MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 16 marzo 2020 

Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela e la valorizzazione
dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema  e  Canavese  a  svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016,  n.  238,
sulla DOCG «Erbaluce di Caluso» o «Caluso» e  sulle  DOC  «Carema»  e
«Canavese». (20A01915) 
(GU n.92 del 7-4-2020)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.  165  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del
vino; 
   Visto in particolare l'art. 41 della legge 12  dicembre  2016,  n.
238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e
le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  28  ottobre   2013,   n.   54789,
successivamente confermato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 269 del 16  novembre  2013,
con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio per la  tutela  e  la
valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese  ed
attribuito per un triennio al citato Consorzio di tutela l'incarico a
svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi
alla DOCG «Erbaluce di Caluso» o «Caluso»  ed  alle  DOC  «Carema»  e
«Canavese»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che lo  statuto  del  Consorzio  per  la  tutela  e  la
valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di  Carema  e  Canavese,
approvato da questa  amministrazione,  deve  essere  sottoposto  alla
verifica  di  cui  all'art.  3,   comma   2,   del   citato   decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio per la tutela e la
valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di  Carema  e  Canavese,
deve ottemperare alle disposizioni di cui alla legge n. 238 del  2016
ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018; 
  Considerato  altresi'  che  il  Consorzio  per  la  tutela   e   la
valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC  di  Carema  e  Canavese
puo' adeguare il proprio statuto entro il termine  indicato  all'art.
3, comma 3 del decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato che nel citato statuto il Consorzio per la tutela e  la
valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC  di  Carema  e  Canavese
richiede il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per  la
DOCG «Erbaluce di  Caluso»  o  «Caluso»  e  per  le  DOC  «Carema»  e
«Canavese»; 
   Considerato che il Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei
vini DOCG di Caluso e DOC di  Carema  e  Canavese  ha  dimostrato  la
rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge  n.
238 del 2016 per la DOCG «Erbaluce di Caluso» o «Caluso» e per le DOC
«Carema» e «Canavese». Tale verifica e'  stata  eseguita  sulla  base
delle attestazioni rilasciate con la nota prot.  n.  32445/U  del  12
marzo  2020  dall'Autorita'  pubblica  di  controllo,  la  Camera  di
commercio di Torino, autorizzata a svolgere l'attivita' di  controllo
sulle citate denominazioni; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio per la tutela e  la  valorizzazione  dei  vini  DOCG  di
Caluso e  DOC  di  Carema  e  Canavese  a  svolgere  le  funzioni  di
promozione,  valorizzazione,  vigilanza,  tutela,  informazione   del
consumatore e cura generale degli  interessi,  di  cui  all'art.  41,
comma 1 e 4, della legge  n.  238  del  2016,  per  le  denominazioni
«Erbaluce di Caluso» o «Caluso», «Carema» e «Canavese»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 28 ottobre 2013, n. 54789, al Consorzio  per  la
tutela e la valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema  e
Canavese, con sede legale in Caluso (TO) - piazza Ubertini n.  1  - a
svolgere  le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza,
tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi,
di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del  2016,  sulla
DOCG  «Erbaluce  di  Caluso»  o  «Caluso»  e  sulle  DOC  «Carema»  e
«Canavese». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale  28  ottobre
2013, n. 54789, puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero
revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238
del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 16 marzo 2020 
 
                                                Il dirigente: Polizzi