 
  Considerato che dalle risultanze relative all'esercizio 2016  della
gestione industria emerge che sono imputabili alla  gestione  di  che
trattasi, quali spese generali di  amministrazione,  medico-legali  e
integrative,  euro  118.538.007,70  a  fronte  di  105.620  casi   di
infortunio denunciati e,  quali  spese  generali  di  amministrazione
delle rendite, euro 691.528,46 a fronte di 10.317 rendite gestite; 
 
                              Decreta: 
 
  Gli  importi  unitari  delle  spese  generali  di  amministrazione,
scaturenti dalla «gestione per conto dello Stato» gestita dall'Inail,
che  le  amministrazioni  statali  interessate   debbono   rimborsare
annualmente al predetto Istituto, ai sensi dell'art.  2  del  decreto
ministeriale 10 ottobre 1985, sono stabiliti, per  l'esercizio  2016,
nella seguente misura: 
    euro 1.122,31 per ogni infortunio denunciato, per spese  generali
di amministrazione, medico-legali ed integrative; 
    euro 67,03 per ogni rendita in  vigore,  per  spese  generali  di
amministrazione delle rendite. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 24 dicembre 2019 
 
                                               Il Ragioniere generale 
                                                    dello Stato       
                                                      Mazzotta        
 
    Il direttore generale      
per le politiche previdenziali 
        e assicurative         
           Ferrari