MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 22 dicembre 2020 

Riconoscimento dell'organizzazione di produttori per la  pesca  della
specie Tonno  Rosso  (Thunnus  thynnis)  denominata  «V.ITA  Tonno  -
Organizzazione di produttori ittici - consorzio a r.l.» in abbreviato
«O.P. V.ITA Tonno», in Salerno. (20A07391) 
(GU n.6 del 9-1-2021)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
              della pesca marittima e dell'acquacoltura 
 
  Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428  recante  disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alla  Comunita'  europea  (legge  comunitaria  per  il  1990)  ed  in
particolare l'art. 4, comma 3; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art.  11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  recante  «norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto  legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n.  234,  recante  norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia  alla  formazione  e  all'attuazione
della  normativa  e  delle  politiche   dell'Unione   europea,   come
modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29  luglio  2015,  n.
115; 
  Visti gli articoli 107, 108 e 109 del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e  disabilita',
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  25
dell'8 febbraio 2019, recante «regolamento concernente organizzazione
del Ministero delle politiche agricole alimentari,  forestali  e  del
turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del  decreto-legge  12  luglio
2018, n. 86, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  9  agosto
2018, n. 97»; 
  Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con
modificazioni  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.   132,   recante
«Trasferimento di funzioni e per la  riorganizzazione  dei  Ministeri
per i  beni  e  le  attivita'  culturali,  delle  politiche  agricole
alimentari, forestali e del turismo»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  179
del 5 dicembre 2019, recante  «Regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma
dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre  2019,  n.  104,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»,
ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti  al  n.  89  in
data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4
marzo 2020; 
  Vista la direttiva generale del Ministro delle  politiche  agricole
alimentari e forestali sull'azione amministrativa  e  sulla  gestione
per l'anno 2020, approvata con decreto ministeriale 25 febbraio 2020,
n. 2070, ammessa a registrazione dalla Corte dei  conti  in  data  11
marzo 2020 (n. 141); 
  Visto il decreto  direttoriale  del  31  gennaio  2019,  registrato
all'Ufficio centrale del bilancio il  21  febbraio  2019,  n.  78,  a
decorrere dal 24 gennaio 2019, con il quale il dott. Riccardo Rigillo
e' stato inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti
- sezione A,  del  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari,
forestali e del turismo; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al
n. 780, con il quale e' stato conferito  al  dott.  Riccardo  Rigillo
l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca
marittima e dell'acquacoltura; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  relativo  all'organizzazione  comune
dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura,
recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009
del Consiglio e che  abroga  il  regolamento  (CE)  n.  104/2000  del
Consiglio; 
  Visti in  particolare  gli  articoli  6,  7  e  14,  relativi  alla
costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di  produttori
del settore della pesca e dell'acquacoltura; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.  1419/2013   della
Commissione del 17 dicembre 2013, relativo  al  riconoscimento  delle
organizzazioni di produttori; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica  comune  della
pesca; 
  Vista la documentata istanza del 31 agosto 2020 trasmessa  a  mezzo
PEC e successive integrazioni,  presentata  dal  consorzio  ittico  a
responsabilita' limitata denominato «V.ITA Tonno - Organizzazione  di
produttori ittici - consorzio  a  r.l.»  in  abbreviato  «O.P.  V.ITA
Tonno» con sede a Salerno in via Generale G. Natella n.  7,  ai  fini
del riconoscimento come  organizzazione  di  produttori  del  settore
della pesca ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per la specie
Tonno Rosso (Thunnus thynnis); 
  Considerato che la suddetta organizzazione di produttori,  composta
dalle societa' Tuna Sud S.r.l.  con  sede  a  Cetara  (SA),  Acquamed
S.r.l. con sede a Cetara (SA), cooperativa «Pescatori La Tonnara» con
sede a Cetara (SA) ed Euroacquae S.r.l.s. con  sede  in  Anzio  (RM),
risulta essere regolarmente costituita con atto in data 10  settembre
2019, registrato il 17 settembre 2019, repertorio n. 21.042, raccolta
n. 6.501, per notaio Stefano  Fazzari  iscritto  presso  il  Collegio
notarile di Salerno; 
  Visto  lo  statuto  della  suddetta  organizzazione  di  produttori
allegato all'atto costitutivo medesimo; 
  Visti gli atti  da  cui  risulta  che  la  suddetta  organizzazione
persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n.  1380/2013  in
base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento  (UE)
n.  1379/2013  e  corrisponde,  altresi',   ai   requisiti   per   il
riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n.
1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; 
  Vista la relazione illustrativa della richiedente organizzazione di
produttori che evidenzia come nel compartimento marittimo di Salerno,
ove sono dislocate ed iscritte  nei  pertinenti  registri  le  unita'
abilitate alla cattura del Tonno Rosso  ed  hanno  sede  le  relative
imprese armatrici costituenti il consorzio ittico, l'OP V.ITA Tonno -
relativamente alla pesca del Tonno Rosso (Thunnus thynnis)  catturato
esclusivamente con il sistema a circuizione - detiene  il  23%  della
quota complessiva assegnata alle  imprese  ricadenti  nella  suddetta
area, detenendo circa il 41% del fatturato e  che  la  medesima  O.P.
detiene l'8,28% della quota tonno complessiva  assegnata  allo  Stato
italiano conservando circa il 16% del fatturato globale; 
  Considerato che i suddetti dati sono confermati dagli atti  desunti
dai decreti direttoriali n. 8447 del 7 aprile 2017, n.  8876  del  20
aprile 2018, n. 9204 del 3 giugno 2019 e n. 8120 dell'8 maggio  2020,
che hanno disciplinato la ripartizione della quota tonno nel triennio
2017-2020 e sono stati  avvalorati  dalla  Capitaneria  di  porto  di
Salerno con lettera prot. n. 30773 del 27 novembre 2020; 
  Visto che la organizzazione di produttori in questione,  attraverso
il  dettaglio  dei  quantitativi  in  volume  e   fatturato,   svolge
un'attivita'  economica  sufficiente  relativamente  al   volume   di
produzione  commercializzabile  della  specie  Tonno  Rosso  (Thunnus
thynnis) per cui ha chiesto il riconoscimento e  soddisfa,  pertanto,
il requisito inerente l'attivita' economica svolta, di  cui  all'art.
14, paragrafo 1b) del regolamento (UE) n. 1379/2013; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art.
14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti  gli  effetti
eventuali  e  conseguenti  a  norma  di  legge,  l'organizzazione  di
produttori della pesca denominata «V.ITA Tonno  -  Organizzazione  di
produttori ittici - consorzio  a  r.l.»  in  abbreviato  «O.P.  V.ITA
Tonno» con sede a Salerno in via Generale G. Natella  n.  7,  per  la
pesca della specie Tonno Rosso (Thunnus thynnis). 
  Il presente decreto e' divulgato attraverso il  sito  internet  del
Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali  ed  e'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 22 dicembre 2020 
 
                                       Il direttore generale: Rigillo