COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 15 dicembre 2020 

Approvazione del «Programma  nazionale  per  la  ricerca  2021-2027».
(Delibera n. 74/2020). (21A00259) 
(GU n.18 del 23-1-2021)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo  5  dicembre  1997,  n.  430,  recante
«Unificazione dei  Ministeri  del  tesoro  e  del  bilancio  e  della
programmazione economica e riordino  delle  competenze  del  CIPE,  a
norma dell'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94»; 
  Visto il  decreto  legislativo  5  giugno  1998,  n.  204,  recante
«Disposizioni  per  il  coordinamento,   la   programmazione   e   la
valutazione  della   politica   nazionale   relativa   alla   ricerca
scientifica e tecnologica, a norma dell'art. 11, comma 1, lettera d),
della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, gli articoli 1 e
2, i quali prevedono, fra  l'altro,  che  il  Governo  determini  gli
indirizzi e le priorita' strategiche  per  gli  interventi  a  favore
della ricerca, definendo  il  quadro  delle  risorse  finanziarie  da
attivare e che questo Comitato approvi il Programma nazionale per  la
ricerca, (di seguito PNR), approvandone, altresi', gli  aggiornamenti
e valutandone periodicamente l'attuazione; 
  Visto  il  decreto-legge  18   maggio   2006,   n.   181,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dei  Ministeri»,  convertito,
con modificazioni,  dalla  legge  17  luglio  2006,  n.  233,  e,  in
particolare,  l'art.  1,  comma  2,  che,  fra  l'altro,  dispone  il
trasferimento  delle  funzioni  della  segreteria   del   CIPE   alla
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20,
relativo all'organizzazione e ai  compiti  del  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) cui
e' attribuita l'attivita' di supporto al CIPE; 
  Vista la risoluzione adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni
Unite il 25 settembre 2015 che determina gli  impegni  da  realizzare
entro il 2030, individuando 17 obiettivi globali (SDGs -  Sustainable
Development Goals) e 169 target, e considera diversi ambiti, tra loro
interconnessi, fondamentali per assicurare il benessere dell'umanita'
e del pianeta; 
  Vista  la  «Strategia  nazionale  per  lo  sviluppo   sostenibile»,
proposta dal Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio  e
del mare e approvata da questo  Comitato  il  22  dicembre  2017  con
delibera n. 108; 
  Visto l'art. 1-bis del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111  (c.d.
decreto clima) convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre
2019, n. 141, con cui «al fine di rafforzare il  coordinamento  delle
politiche pubbliche in vista del  perseguimento  degli  obiettivi  in
materia di sviluppo sostenibile indicati dalla  risoluzione  A/70/L.I
adottata dall'Assemblea generale  dell'Organizzazione  delle  Nazioni
Unite il 25 settembre 2015,  a  decorrere  dal  1°  gennaio  2021  il
Comitato interministeriale per la programmazione economica assume  la
denominazione di Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Viste le «Conclusioni del Consiglio europeo, 17-21 luglio 2020,  n.
EUCO 10/20», con  le  quali  sono  state  concordate  le  misure  per
rispondere alla crisi  COVID-19,  combinando  il  Quadro  finanziario
pluriennale 2021 - 2027 con  uno  specifico  sforzo  per  la  ripresa
socioeconomica nell'ambito dello strumento Next Generation EU; 
  Considerate le «Linee guida per la definizione del Piano  nazionale
di ripresa e resilienza», adottate dal Governo il 15  settembre  2020
ai  fini  dell'implementazione  del  Recovery  and  Resilience   Fund
nell'ambito  del  programma  Next  Generation  EU,  nelle  quali   si
individuano nove direttrici di intervento: 
    «Un Paese completamente digitale»; 
    «Un Paese con infrastrutture sicure ed efficienti»; 
    «Un Paese piu' verde e sostenibile»; 
    «Un tessuto economico piu' competitivo e resiliente»; 
    «Un piano integrato di sostegno alle filiere produttive»; 
    «Una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini  e  delle
imprese»; 
    «Maggiori investimenti in istruzione, formazione e ricerca»; 
    «Un'Italia piu' equa e inclusiva, a livello sociale, territoriale
e di genere»; 
    «Un ordinamento giuridico piu' moderno ed efficiente»; 
  Visto il «Documento di  economia  e  finanza  2020  Sezione  III  -
Programma nazionale di riforma 2020», con  il  quale  il  Governo  ha
manifestato l'intenzione di utilizzare le risorse  del  Recovery  and
Resilience Fund anche per aumentare la spesa pubblica per la  ricerca
in misura tale da chiudere il gap di spesa in  rapporto  al  PIL  nei
confronti della media  UE-27,  destinando  i  finanziamenti  in  modo
particolare  a  progetti  di  ricerca  che  perseguano  obiettivi  di
sostenibilita' ambientale e digitalizzazione  e  che  contestualmente
abbiano un rilevante effetto sull'incremento della produttivita'; 
  Vista la nota prot. 6321 del 24 novembre  2020,  con  la  quale  il
Ministro dell'universita' e  della  ricerca  ha  trasmesso,  ai  fini
dell'approvazione di questo Comitato, il «Programma nazionale per  la
ricerca  2021  -  2027»,  di  prospettiva  settennale,  coerente  con
l'attuale ciclo di programmazione dei fondi europei; 
  Considerato che all'attuazione del PNR 2021 - 2027  sono  destinati
fondi di provenienza diversa, tra i quali  risorse  di  bilancio  del
Ministero per l'universita' e la ricerca con particolare  riferimento
al Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE), al
Fondo di finanziamento ordinario delle universita'  (FFO),  al  Fondo
integrativo  speciale  per  la  ricerca  (FISR),  al  Fondo  per  gli
investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica  (FIRST),  ai
fondi  per  interventi  speciali  quali  il  Programma  nazionale  di
ricerche aerospaziali (PRORA), al Programma nazionale di  ricerca  in
Antartide (PNRA) e al Programma di ricerche in Artico (PRA),  nonche'
ai fondi strutturali e di investimento europei,  ai  fondi  nazionali
destinati alla politica di coesione e ai programmi europei a gestione
diretta (Horizon Europe, InvestEU, Europa digitale, Erasmus+,  Europa
Creativa, LIFE); 
  Vista la nota predisposta congiuntamente dal  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; 
  Su proposta del Ministro dell'universita' e della ricerca; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E' approvato il  «Programma  nazionale  per  la  ricerca  2021 -
2027», presentato dal Ministro dell'universita' e della ricerca,  che
viene allegato alla  presente  delibera,  di  cui  costituisce  parte
integrante. 
  2. Il Ministero dell'universita' e della ricerca  riferisce  almeno
annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta a questo Comitato
sullo stato di attuazione del Programma. 
  3.  E'  istituita  presso  il  Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica (CIPE) la Commissione per  la  ricerca,  che
provvede all'istruttoria degli atti di cui all'art. 2, comma  1,  del
decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204,  sulla  base  di  proposte
preliminari del Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca  e  con
l'apporto delle amministrazioni e dei soggetti partecipanti. 
  4.  Il  Ministro  dell'universita'   e   della   ricerca   coordina
l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 2, comma  1,  del  decreto
legislativo 5 giugno 1998, n. 204, e la Presidenza del Consiglio  dei
ministri - Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento
della  politica  economica  (DIPE),  in  qualita'  di  struttura  che
supporta  il  Comitato  interministeriale   per   la   programmazione
economica  (CIPE),  assicura  il  necessario   supporto   tecnico   e
amministrativo alla Commissione. 
  5. La Commissione e' composta da un rappresentante: 
    del Ministro dell'universita' e della  ricerca  con  funzioni  di
Presidente; 
    del Sottosegretario di Stato della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri - Segretario del CIPE; 
    dell'Autorita'  politica  della  Presidenza  del  Consiglio   dei
ministri delegata alla programmazione economica e agli investimenti; 
    del  Ministro  degli   affari   esteri   e   della   cooperazione
internazionale; 
    del Ministro dell'ambiente, della tutela  del  territorio  e  del
mare; 
    del Ministro per i  beni  e  le  attivita'  culturali  e  per  il
turismo; 
    del Ministro della difesa; 
    del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  -   Ufficio   di
Gabinetto; 
    del Ministro dell'economia e delle finanze - Ragioneria  generale
dello Stato; 
    del Ministro delle infrastrutture e trasporti; 
    del Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione; 
    del Ministro dell'interno; 
    del Ministro del lavoro e delle politiche sociali; 
    del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali; 
    del Ministro della salute; 
    del Ministro dello sviluppo economico; 
    del Ministro per il Sud e la coesione territoriale 
    dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI); 
    della Conferenza delle regioni e delle province autonome; 
    dell'Unione delle province d'Italia (UPI). 
  6. Agli oneri connessi all'istituzione  della  Commissione  per  la
ricerca si provvede nell'ambito delle risorse  umane,  strumentali  e
finanziarie disponibili a legislazione  vigente  e,  comunque,  senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 
  7.  La  Commissione  si  riunisce  su  convocazione  del   Ministro
dell'universita' e della ricerca almeno due volte l'anno, ovvero ogni
volta che il Ministro lo ritenga necessario. 
  8. Il Presidente della  Commissione  puo'  invitare  alle  riunioni
anche  rappresentanti  di   altri   Ministeri,   Enti,   Istituzioni,
Universita', Aziende in house, Fondazioni  e  strutture  di  ricerca,
Agenzie o altri soggetti non previsti dal precedente comma 5, la  cui
partecipazione sia ritenuta utile  per  approfondimenti  da  svolgere
relativamente alle tematiche poste all'ordine del giorno. 
  9. Al fine di assicurare  una  costante  attivita'  riguardante  lo
stato di attuazione del Programma, nell'ambito della Commissione,  e'
costituito un Comitato di coordinamento, che si riunisce almeno  ogni
tre mesi, ovvero ogni volta che il Presidente  della  Commissione  lo
ritenga  necessario,  ed  e'  composto  da  un  rappresentante  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -  DIPE  con  funzioni  di
Presidente, da un rappresentante  del  Ministero  dell'universita'  e
della ricerca e da un rappresentante del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze. Il Comitato coadiuva la Commissione nello  svolgimento
delle sue  funzioni  e  potra'  avvalersi  della  segreteria  tecnica
prevista dall'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 5 giugno 1998,
n. 204. 
  10. Ai componenti della Commissione  e  del  Comitato,  nonche'  ai
soggetti invitati, di cui ai precedenti commi non  sono  riconosciuti
compensi, indennita' o altri  emolumenti  comunque  denominati.  Agli
eventuali oneri  per  rimborsi  di  spese  di  missione  si  provvede
nell'ambito delle risorse di ciascuna amministrazione  disponibili  a
legislazione vigente. 
    Roma, 15 dicembre 2020 
 
                                                Il Presidente: Conte  
 
  Il Segretario: Fraccaro                                             
 

Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg.ne n. 26