COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 24 luglio 2019 

Approvazione dell'aggiornamento 2018-2019 del contratto di  programma
2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  Anas
S.p.a. (Delibera n. 36/2019). (20A00469) 
(GU n.20 del 25-1-2020)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le
successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello
stesso Comitato; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400,  «Disciplina  dell'attivita'
di  Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del   Consiglio   dei
ministri»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo  26  febbraio  1994,  n.  143,  recane
l'istituzione dell'Ente nazionale per le strade; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti  e  della  logistica»,
sul quale questo  Comitato  si  e'  definitivamente  pronunciato  con
delibera 1° febbraio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale
n. 54 del 2001, e che e' stato approvato con decreto  del  Presidente
della Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista la delibera  21  dicembre  2001,  n.  121,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 51 del  2002,  Supplemento  ordinario,  con  la
quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre
2001, n. 443, ha  approvato  il  1°  Programma  delle  infrastrutture
strategiche; 
  Visto il decreto-legge 8  luglio  2002,  n.  138,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, con il quale l'Ente
nazionale per le strade e' stato trasformato in Societa'  per  azioni
con la denominazione di «ANAS Societa' per azioni» (Anas); 
  Vista la  legge  27  dicembre  2002,  n.  289,  che,  all'art.  76,
trasferisce ad Anas, in conto aumento capitale, la  rete  stradale  e
autostradale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre  1999,
n.  461,  e  successive  modificazioni,  fermo  restando  il   regime
giuridico previsto dagli articoli 823 e  829,  comma  1,  del  Codice
civile per i beni demaniali; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto -
CUP e, in particolare: 
    1. la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 87 del 2003, e la  relativa  errata  corrige  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del  2003,  nonche'  la  delibera  29
settembre 2004, n. 24, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del
2004, con le  quali  questo  Comitato  ha  definito  il  sistema  per
l'attribuzione del  CUP  e  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
    2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    3.  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n.  187,  convertito  in  legge,  con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2010, n.
217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in  caso  di
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15  luglio  2011,  n.  111,  e  successive
modifiche e integrazioni, e visto in particolare  l'art.  36  che  al
comma 3-bis, previsto dall'art. 1, comma 295, della legge 23 dicembre
2014, n. 190, dispone che, per le attivita' di investimento di cui al
comma 3, lettere a), b) e c), e' riconosciuta ad Anas una  quota  non
superiore al 12,5 per cento del totale dello  stanziamento  destinato
alla realizzazione dei singoli interventi per spese non  previste  da
altre disposizioni di legge o regolamentari e non inserite nel quadro
economico, con riferimento ai progetti approvati a decorrere  dal  1°
gennaio 2015; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete  transeuropea  dei  trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  che  istituisce  il  meccanismo  per
collegare l'Europa, che modifica il regolamento (UE)  n.  913/2010  e
che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010; 
  Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e,
in particolare: 
    1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  11  agosto  2014,  n.   114,   che
regolamenta il monitoraggio  finanziario  dei  lavori  relativi  alle
infrastrutture strategiche e  insediamenti  produttivi  di  cui  agli
articoli 161, comma 6-bis e 176, comma  3,  lettera  e),  del  citato
decreto legislativo n. 163 del 2006, disposizione richiamata all'art.
203, comma 2, del menzionato decreto legislativo n. 50 del 2016; 
    2. la delibera  di  questo  Comitato  28  gennaio  2015,  n.  15,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 2015, che  aggiorna  -
ai sensi del comma 3 del menzionato art. 36 del decreto-legge  n.  90
del 2014 - le modalita' di  esercizio  del  sistema  di  monitoraggio
finanziario di cui alla delibera 5 maggio  2011,  n.  45,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 2011 e la relativa errata corrige
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2011; 
  Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 3 del 2015 Supplemento ordinario, con  la  quale  questo
Comitato ha espresso parere sull'XI Allegato infrastrutture alla nota
di aggiornamento del Documento di economia e finanza - DEF 2013,  che
riporta, nella  tabella  0  -  avanzamento  Programma  infrastrutture
strategiche - l'elenco delle infrastrutture strategiche articolate in
interventi; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assunto decisioni
in merito  alle  opere  stradali  incluse  sia  nel  Programma  delle
infrastrutture  strategiche  sia  nei  contratti  di  programma   tra
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a.; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha  espresso  parere
sui contratti di programma tra Ministero delle infrastrutture  e  dei
trasporti e Anas precedenti al vigente Contratto 2016-2020 sono: 
 
=====================================================================
|           |              |               |        Decreto         |
|           |   Gazzetta   |  Periodo di   | inter-ministeriale di  |
| Delibera  |  Ufficiale   |  riferimento  |      approvazione      |
+===========+==============+===============+========================+
|27 maggio  |              |               |                        |
|2005, n. 72|n. 244/2005   |2003/2005      |15 giugno 2005, n. 663  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|           |              |2003-2005      |                        |
|20 luglio  |              |(esercizio     |                        |
|2007, n. 64|non pubblicata|2006)          |2 agosto 2007, n. 10777 |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|20 luglio  |              |               |21 novembre 2007, n.    |
|2007, n. 65|non pubblicata|2007           |3191                    |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|27 marzo   |              |               |                        |
|2008, n. 23|non pubblicata|2008           |4 aprile 2008, n. 3406  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|26 giugno  |              |               |                        |
|2009, n. 46|n. 6/2010     |2009           |13 luglio 2009, n. 568  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|22 luglio  |              |               |                        |
|2010, n. 65|n. 3/2011     |2010           |1 febbraio 2011, n. 33  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|5 maggio   |              |               |                        |
|2011, n. 13|n. 254/2011   |2011           |8 maggio 2012, n. 146   |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|11 luglio  |              |               |                        |
|2012, n. 67|n. 293/2012   |2011           |17 gennaio 2013, n. 15  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|11 luglio  |              |               |                        |
|2012, n. 67|n. 293/2012   |2011           |17 gennaio 2013, n. 15  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|18 febbraio|              |               |                        |
|2013, n. 9 |n. 148/2013   |2012           |1 ottobre 2013, n. 367  |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|2 agosto   |              |               |                        |
|2013, n. 55|n. 10/2014    |2013           |21 febbraio 2014, n. 55 |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|14 febbraio|              |               |29 dicembre 2014, n.    |
|2014, n. 4 |n. 190/2014   |2014           |26470                   |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
|6 agosto   |              |               |                        |
|2015, n. 63|n. 296/2015   |2015           |23 marzo 2016, n. 87    |
+-----------+--------------+---------------+------------------------+
 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita' 2016),
ed in particolare i commi da 868 a 874 dell'art. 1 che, allo scopo di
migliorare la capacita' di programmazione e di spesa per investimenti
dell'Anas e per garantire un  flusso  di  risorse  in  linea  con  le
relative   esigenze   finanziarie,   hanno   introdotto   sostanziali
innovazioni in ordine ai contenuti  del  contratto  di  programma  da
stipulare  tra  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei   trasporti
prevedendo: 
    1. oltre alle opere remunerate a  contributo,  una  remunerazione
sotto forma di corrispettivo non solo per i servizi  forniti  per  la
gestione e manutenzione, ma anche per le attivita'  di  realizzazione
di nuove opere della rete stradale  e  autostradale  non  a  pedaggio
nella diretta gestione di Anas; 
    2. l'iscrizione, nello stato di previsione  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, di un apposito fondo, nell'ambito del
quale far confluire, a decorrere dal  1°  gennaio  2016,  le  risorse
iscritte in bilancio dello Stato a qualunque titolo destinate ad Anas
(art. 1, comma 868). 
  Vista la  delibera  1°  dicembre  2016,  n.  54,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 88 del 2017, con la quale  questo  Comitato  ha
approvato il Piano operativo «infrastrutture» finanziato con  risorse
del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020, contenente  interventi
sulla  rete  stradale  di  pertinenza  di  Anas  S.p.a.  e  viste  le
successive delibere di rimodulazione del suddetto Piano operativo; 
  Vista la  delibera  1°  dicembre  2016,  n.  68,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2017, con la quale  questo  Comitato  ha
preso atto del contenuto  delle  «Linee  guida  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti per la valutazione degli  investimenti
in opere pubbliche», redatte ai  sensi  dell'art.  8,  comma  4,  del
citato decreto legislativo n. 228  del  2011,  che  definiscono,  tra
l'altro, la procedura semplificata da adottare per la gestione  della
«fase transitoria» fino al primo DPP; 
  Vista la legge 11 dicembre 2016, n.  232  «Bilancio  di  previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il
triennio 2017-2019 (Legge di bilancio 2017)»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
luglio 2017, recante «Riparto del fondo per  il  finanziamento  degli
investimenti  e  lo  sviluppo  infrastrutturale  del  Paese,  di  cui
all'art. 1, comma 140, della citata legge n. 232 del 2016 (c.d. Fondo
infrastrutture 2017)»; 
  Vista la delibera 7  agosto  2017,  n.  65,  con  la  quale  questo
Comitato ha approvato lo schema di contratto di  programma  2016-2020
tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  Anas,  che  si
intende qui integralmente richiamata; 
  Visto il contratto di programma tra Ministero delle  infrastrutture
e dei trasporti e Anas, 2016-2020, sottoscritto il 21 dicembre 2017; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 27 dicembre
2017, n. 588, con il quale e' stato approvato il  suddetto  contratto
di programma 2016-2020; 
  Viste le delibere di questo  Comitato  22  dicembre  2017,  n.  98,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno  2018,  e  28
febbraio 2018, n. 12, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 179  del
3 agosto 2018, con le  quali,  rispettivamente,  e'  stato  approvato
l'Addendum  al  Piano  operativo  infrastrutture  FSC  2014-2020   di
competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  ed  e'
stato approvato il secondo Addendum al Piano operativo infrastrutture
FSC 2014-2020 di competenza del medesimo Ministero; 
  Vista la legge 29 dicembre 2017, n.  205  «Bilancio  di  previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il
triennio 2018-2020» (Legge di bilancio 2018); 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  28
novembre 2018, recante la «Ripartizione delle risorse del  Fondo  per
gli investimenti e lo sviluppo  infrastrutturale  del  Paese  di  cui
all'art. 1, comma 1072, della citata legge  n.  205  del  2017  (c.d.
Fondo infrastrutture 2018)»; 
  Visto l'art. 1, comma 95, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145,
«Bilancio di previsione dello Sato  per  l'anno  finanziario  2019  e
bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»  (Legge  di  bilancio
2019) con il  quale  e'  stato  istituito  un  fondo  finalizzato  al
rilancio degli  investimenti  delle  amministrazioni  centrali  dello
Stato e allo sviluppo del Paese da ripartire con uno o  piu'  decreti
del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta  del  Ministro
dell'economia e delle finanze di concerto con i Ministri interessati,
sulla base di programmi  presentati  dalla  Amministrazioni  centrali
dello Stato per le materie di propria competenza; 
  Considerato  che  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri di riparto (Schema di decreto del Presidente  del  Consiglio
dei ministri recante ripartizione delle  risorse  del  Fondo  per  il
rilancio degli  investimenti  delle  amministrazioni  centrali  dello
Stato e  lo  sviluppo  del  Paese  (n.  81))  e'  stato  predisposto,
trasmesso  alle  Camere  e  ha  ottenuto  il  parere  positivo  delle
competenti   Commissioni   parlamentari   (parere   favorevole    con
osservazioni del Senato il 6 giugno  2019  e  parere  favorevole  con
osservazione della Camera il 29 maggio 2019); 
  Vista la delibera 28 novembre 2018, n. 82, con la  quale  e'  stato
modificato il «regolamento interno del Comitato interministeriale per
la programmazione economica» di cui alla delibera 30 aprile 2012,  n.
62; 
  Vista la nota 2 luglio 2019, n. 26530 con  la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti  ha  trasmesso,  ai  fini  della
sottoposizione  a  questo  Comitato,  l'aggiornamento  2018-2019  del
contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e Anas con i relativi allegati; 
  Vista la nota 23 luglio 2019, n. 29816, con la quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  ad  esito  del   confronto
istruttorio con il DIPE e  il  MEF,  ha  sostituito  integralmente  e
ritrasmesso,  ai  fini  della  sottoposizione  a   questo   Comitato,
l'aggiornamento 2018-2019 del contratto di  programma  2016-2020  tra
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas con i  relativi
allegati aggiornati, con in particolare un rinvio della data di avvio
del nuovo meccanismo di remunerazione a corrispettivo; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, e in particolare che: 
    1. l'Aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2016-2020
tiene conto degli interventi normativi successivi alla sottoscrizione
del medesimo che abbiano avuto  un  impatto  modificativo/integrativo
delle risorse disponibili  e  dell'aggiornamento  dei  cronoprogrammi
delle  attivita'  progettuali  con  conseguente  rimodulazione  delle
previsioni di appaltabilita' e  di  eventuali  adeguamenti  di  costo
delle opere; 
    2. le nuove risorse  da  allocare  nell'Aggiornamento  2018-2019,
pari a circa 12.597 milioni di euro, sono le seguenti: 
      2.1. 6.545  milioni  di  euro  circa  di  cui  al  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21  luglio  2017,  recante
«Riparto del fondo per  il  finanziamento  degli  investimenti  e  lo
sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all'art.  1,  comma  140,
della legge n. 232 del 2016» (c.d. «Fondo infrastrutture 2017»); 
      2.2. 1.091  milioni  di  euro  circa  di  cui  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre  2018,  recante  la
«Ripartizione delle risorse del  Fondo  per  gli  investimenti  e  lo
sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'art.  1,  comma  1072,
della legge n. 205 del 2017», (c.d. «Fondo infrastrutture 2018»); 
      2.3. 2.896 milioni di euro di cui all'art. 1, comma  95,  della
legge n. 145 del 2018 «Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per  il  triennio  2019-2021»
(Legge di bilancio 2019); 
      2.4. 160 milioni di euro di cui all'art. 1, comma  1164,  della
legge n. 205 del 2017 (Legge di bilancio 2018); 
      2.5. 100 milioni di euro di cui all'art. 1,  comma  604,  della
legge n. 232 del 2016 (Legge di bilancio 2017) («Piano Cortina»); 
      2.6. 1.647 milioni di euro previsti nel «1° Addendum  al  Piano
operativo infrastrutture Fondo sviluppo e coesione  (FSC)  2014-2020»
approvato da questo Comitato nella seduta del 22  dicembre  2017  con
delibera n. 98 del 2017; 
      2.7. 157,5 milioni di euro previsti nel «2° Addendum  al  Piano
operativo infrastrutture FSC 2014-2020» approvato da questo  Comitato
nella seduta del 28 febbraio 2018 con delibera n. 12 del 2018; 
    3.  l'Aggiornamento  2018-2019   del   contratto   di   programma
2016-2020,  sviluppato  negli  aspetti  finanziari  fino  al  2032  e
trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  il  23
luglio 2019 con la citata nota n. 29816, e' costituito da: 
      3.1. Schema di atto dispositivo (articolato); 
      3.2.  Allegato  A  -  Aggiornamento  Piano  pluriennale   degli
investimenti 2016-2020 articolato in: 
        3.2.1. Sezione A1: tiene  conto  degli  interventi  normativi
successivi alla sottoscrizione dello  stesso  che  abbiano  avuto  un
impatto  modificativo/integrativo   delle   risorse   disponibili   e
dell'aggiornamento dei cronoprogrammi delle attivita' progettuali con
conseguente rimodulazione delle previsioni  di  appaltabilita'  e  di
eventuali adeguamenti di costo delle opere, ed e' articolato  in  due
sottosezioni, il «Piano pluriennale 2016-2020» e gli  «interventi  in
corso e in attivazione»; in particolare la prima sottosezione include
una nota illustrativa e le seguenti tabelle di sintesi; 
          3.2.1.1. Tabella di sintesi  dell'Aggiornamento  del  Piano
pluriennale  2016-2020  -  riepilogo   complessivo,   per   anno   di
appaltabilita', per un valore complessivo di 17,3  miliardi  di  euro
circa, di cui 14,1 miliardi circa disponibili e  3,2  miliardi  circa
ancora da finanziare, articolata in tabelle specifiche per  tipologia
di interventi (adeguamento e messa  in  sicurezza,  completamento  di
itinerari, nuove opere, altri investimenti); 
          3.2.1.2. Tabella di sintesi per  area  geografica  (Nord  -
Centro - Sud e Isole), limitatamente agli interventi  articolati  per
regione e per anno di appaltabilita', per un importo di  investimenti
di 9.708 milioni di euro; 
          3.2.1.3. Dettaglio interventi per regione; 
          3.2.1.4. Maggiori esigenze per lavori in corso,  articolato
per singoli interventi e  comprendente  due  sezioni,  «Aggiornamento
Piano 2016-2020 - maggiori esigenze per lavori  in  corso»  e  «Piano
2016-2020 - maggiori esigenze per lavori in corso»; 
          3.2.1.5.  Interventi  di  manutenzione  straordinaria   per
tipologia; 
          3.2.1.6.  Riepilogo  investimenti   Piano   aggiuntivo   di
manutenzione straordinaria; 
          3.2.1.7.  Dettaglio  contributi   favore   della   Societa'
Cornigliano e della Quadrilatero Marche - Umbria S.p.a.; 
          3.2.1.8. Dettaglio attivita' altri investimenti; 
          3.2.1.9.  Interventi  in  corso  «Adeguamento  e  messa  in
sicurezza», «Completamenti itinerari» e «Nuove opere» articolato  per
singoli interventi; 
          3.2.1.10. Interventi in corso di Manutenzione straordinaria
articolato per regione; 
          3.2.1.11. Interventi da attivare «Adeguamento  e  messa  in
sicurezza», «Completamenti itinerari» e «Nuove opere» articolato  per
singoli interventi; 
          3.2.1.12.   Interventi   da   attivare   di    Manutenzione
straordinaria; 
        3.2.2. Sezione A.1.1 Elenco interventi per  i  quali  vengono
finalizzate prioritariamente le risorse  destinate  ad  attivita'  di
progettazione   per   investimenti   da   inserire   nei   successivi
aggiornamenti  contrattuali  ovvero   nel   prossimo   contratto   di
programma; 
        3.2.3. Aggiornamento  Piano  pluriennale  degli  investimenti
2016-2020 - Sezione A.2 «Altre  Fonti»,  con  valore  complessivo  di
investimenti di 15,5 miliardi di euro circa, di cui 1,6 circa  ancora
da finanziare e  2,9  circa  da  rendere  effettivamente  disponibili
mediante provvedimenti attuativi, contenente l'elenco degli ulteriori
interventi da attivare nel quinquennio  2016-2020,  finanziati  o  da
finanziare con fonti aggiuntive diverse da  quelle  previste  per  il
contratto  di  programma  ed  afferenti   ad   altri   strumenti   di
programmazione, (come decreto-legge c.d. Sblocca Italia,  accordi  di
programma quadro, Fondo sviluppo e coesione), ripartiti per  anno  di
appaltabilita', tipologia, area geografica; 
        3.2.4. Aggiornamento  Piano  pluriennale  degli  investimenti
2016-2020 - Sezione A1 e A.2 - riepilogo; 
        3.2.5. Sezione A3 - Schede progettuali di cui all'art. 8  del
contratto, contenente 254 schede di progetto; 
      3.3. Allegato B - Prestazione dei servizi e  corrispettivi  nel
quale sono descritti i servizi erogati da Anas in qualita' di gestore
della  rete  stradale  di  interesse  nazionale  di  competenza   con
particolare riferimento ai servizi di manutenzione e  gestione  della
rete stradale e autostradale non a pedaggio nella diretta gestione di
Anas nonche' quelli di interconnessione, decongestione,  salvaguardia
e sicurezza del traffico che Anas garantisce in tutto  il  territorio
nazionale; 
      3.4. Allegato C - Nota metodologica sui criteri di  valutazione
delle priorita' e della redditivita' trasportistica degli  interventi
presenti nel piano pluriennale dell'Anas; 
      3.5. Allegato D - Elenco degli interventi ordinati  sulla  base
dell'indicatore complessivo di redditivita' trasportistica; 
      3.6. Allegato E -  Metodologia  di  calcolo  del  Corrispettivo
totale, Piano economico finanziario e Piano finanziario  regolatorio,
completo della relazione di  accompagnamento  non  e'  stato  incluso
nell'Aggiornamento 2018-2019 in quanto non oggetto di adeguamento  in
questa fase; 
      3.7. Allegato F - «Disciplinare per l'irrogazione delle  penali
e delle  riduzioni  del  corrispettivo»  contenete  le  modalita'  di
determinazione e di irrogazione di penali; 
      3.8. Allegato G -  Misurazione  del  traffico,  pure  se  parte
integrante del contratto  di  programma  2016-2020,  non  sono  stati
inclusi nell'Aggiornamento 2018-2019 in quanto invariati rispetto  al
contratto di programma 2016-2020 originario 
      3.9. Allegato H - Cronoprogramma finanziario delle  opere,  che
mostra  il  fabbisogno   finanziario   in   relazione   all'andamento
complessivo degli interventi. 
    4. l'Aggiornamento 2018-2019 e'  accompagnato  da  una  relazione
della competente Direzione generale per le strade e autostrade e  per
la  vigilanza  e  la  sicurezza  nelle  infrastrutture  stradali  (DG
STRADE); 
    5. il volume complessivo degli investimenti che scaturisce  dalle
sezioni A1 e A2 e' di 32.844,47 milioni di  euro,  di  cui  28.097,17
milioni di euro disponibili, e 4.747,30 ancora da finanziare; 
    6. la quota di investimenti che interessa Sud e Isole e' pari  al
55% dell'importo complessivo (32,8 miliardi di euro), al netto di una
quota indivisa di 4.200 milioni di euro; 
    7. in aggiunta agli investimenti di cui al punto 8 (contratto  di
programma  e  altre  fonti)  l'aggiornamento  del  Piano  pluriennale
considera anche gli interventi in fase di attivazione ed in corso  di
esecuzione, per un importo complessivo di 7,7 miliardi  di  euro,  di
cui «produzione residua al 31 dicembre 2018», da realizzare quindi  a
partire dal 2019, 3,2 miliardi di euro circa interamente finanziati; 
    8. pertanto il valore complessivo degli investimenti previsti dal
Piano pluriennale, inclusa la produzione residua degli interventi  in
attivazione e in corso di esecuzione, ammonta a 36.042,42 milioni  di
euro; 
    9. le «schede intervento» di cui all'Allegato A.3  contengono  in
particolare  le   seguenti   informazioni:   codice   identificativo,
denominazione e oggetto dell'intervento,  tipologia  dell'intervento,
codice  CUP,  individuazione  del  RUP,   anno   di   appaltabilita',
descrizione sintetica, tipo di procedura, fasi progettuali, tipologia
di appalto prevista, previsione di pubblicazione di  appalto,  quadro
di  riferimento  programmatico,  fonti   di   finanziamento,   quadro
economico sintetico, cronoprogramma delle attivita',  motivazioni  di
eventuali scostamento  tempi  di  attuazione,  eventuali  scostamento
costi; 
    10.  con  riferimento  alla  riallocazione   degli   stanziamenti
disponibili  per  le  opere  del  contratto  2016-2020,  sono   state
ottimizzate le attribuzioni di risorse destinate ad alcune opere  con
ritardi nell'iter autorizzativo o con  previsione  di  appaltabilita'
aggiornata oltre il  2021,  prevedendone  comunque  il  finanziamento
della progettazione e attribuendo maggiore priorita' agli  interventi
di rapida cantierabilita' per un importo di risorse riallocate pari a
330,5 milioni di euro; 
    11. con riferimento all'erogazione dei servizi, la Concessionaria
e' obbligata alla prestazione dei servizi di cui al citato Allegato B
nell'ambito delle risorse, per l'anno 2016 pari a circa  629  milioni
di euro, acquisite - ai sensi della legge del 3 agosto 2009  n.  102,
art. 19, comma 9-bis, ed integrate dalla legge 30 luglio 2010 n. 122,
art.  15  comma  4  -  dalla  stessa  Concessionaria  a   titolo   di
integrazione del canone annuo corrisposto ai  sensi  del  comma  1020
dell'art. 1  della  legge  27  dicembre  2006  n.  296  e  successive
modificazioni; 
    12. per gli anni 2017-2021, per i servizi Anas avra' titolo ad un
corrispettivo - parte servizi, coperto con le  risorse  acquisite  ai
sensi della legge 3 agosto 2009, n. 102,  art.  19,  comma  9-bis  ed
integrate dalla citata legge n. 122 del 2010, art.  15,  comma  4,  a
titolo di integrazione del canone  annuo  corrisposto  ai  sensi  del
comma 1020 dell'art. 1 della citata legge 27 dicembre 2006, n. 296, e
successive modificazioni (c.d. «sovracanone  tariffario»)  e  pari  a
641,5 milioni di euro nel 2017, a 653,9 milioni di euro nel  2018,  a
679,5 milioni di euro nel 2019, a 677,3 milioni di euro nel 2020 e  a
675,1 milioni di euro nel 2021; 
    13. a  partire  dal  2018,  nell'ambito  dei  costi  coperti  dal
«sovracanone  tariffario»  rientrano  anche  quelli   relativi   agli
interventi  di  manutenzione  ordinaria  e  di  gestione  sulla  rete
stradale rientrante dalle Regioni nella competenza di  Anas,  inclusa
quella del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  20
febbraio 2018 che ha trasferito ad Anas la  rete  stradale  regionale
delle  Regioni  Abruzzo,  Basilicata,  Calabria,   Campania,   Lazio,
Liguria, Marche, Molise, Puglia,  Toscana  e  Umbria  precedentemente
trasferita alle Regioni con decreto del Presidente del Consiglio  dei
ministri 21 febbraio 2000; 
    14. le risorse acquisite in  eccesso  rispetto  al  corrispettivo
dovuto per la prestazione dei servizi (incluse  dal  2018  le  strade
rientranti dalle Regioni) sono calcolate entro il 31 marzo  dell'anno
successivo a quello di competenza e conteggiate in apposito  «Fondo»,
contrariamente, nel caso in cui le risorse acquisite risultassero non
sufficienti  per  la  copertura   del   corrispettivo   servizi,   la
Concessionaria  assorbira'  eventuali  disponibilita'   del   «Fondo»
costituite negli anni precedenti e successivi; 
    15. gli oneri di investimento per tutti gli interventi sono stati
calcolati  nella  misura  massima  del  12,5  per  cento  per  quelli
finanziati tramite  contributo  in  conto  capitale  e  nella  misura
massima di 11,2 per cento per quelli in regime di corrispettivo e che
il Ministero competente ha informato che il valore pari all'11,2  per
cento non  variera'  per  gli  interventi  previsti  a  corrispettivo
neanche nel caso di rinvio dell'applicazione del  medesimo  regime  a
corrispettivo; 
    16. l'«Allegato F: Disciplinare per l'irrogazione delle penali  e
delle  riduzioni  del  corrispettivo»  regola  ambiti,   modulazione,
modalita' di  ingiunzione  e  quantificazione  delle  penali  che  il
Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  in  qualita'  di
concedente,  ha  facolta'  di  irrogare  ad  Anas,  in  qualita'   di
concessionario, in  caso  di  mancato  raggiungimento  di  prefissati
obiettivi; 
    17. il cronoprogramma finanziario per gli anni 2019, 2020, 2021 e
successivi  previsto  per  la   realizzazione   degli   investimenti,
riportato nell'Allegato H, e' il seguente: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    18. il cronoprogramma finanziario  dell'Aggiornamento  2018-2019,
messo a confronto con il precedente  cronoprogramma  finanziario  del
Contratto originario di cui alla delibera n. 65 del  2017,  evidenzia
un aumento del valore assoluto  degli  investimenti  previsti  e  uno
spostamento  in  avanti  nell'attuazione   degli   investimenti   del
contratto di programma 2016-2020: 
 
    Grafico «Cronoprogrammi finanziari a confronto» 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    19. a fronte del  soprastante  cronoprogramma  finanziario  degli
investimenti del Piano pluriennale 2016-2020, la capacita'  di  spesa
(consuntivo) di Anas negli anni 2005 - 2018 e' stata la seguente: 
 
                     +---------+---------------+
                     |         |milioni di euro|
                     +---------+---------------+
                     |  Anno   |    Importo    |
                     +---------+---------------+
                     |  2005   |     2.161     |
                     +---------+---------------+
                     |  2006   |     2.052     |
                     +---------+---------------+
                     |  2007   |     2.283     |
                     +---------+---------------+
                     |  2008   |     2.496     |
                     +---------+---------------+
                     |  2009   |     2.222     |
                     +---------+---------------+
                     |  2010   |     2.699     |
                     +---------+---------------+
                     |  2011   |     3.327     |
                     +---------+---------------+
                     |  2012   |     2.286     |
                     +---------+---------------+
                     |  2013   |     2.209     |
                     +---------+---------------+
                     |  2014   |     2.139     |
                     +---------+---------------+
                     |  2015   |     1.739     |
                     +---------+---------------+
                     |  2016   |     1.742     |
                     +---------+---------------+
                     |  2017   |     1.375     |
                     +---------+---------------+
                     |  2018   |     1.257     |
                     +---------+---------------+
 
    20. con riferimento agli aspetti normativi l'articolato  presenta
- tra l'altro - le seguenti novita': 
      20.1. all'art. 1, comma 1, e' aggiunto il seguente periodo: 
        Negli   elaborati   tecnici   relativi   agli   investimenti,
esclusivamente  al  fine  di  garantire  continuita'  operativa  alla
Societa', nelle more della sottoscrizione del  successivo  Contratto,
viene illustrata una proiezione delle attivita' al 2021. 
      20.2. All'art. 4, comma 3, le parti valuteranno  l'opportunita'
di procedere  entro  il  30  giugno  2020  ad  un  aggiornamento  del
contratto e dei relativi allegati, da sottoporre al CIPE anche per le
verifiche di compatibilita' con  la  finanza  pubblica  finche'  Anas
resta nel  perimetro  della  PA.  Tale  aggiornamento  dovra'  essere
preceduto da un puntuale approfondimento  in  merito  alla  effettiva
permanenza delle ragioni che giustifichino l'adozione del  meccanismo
stesso del corrispettivo; 
      20.3. all'art. 5, «Investimenti e risorse  finanziarie»,  oltre
all'aggiornamento degli importi degli investimenti  e  delle  risorse
disponibili  e'  stato  precisato  che  al  riparto  degli  ulteriori
stanziamenti del Fondo Investimenti previsto dalla legge di  bilancio
2019 si provvedera'  con  uno  o  piu'  decreti  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri da trasmettere alle Commissioni  parlamentari,
le quali esprimeranno il proprio parere e che  tali  risorse  saranno
pertanto disponibili solo al momento della conclusione  del  relativo
iter autorizzativo; 
      20.4. all'art. 5, comma 5, e' aggiunto il seguente periodo: 
        Per gli investimenti finanziati interamente con il contributo
in conto impianti, gli  oneri  di  investimento  sono  calcolati  nel
limite massimo del 12,5%  sul  costo  dell'intervento  al  lordo  dei
ribassi d'asta senza  ulteriori  variazioni  anche  in  relazione  ad
eventuali aumenti di costo dell'opera stessa  e  saranno  finalizzati
alla copertura dei costi di struttura capitalizzati e del  costo  per
il contenzioso; 
      20.5. all'art. 6, comma 1, e' aggiunto il seguente periodo: 
        A partire dal 2018, nell'ambito dei costi coperti  dal  sovra
canone tariffario rientrano anche quelli relativi agli interventi  di
manutenzione ordinaria e di gestione sulla rete  stradale  rientrante
dalle Regioni nella competenza di Anas; 
      20.6. all'art. 9 «Obblighi della Concessionaria»  al  punto  a)
sono stati aggiunte le seguenti azioni volte a: 
        - collaborare con il DIPE per caratterizzare i  CUP  relativi
agli  interventi  di  interesse  con  specifici   TAG,   provvedendo,
altresi',  ad  inserire  nella  Banca  Dati   delle   Amministrazioni
pubbliche (BDAP) tutti i dati aggiornati delle opere; 
        - il concessionario si impegna a  corredare  la  proposta  di
programmazione degli interventi con la «valutazione  ex  ante»  delle
opere ai fini della validita' progettuale, sostenibilita' finanziaria
e redditivita' economica e sociale.  Nondimeno  fornira'  ogni  utile
elemento al Ministero vigilante per la «valutazione  ex  post»  delle
opere  consentendo  il  monitoraggio  dei  lavori   nella   fase   di
realizzazione delle  opere,  anche  in  relazione  al  cronoprogramma
fisico dei lavori e finanziario, nonche' la valutazione degli impatti
delle stesse opere nella fase di gestione ed esercizio. 
      20.7. all'art. 9 sono stati aggiunti i seguenti commi: 
        «4 Gli interventi del  "Progetto  Quadrilatero"  inclusi  nel
contratto di programma verranno realizzati  da  "Quadrilatero  Marche
Umbria S.p.a."; Anas manterra' comunque  la  responsabilita'  diretta
del buon esito della realizzazione delle opere; 
        5  La  Concessionaria,  in  coerenza  con   quanto   previsto
all'Allegato B del presente Contratto, nella sezione "Linee guida dei
sistemi di monitoraggio dinamico delle opere", e ad  integrazione  di
quanto  all'uopo  stanziato  nell'ambito  del  Piano  aggiuntivo   di
manutenzione  programmata  di  cui  all'Allegato  A.1  del   presente
Contratto, si impegna a destinare una quota dello  0,5%  dei  ribassi
d'asta  conseguiti  negli  appalti  di  nuove  opere  e  Manutenzione
Straordinaria,  all'implementazione  del  sistema   di   monitoraggio
dinamico delle infrastrutture pubbliche in esercizio finalizzato alla
prevenzione di potenziali incidenti. 
        6 La Concessionaria, si impegna a sottoporre alla  preventiva
approvazione da parte del Ministero  concedente  l'attivazione  della
progettazione e/o la realizzazione di nuovi interventi non  contenuti
nel   presente   contratto,   subordinando   l'impiego   del   "Fondo
progettazione" al preventivo assenso da parte del Ministero». 
      20.8. all'art. 11 «Poteri e obblighi del concedente» il comma 7
e' stato cosi' modificato: 
        «Il concedente provvedera' a: 
          a. compiere tempestivamente le attivita' amministrative  di
sua competenza, ai sensi di quanto previsto dalla normativa di  volta
in volta applicabile, necessarie alla  puntuale  realizzazione  delle
opere; 
          b. porre in essere,  con  riguardo  a  ciascuna  opera,  le
formalita' e  gli  adempimenti  per  legge  non  delegabili  ai  fini
dell'ottenimento delle autorizzazioni; 
          c. verificare per i progetti di  importo  superiore  ai  10
milioni di euro presentati da Anas la coerenza programmatica  con  il
contratto di programma o  altri  documenti  di  pianificazione  degli
investimenti; 
          d.  monitorare   l'effettivo   avanzamento   delle   opere,
verificando in particolare la rispondenza dei report con lo stato  di
realizzazione fisica delle stesse;» 
      20.9. allo stesso art. 11 sono stati aggiunti 4 commi (8, 9, 10
e 11) concernenti le verifiche e le ispezioni in corso d'opera; 
  Considerato  che  e'  stato  istituito  a  fine  2018,  presso   la
Presidenza   del   Consiglio   dei   ministri,   Dipartimento   della
programmazione della politica economica (DIPE), il «Tavolo strade  di
interesse nazionale», coordinato d'intesa con il MIT  e  allargato  a
tutte le Amministrazioni e istituzioni interessate (fra le  quali  il
Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'  culturali,  il   Ministero
dell'ambiente della tutela del territorio e del  mare,  il  Consiglio
superiore dei lavori pubblici, le Regioni), il quale ha avuto mandato
politico di avviare ad inizio 2019 una selezione a fini accelleratori
di una serie di interventi sulle strade  di  interesse  nazionale  di
competenza Anas S.p.a., che alla data istitutiva risultavano bloccate
o in forte ritardo attuativo; 
  Valutato che il sopra citato Tavolo Strade di  interesse  nazionale
non ha compiti di assegnazione di finanziamenti; 
  Considerato che nel corso delle 5 riunioni avvenute presso  il  MIT
nel 2019, rispettivamente il 27 febbraio, il 18 marzo,  l'11  aprile,
il 23 maggio e il 25 giugno, sono stati  prima  individuati  come  di
competenza del Tavolo Strade 74 interventi, poi rinviati ad un futuro
esame 42 di questi in quanto ancora in fase progettuale non  avanzata
e sono conseguentemente stati  sbloccati  32  progetti  presenti  nel
contratto di programma 2016-2020; 
  Valutato che a seguito dell'azione del Tavolo Strade e di tutte  le
Amministrazioni  coinvolte  tutti  e  32  gli  interventi   sbloccati
risultano appaltabili negli anni 2019 e 2020  e  pertanto  rientranti
nel perimetro di competenza del vigente  contratto  di  programma  di
Anas; 
  Valutato che i 32  progetti  selezionati  alla  fine  del  percorso
intrapreso dal Tavolo Strade presentano  un  finanziamento  di  circa
3,23 miliardi di euro, che puo' essere diviso  in  opere  appaltabili
entro il 2019 per un  importo  di  1,67  miliardi  di  euro  e  opere
appaltabili entro il 2020 per un importo di 1,56 miliardi di euro. 
  Considerato che nella seduta del 11 luglio 2019 la Cabina di  Regia
«Strategia Italia» istituita presso la Presidenza del  Consiglio  dei
ministri, ha approvato la suddetta selezione  di  progetti  e  ne  ha
richiesto espressamente l'accelerazione; 
  Preso atto, con riferimento  alle  infrastrutture  strategiche  del
PIS, che: 
    1.  questo  Comitato,  nel  periodo  successivo   all'esame   del
contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e Anas, di cui alla richiamata delibera n. 65 del 2017,
ha approvato: 
      1.1. i progetti preliminari dei seguenti interventi inclusi nel
Piano pluriennale 2016-2020: 
        1.1.1. S.S. n. 675 «Umbro-laziale» - asse Civitavecchia-Orte,
tratta S.S. 1 Aurelia - Monte Romano est (delibera n. 2 del 2018); 
        1.1.2. «Conferimento caratteristiche autostradali al raccordo
Salerno/Avellino compreso l'adeguamento della SS 7 e 7-bis fino  allo
svincolo di Avellino Est dell'A 16.  Primo  stralcio  da  Mercato  S.
Severino allo svincolo Fratte» (delibera n. 28 del 2018); 
      1.2. i progetti definitivi dei seguenti interventi: 
        1.2.1. strada statale 106 «Jonica», megalotto 3  -  2°  lotto
funzionale  dalla  pk  di  progetto  18+863  al  caposaldo  nord  del
megalotto (delibera n. 3 del 2018); 
        1.2.2.  Nodo  ferrostradale  di  Casalecchio  di  Reno  (BO),
progetto stradale - Stralcio Nord (delibera n. 4 del 2018); 
        1.2.3.  Accessibilita'  Malpensa  -  lavori  di   costruzione
collegamento tra la  S.S.  11  «Padana  Superiore»  a  Magenta  e  la
Tangenziale Ovest di Milano. Variante  di  Abbiategrasso  -  Vigevano
fino a nuovo ponte sul Ticino. 1° Stralcio  da  Magenta  a  Vigevano,
tratta A e tratta C (delibera n. 7 del 2018); 
        1.2.4. Lavori di costruzione del  collegamento  stradale  tra
Samarate ed il  confine  con  la  provincia  di  Novara.  SS  n.  341
«Gallaratese» - Tratto compreso  tra  l'autostrada  A8  (bretella  di
Gallarate) e la SS n. 527 nel  comune  di  Vanzaghello.  1°  stralcio
funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844  (Svincolo
Autostrada A8): approvazione del progetto definitivo (delibera n.  27
del 2018); 
        1.2.5. SS 38  Accessibilita'  Valtellina  Lotto  4:  Nodo  di
Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e  tratta
B svincolo La Ganda - Campone in Tirano (delibera n. 29 del 2018); 
        1.2.6. Bretella di collegamento  tra  l'Autostrada  tirrenica
A12 e il porto di Piombino SS 398 Val di  Cornia  lotto  7  tratto  1
svincolo di Geodetica-Gagno (ex A12) lotto  7  Bretella  di  Piombino
(delibera n. 47 del 2018); 
        1.2.7. Asse viario Grosseto-Fano:  Tratto  1:  Grosseto-Siena
Lotto 9° (delibera n. 40 del 2019, adottata in data odierna); 
        1.2.8. itinerario Caianello (A1) - Benevento. Adeguamento a 4
corsie della S.S. 372 «Telesina» dal km 0,00 al km  60+900,  lotto  1
(dal km 37+000 svincolo S. Salvatore Telesino al km  60+900  Svincolo
di Benevento) (delibera n. 41 del 2019, adottata in data odierna); 
    2.  questo  Comitato,  nel  medesimo  periodo  di  cui  al  punto
precedente, ha adottato decisioni o disposto finanziamenti in  merito
ai seguenti interventi: 
      2.1.  approvazione  della  variante  n.  6  dell'  Asse   vario
Marche-Umbria. Maxilotto 2 - sub-lotto 1.1 S.S. 76 della Val d'Esino,
tratti  Fossato  di  Vico-Cancelli  e  Albacina-Serra   San   Quirico
(delibera n. 42 del 2018); 
      2.2.  proroga  della   dichiarazione   di   pubblica   utilita'
dell'itinerario  Palermo-Agrigento  (SS121-SS  189),   ammodernamento
della tratta Palermo-Lercara Friddi - 1° stralcio funzionale lotto  2
(sublotti 2a e 2b), dalla p.k. 14,4 (compreso il  lotto  di  raccordo
Bolognetta) alla p.k. 48,0 (svincolo Manganaro incluso) (delibera  n.
25 del 2019); 
    3. con riferimento  in  particolare  ai  seguenti  interventi  si
osserva che: 
      3.1. risulta ottemperata la prescrizione 2.4 della delibera  n.
28 del 2017 riguardo il «Conferimento caratteristiche autostradali al
raccordo Salerno/Avellino compreso l'adeguamento della SS 7  e  7-bis
fino allo svincolo  di  Avellino  Est  dell'A16.  Primo  stralcio  da
Mercato S. Severino allo svincolo Fratte»; 
      3.2. risulta ottemperata la prescrizione 2.2 della delibera  n.
3 del 2018 per la «strada statale 106 Jonica, megalotto 3 - 2°  lotto
funzionale dalla p.k.  di  progetto  18+863  al  caposaldo  nord  del
Megalotto»,   mentre   devono   essere   aggiornati   i   riferimenti
all'intervento nella Sezione A.1 -  tabella  interventi  in  corso  e
nella scheda intervento UC30 dove e' riportato  in  modo  arrotondato
(969.000.000 euro) il costo complessivo  del  megalotto  (969.399.772
euro previsti da delibera n. 88 del 2011), fatte salve  le  coperture
assegnate e il totale del costo dell'opera pari a 1.335.118.436 euro; 
      3.3. risulta ottemperata la prescrizione n. 3.3 della  delibera
n. 27 del 2018 relativa a «Lavori  di  costruzione  del  collegamento
stradale tra Samarate ed il confine con la provincia di Novara. SS n.
341 Gallaratese» - Tratto compreso tra l'autostrada A8  (bretella  di
Gallarate) e la SS n. 527 nel  comune  di  Vanzaghello.  1°  stralcio
funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844  (Svincolo
Autostrada A8); 
      3.4. SS 38 Accessibilita' Valtellina Lotto 4: Nodo  di  Tirano.
Tratta A (svincolo di Bianzone  -  svincolo  La  Ganda)  e  tratta  B
(svincolo La Ganda - Campone in Tirano), la Corte dei conti  in  sede
di registrazione della delibera n. 29 del 2018 ha  preso  atto  della
formalizzazione dell'impegno, da parte  della  Regione  Lombardia,  a
farsi carico degli eventuali maggiori costi  del  2°  stralcio  della
Variante  di  Morbegno  che   potrebbero   emergere   successivamente
all'approvazione del progetto in esame, mettendo in  evidenza  quanto
previsto al punto 2.4. della delibera stessa  ove  e'  prescritta  la
necessita', a quadro finanziario consolidato, di una nuova  proposta,
da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  diretta
a conseguire una ulteriore delibera da parte di questo  Comitato  che
andra' ad integrare quella meramente tecnica oggetto di registrazione
e ribadendo che in conformita' al quadro normativo vigente,  soltanto
a seguito dell' approvazione e della registrazione di  detta  seconda
delibera, risulteranno integrati  tutti  i  presupposti  per  l'avvio
delle misure di attuazione dell'opera; 
      3.5. per  la  variante  n.  6  dell'Asse  vario  Marche-Umbria.
Maxilotto 2 - sub-lotto 1.1 S.S. 76 della Val d'Esino tratti  Fossato
di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico risultano  parzialmente
ottemperati i punti 2.1 e 2.2 della  delibera  n.  42  del  2018;  in
particolare  la  copertura  finanziaria  del  costo   aggiuntivo   di
9.989.707,30 euro e' stata posta a  valere  sulle  risorse  stanziate
dall'art. 1, comma 1164, della  legge  n.  205  del  2017  (legge  di
bilancio  2018),  mentre   risulta   non   completamente   finanziato
l'intervento di «adeguamento a due corsie del tratto  Mercatello  sul
Metauro ovest-Mercatello sul  Metauro  est  (lotto  4)  della  strada
europea E78 - tratto Selci-Lama (strada europea E45)-Santo Stefano di
Gaifa», che presenta un fabbisogno di 96.200.000 euro a fronte di  un
costo  di  100.000.000  di  euro  e  per   il   quale   e'   prevista
l'appaltabilita' nell'anno 2021; 
      3.6.  per   l'itinerario   Palermo-Agrigento   (SS121-SS   189)
ammodernamento della tratta  Palermo-Lercara  Friddi  -  1°  stralcio
funzionale lotto 2 (sublotti 2a e 2b) dalla p.k.  14,4  (compreso  il
lotto di raccordo Bolognetta)  alla  p.k.  48,0  (svincolo  Manganaro
incluso)  l'Aggiornamento  2018-2019  nella  Sezione  A1,   tra   gli
interventi in corso alla scheda UP59, e' incluso l'intervento con  un
costo aggiornato di 348,4 milioni di euro rispetto al  precedente  di
295,3; 
  Considerato che l'art. 4,  comma  2,  del  contratto  di  programma
2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  Anas
prevede  la  possibilita'  di  procedere  annualmente,  a   decorrere
dall'anno successivo  a  quello  di  approvazione,  all'aggiornamento
dello  stesso  Contratto  e  che  i  nuovi  provvedimenti  finanziari
richiamati rendono necessario  provvedere  agli  aggiornamenti  degli
impegni  contrattuali  al  fine   di   tenere   conto   delle   nuove
disponibilita' finanziarie previste nei suddetti provvedimenti; 
  Considerato inoltre che in occasione della revisione si e' rilevata
l'opportunita'  di  procedere  alla  modifica  di   alcune   clausole
contrattuali; 
  Considerato che dal  punto  di  vista  procedurale  gli  interventi
inseriti  nella  programmazione  aggiornata  sono  stati   ampiamente
illustrati alle Regioni interessate  sia  in  occasioni  di  incontri
specifici che in sessione plenaria in una  riunione  tenutasi  il  1°
luglio 2019,  nella  quale  si  e'  concluso  il  complesso  iter  di
condivisione con le medesime Regioni delle modifiche, integrazioni  e
allocazioni di nuove risorse  apportate  in  occasione  del  presente
Aggiornamento del contratto di programma 2016-2020; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (delibera 28 novembre 2018, n. 82); 
  Vista la nota 23 luglio 2019, n. 4105,  predisposta  congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento  della  politica  economica  e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e  posta  a  base  dell'esame
della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato,  contenente
le  valutazioni  e  le  prescrizioni  da  riportare  nella   presente
delibera; 
  Considerato il dibattito svoltosi durante  la  seduta  odierna  del
Comitato dal quale e' emerso in particolare che la eventuale modifica
della durata della concessione e la revisione  del  PEF  a  base  del
contratto  di  programma  2016-2020  saranno  oggetto   di   apposita
definizione fra MIT-MEF e ANAS in una fase successiva; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Ai sensi dell'art. 1, comma 870, della legge 28  dicembre  2015,
n. 208, e' approvato lo schema di contratto di programma 2016-2020  -
Aggiornamento 2018-2019 tra  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e Anas S.p.a.. 
  2. Le risorse derivanti dal Fondo di  cui  all'art.  1,  comma  95,
della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) saranno
utilizzabili solo dopo l'emanazione del decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri  di  riparto  delle  risorse  ivi  previste  e
l'adozione del conseguente decreto di variazione di bilancio. 
  3. Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  dovra'  dare
tempestiva  comunicazione  della   effettiva   disponibilita'   delle
suddette risorse per l'indicato importo di 2.896,42 milioni di  euro,
a  seguito  dell'adozione  del  decreto  di  variazione  di  bilancio
conseguente alla conclusione dell'iter del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri di riparto. 
  4. L'aggiornamento da' impulso e attivazione  a  tutti  i  progetti
gia' pronti, specialmente  quelli  gia'  aggiudicati  o  in  fase  di
completamento, e a quelli sbloccati e accelerati dal Tavolo Strade di
interesse  nazionale,  approvato  da  parte  della  Cabina  di  regia
«Strategia Italia». 
  5. Qualsiasi riferimento, fatta eccezione  per  i  servizi  di  cui
all'Allegato  B,  al  modello  di  finanziamento  «a  corrispettivo»,
presente  sia  nel  corpo  dell'articolato  che  negli  allegati  del
contratto di programma 2016-2020, e' da  intendersi  non  operante  e
privo di effetti, in  ragione  del  rinvio  dell'attuazione  di  tale
modello richiamato in premessa. 
  6. Gli investimenti, di cui agli allegati, oggetto del contratto di
programma 2016-2020, sono finanziati esclusivamente  «a  contributo»,
fatto salvo quanto previsto al precedente punto 2. 
  7.  Conseguentemente  il  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti dovra' lasciare comunque inalterata nell'Aggiornamento  del
contratto di programma 2016-2020 la percentuale  di  riferimento  per
gli oneri d'investimento, pari all'11,2%, anche in  caso  di  ritorno
del finanziamento a contributo. 
  8. Al  fine  del  monitoraggio  dell'andamento  della  spesa,  Anas
inviera' alla Presidenza del Consiglio  dei  ministri  -  DIPE  e  al
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  la  lista  dei  progetti
finanziati  identificati   con   codice   CUP   e   provvisti   della
classificazione attribuita nel contratto di programma e garantira' il
costante aggiornamento della Banca  dati  amministrazioni  pubbliche,
che  fa  fede  rispetto  agli  avanzamenti   finanziari,   fisici   e
procedurali degli interventi. 
  9. Nel successivo contratto di programma (2021-2025),  Anas  ed  il
Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  dovranno  inserire,
nelle tabelle del piano pluriennale degli investimenti: 
    9.1. la spesa sostenuta annualmente nel periodo 2010-2020; 
    9.2. le previsioni di spesa ripartite nel periodo di vigenza  del
nuovo  Contratto,  la  quota  a  finire  e  le  eventuali  quote   di
finanziamento da reperire. 
  10 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in conseguenza
del presente aggiornamento dovra' far aggiornare  ad  Anas  tutte  le
schede dei progetti sia per  la  parte  relativa  alla  tipologia  di
finanziamento  (corrispettivo  o  contributo),  sia  per  i  relativi
cronoprogrammi, nonche' riguardo le richieste pervenute dalle Regioni
consultate nella fase di definizione del presente  aggiornamento,  ed
in particolare con riferimento: 
    10.1. alla «strada statale 106 Jonica, megalotto  3  -  2°  lotto
funzionale», dovra' essere sostituito l'importo di  969.000.000  euro
di  cui  alla  tabella  «interventi  in  corso»  con   l'importo   di
969.399.772  euro,  nonche'  dovra'  essere  riportato  nella  scheda
progetto il  costo  complessivo  del  megalotto  3  con  la  relativa
copertura  finanziaria,  in  coerenza  con  quanto  riportato   nella
delibera n. 3 del 2018; 
    10.2. all'intervento «S.S. 38 Accessibilita' Valtellina Lotto  4:
Nodo di Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e
tratta B (svincolo La Ganda - Campone in Tirano)», per  il  quale  e'
prevista l'appaltabilita' nell'anno  in  corso,  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti  dovra'  proporre  a  questo  Comitato
l'assegnazione alla «variante di Tirano» della quota dei  ribassi  di
gara non utilizzati per il 2° stralcio della  variante  di  Morbegno,
previa acquisizione del formale impegno della regione  e  degli  enti
locali a farsi carico degli eventuali maggiori costi del 2°  stralcio
della variante di Morbegno, che emergessero dopo tale assegnazione; 
    10.3.  all'itinerario   «Palermo-Agrigento   (S.S.121-S.S.   189)
ammodernamento della tratta  Palermo-Lercara  Friddi  -  1°  stralcio
funzionale lotto 2 (sublotti 2a e 2b) dalla p.k.  14,4  (compreso  il
lotto di raccordo Bolognetta)  alla  p.k.  48,0  (svincolo  Manganaro
incluso)» nel prossimo aggiornamento tutti i dati e  le  informazioni
sull'intervento  dovranno  essere  ricondotti  in  un'unica   «scheda
intervento» mentre il nuovo costo riportato nella tabella «interventi
in corso» dovra' essere allineato al costo effettivo. 
  11. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera',
per informazione, alla Presidenza del Consiglio dei ministri -  DIPE,
il contratto di programma  2016-2020  -  Aggiornamento  2018  e  2019
firmato, evidenziando nel  testo  che  si  fa  riferimento  esplicito
all'aggiornamento   di   entrambe   le    annualita'    e    inviando
contestualmente l'articolazione annuale delle nuove risorse assegnate
con tale aggiornamento. 
 
    Roma, 24 luglio 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
 
Il segretario: Giorgetti 

Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2020 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle 
finanze, reg. n. 23