MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 13 luglio 2020 

Revoca del riconoscimento conferito con il decreto 8 aprile 2016,  n.
29052 al Consorzio  di  tutela  vino  «Cacc'e  mmitte  di  Lucera»  e
dell'incarico a svolgere le funzioni di  promozione,  valorizzazione,
vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge  12  dicembre
2016, n. 238, sulla DOC «Cacc'e mmitte di Lucera». (20A03890) 
(GU n.186 del 25-7-2020)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.  165  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
Amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del
vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018, recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini ed in particolare gli articoli 4 e  5  che  disciplinano  le
norme sulla rappresentanza all'interno di un Consorzio di tutela  per
ottenere il riconoscimento e per poter svolgere le finalita'  per  le
quali e' incaricato; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole  alimentari  forestali  e  del
turismo; 
  Visto il decreto ministeriale 8 aprile 2016, n.  29052,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana- Serie generale  -
n. 101 del 2 maggio 2016, con  il  quale  e'  stato  riconosciuto  il
Consorzio di tutela vino «Cacc'e mmitte di Lucera», con  sede  legale
in Lucera (FG), viale Orazio, snc ed attribuito per  un  triennio  al
citato  Consorzio  l'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di  tutela,
promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura
generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge
12 dicembre 2016, n. 238 sulla DOC «Cacc'e mmitte di Lucera»; 
  Considerato che il Consorzio  di  tutela  vino  «Cacc'e  mmitte  di
Lucera» non ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4
dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Cacc'e mmitte di
Lucera».  Tale  verifica  e'  stata   eseguita   sulla   base   delle
attestazioni  rilasciate  dall'Autorita'  pubblica  di  controllo  di
controllo, la Camera di commercio di Taranto, autorizzata a  svolgere
l'attivita' di controllo, sulla citata  denominazione,  con  la  nota
protocollo n. 0033804/U del 9 luglio 2019; 
  Considerata la nota prot. n. 61406 del  4  settembre  2019  con  la
quale il Ministero ha comunicato, ai sensi dell'art. 7 della legge  7
agosto 1990, n. 241, al Consorzio di tutela vino  «Cacc'e  mmitte  di
Lucera»,  l'avvio   del   procedimento   amministrativo   di   revoca
dell'incarico conferito con il 8 aprile 2016, n. 29052; 
  Considerato che il Consorzio  di  tutela  vino  «Cacc'e  mmitte  di
Lucera» non ha trasmesso la documentazione  idonea  a  dimostrare  il
possesso del requisito di rappresentativita',  entro  il  3  novembre
2019, termine relativo alla chiusura del procedimento  amministrativo
relativo al rinnovo dell'incarico al Consorzio di tutela; 
  Ritenuto   pertanto   necessario   procedere   alla   revoca    del
riconoscimento conferito con il decreto ministeriale 8  aprile  2016,
n. 29052 al Consorzio di  tutela  vino  Cacc'e  mmitte  di  Lucera  e
dell'incarico  a  svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della  legge  12  dicembre
2016, n. 238 sulla DOC «Cacc'e mmitte di Lucera»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  E' revocato, al Consorzio di tutela vino «Cacc'e mmitte di  Lucera»
con sede legale in Lucera (FG), Viale Orazio, snc, il  riconoscimento
conferito  con  decreto  ministeriale  8  aprile  2016,  n.  29052  e
l'incarico  a   svolgere   le   funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della  legge  12  dicembre
2016, n. 238 sulla DOC «Cacc'e mmitte di Lucera». 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma 13 luglio 2020 
 
                                                Il dirigente: Polizzi