MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 23 aprile 2020 

Conferma dell'incarico al Consorzio per la  valorizzazione  dei  vini
DOC del Molise a svolgere le funzioni di promozione,  valorizzazione,
vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'articolo 41, comma 1, della legge  12  dicembre
2016, n. 238, sulle DOC «Molise», «Biferno» e «Pentro»  e  sulle  IGP
«Osco» o «Terre degli Osci» e «Rotae». (20A02343) 
(GU n.110 del 29-4-2020)

 
 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
            della qualita' agroalimentare e dell'ippica  
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.  165  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del
vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai Consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei Consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai Consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  19  febbraio  2016,   n.   12271,
successivamente modificato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 57 del 9 marzo 2016, con il
quale e' stato riconosciuto il Consorzio per  la  valorizzazione  dei
vini DOC del Molise ed attribuito per un triennio al citato Consorzio
di tutela l'incarico a svolgere le funzioni  di  tutela,  promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi relativi alle DOC «Molise», «Biferno» e  «Pentro»  ed  alle
IGP «Osco» o «Terre degli Osci» e «Rotae»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio per la valorizzazione  dei
vini DOC del Molise, approvato da questa amministrazione, deve essere
sottoposto alla verifica di cui  all'art.  3,  comma  2,  del  citato
decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato  inoltre  che  lo  statuto   del   Consorzio   per   la
valorizzazione  dei  vini  DOC  del  Molise,  deve  ottemperare  alle
disposizioni di cui  alla  legge  n.  238  del  2016  ed  al  decreto
ministeriale 18 luglio 2018; 
  Considerato altresi' che il Consorzio  per  la  valorizzazione  dei
vini DOC del Molise puo' adeguare il proprio statuto entro il termine
indicato all'art. 3, comma 3 del  decreto  dipartimentale  12  maggio
2010, n. 7422; 
  Considerato  che  nel  citato   statuto   il   Consorzio   per   la
valorizzazione dei vini  DOC  del  Molise  richiede  il  conferimento
dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, commi 1 e  4
della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per le DOC «Molise»,  «Biferno»,
«Pentro» e «Tintilia del Molise» e per le IGP «Osco» o  «Terre  degli
Osci» e «Rotae»; 
  Tenuto  conto  della  istanza  avanzata  dal   Consorzio   per   la
valorizzazione dei vini DOC del Molise pervenuta con la mail  del  14
marzo 2020 e relativa alla richiesta di riconoscimento  per  il  solo
comma 1, dell'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238; 
  Considerato che il Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del
Molise  ha  dimostrato  la  rappresentativita'  di  cui  al  comma  1
dell'art. 41 della legge  n.  238  del  2016  per  le  DOC  «Molise»,
«Biferno» e «Pentro» e per le IGP  «Osco»  o  «Terre  degli  Osci»  e
«Rotae».  Tale  verifica  e'  stata   eseguita   sulla   base   delle
attestazioni  rilasciate  con  la  nota   del   18   settembre   2019
dall'Autorita' pubblica di controllo, ARSARP - Agenzia regionale  per
lo sviluppo agricolo, rurale e della pesca,  autorizzata  a  svolgere
l'attivita' di controllo sulle citate denominazioni; 
  Considerato inoltre che dalla  verifica  effettuata  dall'Autorita'
pubblica di controllo, ARSARP, con la nota citata, il  Consorzio  per
la valorizzazione dei vini  DOC  del  Molise  non  ha  dimostrato  di
possedere la rappresentativita' di cui all'art. 41 della legge n. 238
del 2016 per la DOC «Tintilia del Molise»; 
  Considerato altresi' i chiarimenti pervenuti dal Consorzio  per  la
valorizzazione dei vini DOC del  Molise  con  la  nota  prot.  n.  46
dell'11 novembre 2019 e con la citata mail del 14 marzo 2020; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise a svolgere
le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza,   tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'articolo 41, comma 1,  della  legge  n.  238  del  2016,  per  le
denominazioni «Molise», «Biferno» e «Pentro», «Osco» o  «Terre  degli
Osci» e «Rotae»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 19 febbraio 2016, n. 12271, al Consorzio per  la
valorizzazione  dei  vini  DOC  del  Molise,  con  sede   legale   in
Campomarino (CB) - piazza Madonna  Grande  n.  20  -  a  svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'art. 41, comma  1,  della  legge  n.  238  del  2016,  sulle  DOC
«Molise», «Biferno» e «Pentro» e sulle  IGP  «Osco»  o  «Terre  degli
Osci» e «Rotae». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale 19  febbraio
2016, n. 12271, puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero
revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238
del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 23 aprile 2020 
 
                                                Il dirigente: Polizzi