MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 2 novembre 2020 

Conferma dell'incarico al Consorzio tutela Vini Piceni a svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre  2016,  n.  238
sulla DOCG «Offida» e sulle DOC «Falerio» e «Terre di  Offida»  ed  a
svolgere le funzioni di cui all'articolo 41, comma 1, della legge  12
dicembre 2016, n. 238 sulla DOC «Rosso Piceno». (20A06096) 
(GU n.281 del 11-11-2020)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002, sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018, recante  modalita'  di  applicazione
del regolamento (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  per  quanto  riguarda  le  domande  di  protezione   delle
denominazioni di  origine,  delle  indicazioni  geografiche  e  delle
menzioni tradizionali  nel  settore  vitivinicolo,  la  procedura  di
opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro
dei nomi protetti, la cancellazione della  protezione  nonche'  l'uso
dei simboli, e del  regolamento  (UE)  n.  1306/2013  del  Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  un  idoneo  sistema  di
controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la direttiva direttoriale della  Direzione  generale  per  la
promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 9188809 del
29 settembre 2020, in particolare l'art. 1, comma 4, con la  quale  i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i
rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di
competenza; 
  Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge  12  dicembre  2016,  n.
238, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e
le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018, recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 4 febbraio 2014, n. 8249 e successive
modificazioni ed integrazioni, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n. 45  del  24  febbraio
2014, con il quale e' stato riconosciuto  il  Consorzio  tutela  Vini
Piceni ed attribuito per un triennio al citato  consorzio  di  tutela
l'incarico  a   svolgere   le   funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi relativi alla DOCG «Offida» ed alle DOC  «Falerio»,  «Rosso
Piceno» e «Terre di Offida»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la  verifica  della  sussistenza
del  requisito  della  rappresentativita',  effettuata  con   cadenza
triennale,  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali; 
  Considerato che  lo  statuto  del  Consorzio  tutela  Vini  Piceni,
approvato da questa  amministrazione,  deve  essere  sottoposto  alla
verifica  di  cui  all'art.  3,   comma   2,   del   citato   decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato inoltre  che  lo  statuto  del  Consorzio  tutela  Vini
Piceni, deve ottemperare alle disposizioni di cui alla legge  n.  238
del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018; 
  Considerato altresi' che  il  Consorzio  tutela  Vini  Piceni  puo'
adeguare il proprio statuto entro il  termine  indicato  all'art.  3,
comma 3 del decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato che nel citato statuto il Consorzio tutela Vini  Piceni
richiede il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, per la
DOCG «Offida», per le DOC  «Falerio»,  «Rosso  Piceno»  e  «Terre  di
Offida» e per l'IGT «Marche»; 
  Considerato che il Consorzio tutela Vini Piceni  ha  dimostrato  la
rappresentativita' di cui al comma 4 dell'art. 41 della legge n.  238
del 2016 sulla DOCG «Offida»  e  sulle  DOC  «Falerio»  e  «Terre  di
Offida» e la rappresentativita' di cui al comma 1 dell'art. 41  della
legge citata sulla DOC «Rosso Piceno»;  mentre  il  Consorzio  tutela
Vini Piceni non ha dimostrato la rappresentativita' di  cui  all'art.
41, comma 1 e 4 della legge n. 238 del 2016 sulla IGT «Marche».  Tale
verifica e' stata eseguita sulla base delle  attestazioni  rilasciate
con la nota prot. n. 14672 del  19  ottobre  2020  dall'organismo  di
controllo, Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita'  di
controllo sulle citate denominazioni; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio tutela Vini Piceni a svolgere le funzioni di promozione,
valorizzazione, vigilanza, tutela,  informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della
legge n. 238 del 2016, per le sole denominazioni «Offida»,  «Falerio»
e «Terre di Offida» ed a svolgere le funzioni  di  cui  all'art.  41,
comma 1 della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Rosso Piceno»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto  ministeriale  4  febbraio  2014,  n.   8249   e   successive
modificazioni ed integrazioni, al Consorzio tutela Vini  Piceni,  con
sede legale in Offida (AP), largo Monsignor  Silvano  Montevecchi  n.
11, a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione,  vigilanza,
tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi,
di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del  2016,  sulla
DOCG «Offida» e sulle DOC «Falerio» e «Terre di Offida» ed a svolgere
le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 della legge 12 dicembre 2016,
n. 238 sulla DOC «Rosso Piceno». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale  4  febbraio
2014, n. 8249 e successive modificazioni ed integrazioni, puo' essere
sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita
dei requisiti previsti dalla legge n. 238  del  2016  e  dal  decreto
ministeriale 18 luglio 2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 2 novembre 2020 
 
                                                Il dirigente: Polizzi