MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 12 novembre 2019 

Adeguamento del  decreto  31  gennaio  2018  relativo  all'ammissione
all'agevolazione della domanda  presentata  ai  sensi  dell'art.  14,
comma 1, del decreto n. 593/2000, dalla societa' Sistema 2020 S.r.l.,
con DM63905. (Decreto n. 2207/Ric.). (20A00653) 
(GU n.28 del 4-2-2020)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                 per il coordinamento, la promozione 
                  e la valorizzazione della ricerca 
 
  Vista la legge del 14 luglio 2008,  n.  121,  di  conversione,  con
modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244», pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  164  del  15
luglio 2008, con la quale, tra l'altro,  e'  stato  previsto  che  le
funzioni  del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca,   sono
trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca (MIUR); 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014)
recante il regolamento di organizzazione del MIUR; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il
26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene
disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR; 
  Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge
finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante
l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  1187
del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti
compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli
107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea
(regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare
l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento
a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  1°  febbraio  2019,  n.  88,
registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con  visto  n.
104 del 7 febbraio 2019, con il quale  il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento,
preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato
«Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le
risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al
medesimo Centro di responsabilita' amministrativa; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento del  28  febbraio  2019,  n.
350, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene  attribuita
al direttore preposto alla Direzione generale per  il  coordinamento,
la promozione e  la  valorizzazione  della  ricerca,  la  delega  per
l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e
cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati; 
  Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la
promozione e la valorizzazione della ricerca del 28  marzo  2019,  n.
644, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
n.  825  del  2  aprile  2019,  di  attribuzione  della  delega   per
l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e
cassa; 
  Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724,
registrato alla Corte dei conti il 10 novembre  2016,  n.  4100,  che
definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli
investimenti nella ricerca scientifica tecnologica (FIRST) per l'anno
2016; 
  Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n.  297,  recante:
«Riordino della disciplina  e  snellimento  delle  procedure  per  il
sostegno delle ricerca scientifica e tecnologica, per  la  diffusione
delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»; 
  Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593,  recante:
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal  decreto  legislativo  del  27  luglio  1999,  n.  297»   e,   in
particolare,  l'art.  14  del  citato  decreto  che   disciplina   la
concessione di agevolazioni per assunzioni di  qualificato  personale
di ricerca, per contratti di ricerca, per borse di studio  per  corsi
di dottorato di ricerca; 
  Visto inoltre, il comma 2 e seguenti del richiamato  art.  14  che,
nel disciplinare le modalita' di selezione delle domande, nonche'  di
erogazione  dei  contributi  ammessi,  rinvia  a   tali   fini   alle
disposizioni del decreto interministeriale 22 luglio 1998, n. 275; 
  Visto l'art. 5 del predetto decreto  interministeriale  che,  nello
stabilire le modalita' di concessione delle agevolazioni, dispone, al
primo comma, che il MIUR, verificata  la  regolarita'  delle  domande
pervenute, formi gli elenchi delle domande-dichiarazioni pervenute  e
ritenute ammissibili, secondo l'ordine di priorita' ivi specificato e
nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  10
ottobre 2003, n. 90402, d'intesa  con  il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri  e  modalita'  di
concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul
Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)», registrato dalla Corte
dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
274 del 25 novembre 2003; 
  Visto il decreto ministeriale del  2  gennaio  2008,  prot.  Gab/4,
recante: «Adeguamento delle  disposizioni  del  decreto  ministeriale
dell'8 agosto 2000, n. 593, alla Disciplina comunitaria  sugli  aiuti
di  Stato  alla  ricerca,  sviluppo  ed  innovazione  di   cui   alla
Comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti  il  16
aprile 2008 e pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  119  del  22
maggio 2008; 
  Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013,  n.  115,  art.
11, recante  «Disposizioni  transitorie  e  finali»  con  particolare
riferimento ai commi 2 e 3; 
  Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593,  recante:
«Disposizioni per la concessione delle  agevolazioni  finanziarie,  a
norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo  III,  capo  IX
«Misure per la ricerca scientifica e tecnologica»  del  decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7
agosto 2012, n. 134; 
  Visto  in  particolare,  l'art.  19  del  decreto  ministeriale  n.
593/2016 recante «Disposizioni transitorie e finali» che al  comma  3
prevede  «Per  il  completamento  degli  adempimenti  connessi   alla
realizzazione  dei  progetti  presentati  in  vigenza  di  precedenti
disposizioni, restano vigenti i criteri e  le  modalita'  procedurali
stabilite dalle disposizioni stesse»; 
  Considerato che i regimi di aiuto di cui al decreto ministeriale n.
595/2000 e decreto ministeriale n. 115/2013 facevano  riferimento  al
regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione  del  6  agosto  2008,
mentre il vigente regime decreto ministeriale n. 593/2016 e' tenuto a
rispettare le condizioni previste dal nuovo regolamento  generale  di
esenzione per categoria  (UE)  n.  651/2014  (GBER),  adottato  dalla
Commissione europea il 21 maggio 2014, entrato in  vigore  a  partire
dal 1° luglio 2014; 
  Considerato conseguentemente che, per consentire la decretazione di
interventi che fanno riferimento ai regimi  decreto  ministeriale  n.
593/2000 e decreto ministeriale n.  115/2013  e/o  la  sanatoria  dei
provvedimenti  non  conformi  gia'  emanati,  si   rende   necessario
armonizzare alle previsioni del  regolamento  (UE)  n.  651/2014  gli
elementi che erano precedentemente  determinati  in  ottemperanza  al
regolamento (UE) n. 800/2008; 
  Visto il decreto direttoriale n.  144/Ric.  del  31  gennaio  2018,
registrato alla Corte dei conti il 19 febbraio 2018, reg. n. 1-368  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo 2018,  con  il
quale la societa' Sistema 2020 S.r.l.  (C.F.  08336921005)  e'  stata
ricompresa tra  i  soggetti  ammissibili  all'agevolazione  ai  sensi
dell'art. 14, comma 1, lettera c) del  decreto  ministeriale  n.  593
dell'8 agosto 2000, in relazione alla domanda DM63905, per un importo
pari a euro 108.000,00 nella forma del credito d'imposta, a valere su
risorse FAR anno 2012; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale nella  banca  dati  Registro  nazionale  aiuti
(RNA)  e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui   estrarre   le
informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al  soggetto
richiedente (Visura Deggendorf) per accertare  che  nulla  osti  alla
concessione degli aiuti; 
  Considerato che il decreto direttoriale n. 144/Ric. del 31  gennaio
2018 non contrasta con le previsioni del nuovo  regolamento  generale
di esenzione per categoria (UE) n. 651/2014 (GBER); 
  Ritenuto necessario procedere all'adeguamento del citato decreto di
erogazione n. 144/Ric. del 31 gennaio  2018  a  quanto  previsto  dal
predetto decreto ministeriale n. 115/2017 ai  fini  dell'integrazione
dell'efficacia; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice
concessione RNA - COR ID 1407059 dell'11 novembre 2019; 
  Visto in particolare, l'art. 15 del suindicato decreto per  cui  e'
stata acquisita la visura Deggendorf n. 3378102 del 28 agosto 2019; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e, in particolare,  l'art.  12
rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, «Disposizioni in materia  di
giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il decreto direttoriale n. 144/Ric. del 31 gennaio 2018, registrato
alla Corte dei conti il 19 febbraio 2018, reg. n. 1-368 e  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo  2018  con  il  quale  la
societa' Sistema 2000 S.r.l.  e'  stata  ricompresa  tra  i  soggetti
ammissibili all'agevolazione ai sensi dell'art. 14, comma 1,  lettera
c) del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000,  in  relazione
alla domanda DM63905, per un importo pari  a  euro  108.000,00  nella
forma del credito d'imposta, a valere su risorse FAR anno 2012, viene
integrato,  ai  fini  dell'efficacia,  con  il  seguente  codice   di
iscrizione al Registro nazionale aiuti (RNA) Codice concessione RNA -
COR n. 1407059 dell'11 novembre 2019. 
  Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo,
ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 12 novembre 2019 
 
                                     Il direttore generale: Di Felice 

Registrato alla Corte dei conti il 12 dicembre 2019 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle
attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali, n. 1-3361